Capitolo 28: The Evil Lady
Alla fine della sua vita Harriet aveva fatto tante cose
crudeli.
Aveva avuto un paio di figli.
Conquistato un impero o due.
Creato caos e terrore per decenni.
Aveva distrutto centinaia di migliaia di vite.
Aveva ucciso centinaia di migliaia di persone…
Aveva commesso crimini su crimini…
E ora in punto di morte aveva finito quel diario.
Aveva scritto ogni sua azione, in questa e l’altra vita.
Il libro era grosso.
I peccati tanti.
La lingua? Una che solo chi aveva vissuto il suo primo mondo
avrebbe capito.
Perché confessare?
Perché chiedere perdono?
Non si sentiva in colpa per nulla di tutto ciò che aveva
fatto.
Non aveva colpe per sé.
Per questo non era per nulla spaventata all’idea di
spegnersi ora.
I suoi figli erano…di diversi pareri politici.
Dopo la sua morte era sicura che…sarebbero morti…
Guerra era in programma e lo sapeva.
Il fatto che non aveva intenzione di intromettersi era dir
tutto…
Non potevano vivere tutti insieme in pace?
Allora lascia far loro guerra.
Cosa poteva fare?
Sarebbe scoppiata a prescindere visto che erano i suoi figli…
Aveva dato alla luce più di un serial killer…
Nessuno di loro non aveva sperimentato il sapore di sangue
nella vita precedente…
Quindi aveva deciso di favorire, come unico atto di bontà, l’unica
figlia che non aveva sangue sulle proprie mani.
-Mamma… -disse la bionda
La vecchia regina le diede nelle mani l’ultimo diario.
L’unica figlia non reincarnata.
L’unica figlia non crudele.
L’unica figlia che non era come le altre…
L’unica filiale…
-Qui ho scritto tutto ciò che ho commesso in questa e l’altra
vita- disse Harriet
L’unica che sapeva tutto…
-E questo contiene i metodi che conosco per uccidere,
manipolare e commettere crimini- disse Harriet- non sono saggia come regina,
sono una tiranna e posso solo insegnarti ciò…
La ragazza strinse i libri- cosa mi stai dicendo di fare?
-Nessuno di loro merita di continuare questa tirannia…so dei
tuoi ribelli tesoro –disse la donna e sorrise allo stupore e imbarazzo della
ragazza- sei mia figlia, come potrei non saperlo…come pensi nessuno l’abbia mai
visto?
-Mamma…
-Sei l’unica veramente figlia mia… -mormorò stringendola,
come poteva non pensarlo? Era l’unica nata da lei senza ricordi di vita
precedente- non posso morire senza che tu abbia una via di fuga da loro…
La ragazza guardò la boccetta che la madre le diede- cos’è?
-Un veleno a cui nemmeno demoni supremi possono resistere…-
disse Harriet- sai cosa fare…
-Mamma…
-Rettifica ciò che io ho sbagliato piccolina…- disse lei
chiudendo gli occhi- la mamma è molto stanca…
-Mamma? Mamma? Mamma…
La notte in cui Harriet si spense tutto finì e iniziò allo
stesso tempo. La nuova regina, salita al trono dopo aver sopravvissuto a un
attentato che uccise la sua intera famiglia, riprese il regno sotto una nuova
luce, diventando la prima regina saggia del suo impero. Sua madre, nota come la
tiranna di ferro, le aveva insegnato più di ciò che tutti pensavano. Perché essere
crudeli così ovviamente? Perché così il sovrano successivo sarebbe diventato
santo a prescindere dalle sue azioni.
Harriet era tante cose ma amava i suoi figli. Invece di dar
loro anni e anni di lotta e uccisione, diede loro una versione veloce di ciò
che sapeva sarebbe successo. Una via di fuga veloce e un trono in mano
corretta. Era crudele, era feroce, era cattiva…ma non era nota come “Evil Lady”
per nulla no?
~The End~
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