WitchandAngel : Capitolo 18: Oh he did not

Capitolo 18: Oh he did not

Capitolo 18: Oh he did not

-Voglio rompere il nostro fidanzamento! –disse con convinzione il principe guardando Katherine
Lei si guardò intorno sentendosi incredibilmente…piccola.
Cosa poteva dire?
Cosa poteva fare?
Come poteva salvarsi da quell’umiliazione?
Come poteva evitare di essere il centro di tutte le prese in giro?
Come poteva mantenere la testa alta ora?
Nemmeno lo amava più quell’uomo…
Era così umiliante…
-Perché? –chiese guardandolo
Lovely era al fianco di Stephan, lo teneva stretto a sé…era così irritante come cosa
Avesse almeno la decenza di rompere in privato…
Perché doveva…
-Perché non sei la donna che credevo tu fossi
Lei non lo era?
-Sei meschina, crudele e non sei il mio tipo, quindi è meglio rompere le cose ora…
-…- Katherine era così furiosa, voleva urlargli contro, voleva sfogarsi, voleva…- va bene…avrai notizie da mio padre…
Lui non parve darle retta e continuò a parlare con Lovely.
***
-Quindi stai qui a piangere per quel coglione? –chiede una voce facendomi girare.
-Lycoris…
Sono un disastro in questo momento, capelli biondi fuori ordine, trucco rovinato dalle mie lacrime e i miei occhi celesti sono probabilmente orrendi ora come ora.
-Mi ha lasciata…
-E con ciò? –chiede lei- quello che ci perde è lui non tu
-Ma…
-Chi tra voi ha il maggiore potere? Sai che devi scrivere ai tuoi? Nulla più che la verità…anzi, sono disposta ad aiutarti nella cosa…oggi possiamo tornare a casa tua, non abiti lontano vero?
Annuisco- trenta minuti…
-Bene…-mi afferra per la mano e trascina via- andiamo
-Così?! –chiedo io in panico
-Ovvio- dice lei- non importa quanto rigido sia tuo padre, nessuno oserebbe rimanere impassibile con la figlia così…lascia a me il resto.
***
-Katherine è qui? –chiese l’uomo- e con un’amica?
-Si lord- disse il maggiordomo
-Falle entrare- disse lui- Katherine cosa…che è successo?
Katherine era in uno stato pietoso per dirla in maniera gentile- il mio fiancé…
Il nobiluomo rimase interdetto e fece per chiedere ma fu stupito dall’amica di Katherine che non esitò a prendere le difese della figlia raccontando in ogni singolo dettaglio ciò che era successo.
-Come può permettere che sua figlia venga disonorata per una mera puttana di strada?! –chiese furiosa Lycoris- pensi a ciò che si dirà! Se vuole salvaguardare la faccia deve intervenire!
-E come? –chiese l’uomo guardando la figlia e stringendo le mani. Era stranamente orribile vederla piangere…
-Compenso monetario, pubbliche scuse e la rimozione del ragazzo dagli eredi –disse Lycoris priva di freni- sono le basi…credo lei sappia come continuare vero?
Lui annuì- gli farò pentire di essere nato…ma come potere…
-Può chiedere ad amici oppure…può ricattare la gente- disse Lycoris diretta- il mondo non è pulito, perché giocare pulito?
-Che intende? –chiese lui intrigato
Lycoris tirò fuori una lista che gli passò- allora?
-Questa! –disse lui guardando- ha prove?
Lycoris posò un bracciale di bronzo sul tavolino- lì dentro
L’uomo prese il bracciale e lo strinse- questo…
Lycoris colpì piano Katherine facendole segno di dire ciò che avevano accordato- mi dispiace papà…ho deluso la tua fiducia e creato questo casino…
Di norma l’uomo l’avrebbe punita o urlato contro ma…le sorrise- oh non preoccuparti tesoro, non hai niente di cui preoccuparti, papà penserà al resto…perché non vi andate a cambiare e restate qui la notte? Avviserò io l’Accademia…
Le due annuirono uscendo mentre l’uomo sorrideva crudele. Oh le minacce che poteva fare…
***
-Cosa c’era nel bracciale? –chiese Katherine mentre Lycoris le spazzolava i capelli dopo un bagno caldo
-Foto e video delle figli di alcuni alti ranghi intente a fottersi nobiluomini –disse Lycoris
Katherine si girò a guardarla rossa- oh…dei!
Lycoris ridacchiò- tuo padre dovrebbe essere molto più tenero ora con te, consideralo karma…
Lei annuì- grazie per oggi
-Le amiche servono a questo no? –chiese Lycoris con un sorriso



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