Capitolo 10: So…the
Academy is…nice…
-Siamo arrivati my lady- disse Damian aiutandola a scendere
sulla sua sedia a rotelle dalla carrozza.
Aveva quindici anni e finalmente la sua vita in Accademia
era iniziata.
E gli sguardi di tutti erano su di lei. Come negarlo però?
Quando Damian la tolse dalla carrozza la prese in stile
sposa e la cosa portò a fluttuare il lungo vestito che indossava. Indossava uno
stretto corpetto nero ricoperto di pizzo con rose che lasciava le spalle
scoperte e con maniche che arrivavano al gomito, dalla vita una lunga gonna
fatta da più veli neri creava un effetto che rendeva la pallida ragazza simile
a una sposa in nero. Indossava un choker nero di pizzo e due pendenti di oro
bianco con rubini e ossidiana a decorarli. La pelle lattea di lei, le piccole e
delicate mani con le lunghe unghie argentee, il petto più sviluppato del dovuto
per la sua età, i lunghi boccoli bianchi come la neve decorati da un fiocco nero
che teneva due ciocche legate, le rosse labbra carnose, un viso da bambola che
portava ad attirare ogni singolo occhio su di lei, le lunghe ciglia nere come
la notte e le due gemme rosse come i rubini che splendevano di vita…era una
creatura che nessun uomo poteva non osservare.
Damian la posò con delicatezza e sistemò sulla sedia a
rotelle prima di dar segno agli altri di portare il resto dei suoi bagagli
dentro le stanze di Lycoris, una delle poche con stanza privata dell’intero
istituto che non fosse una duchessa come minimo.
Quando la sedia iniziò ad avanzare verso l’Accademia…Lycoris
non era tanto impressionata onestamente parlando. Aveva già visto quel posto
MOLTE volte e…beh…era meno eccitante di ciò che il gioco lo dipingeva essere. Beh…era
ovvio che lo fosse…lei non era la protagonista in fin dei conti.
-Quella è…la ragazza affetta da Black Dream?
-Quanto è piccola…
-Sembra una bambola…
-Lycoris! –urlò Duke correndo verso la ragazza e prendendola
in braccio facendola girare.
-Duke! –rise lei- mettimi giù!
Lui sorrise riposandola piano e ignorando le occhiatacce di
Damian- sono così felice che sei qui…
Lei sorrise- contento che la tua sorellina sia in classe con
te?
-Decisamente- disse lui sistemandosi un secondo la camicia.
Come sempre, Duke era impeccabile nel vestire, dopotutto doveva far bella
figura…- nervosa?
-No –disse Lycoris con un sorriso- ho vissuto di peggio, la
scuola sarà una passeggiata in confronto…
Lui le strinse la mano non dicendo nulla sulla cosa. La sua
sorellina che dai undici anni continuava a provare a camminare era ancora in bisogno
della sedia a rotelle…era dura per lui che era naturalmente palestrato e che
poteva facilmente compiere imprese fisiche parecchio dure per altri.
-Che relazione ha con Lord Duke?
-Che voce angelica…
-Sembrava così piccola nelle braccia di Duke…
-Cavolo quant’è carina…
Purtroppo alcune ragazze presero di mira Lycoris proprio per
questa cosa…
Più tardi nella giornata Lycoris venne lasciata sola un paio
di secondi in giardino mentre Duke andava a chiamare i suoi amici e Damian
sistemava una questione per l’iscrizione. Si stava godendo l’aria fresca della giornata
quando sentì dei passi.
Quando le vide non ebbe molto da pensare, erano tre membri
del fanclub di Duke, nel gioco creavano non pochi problemi ed erano alquanto…idiote.
-Posso esservi d’aiuto? –chiese calma con un sorriso Lycoris
Che poteva dire? Erano bambine nei suoi occhi, viziate
ragazzine che avrebbero pagato più di ciò che pensavano per i loro gesti…
-Sta lontana da Duke! –urlò una delle ragazze.
-No –disse Lycoris tranquilla- sono sua sorella, non avete
diritto di vietarmi di vederlo…
Una delle ragazze mosse la mano e Lycoris fu scagliata a
terra in malomodo dalla carrozzina. Nulla di grave se non un graffio ma sarebbe
stato molto…interessante per lei ora…
Di norma le cose avrebbero preso l’aspettativa di tutti,
nessuno interveniva…ma questa non era la norma…
-Lycoris! –urlò Duke accelerando verso la sorellina che non
alzò lo sguardo, i suoi amici erano dietro di lui in completo shock.
-Lord Duke…è caduta e…- iniziò una di loro
-Duke –disse con la voce più pietosa che poteva Lycoris- mi
hanno scaraventato giù dalla sedia e mi hanno minacciato…
Lycoris alzò il viso mostrando due occhioni lucidi e un’espressione
così sconsolata che anche gli amici di Duke furono colpiti in pieno dalla cosa.
Duke si infuriò- COME CAZZO OSATE SFIORARLA?!
-Ma…volevamo…insegnarle che deve stare al suo…
-INSEGNARE COSA? CHI CAZZO CREDI DI ESSERE PER SFIORARE MIA
SORELLA?!
Lycoris guardò la cosa disinteressata ma continuò a
osservare la lite e le tipe sempre più pallide…era divertente…
-Lady… -iniziò uno dei ragazzi per provare ad aiutarla ma
venne preceduto da Damian
-Damian –sorrise Lycoris, lui la tirò in braccio e posò
sulla panchina vicina- sto bene…
-È ferita- disse Damian ad alta voce
Duke si girò di scatto- cosa?! –guardò con odio le tre- me
la pagherete…molto cara…
-P…posso curarla…- disse una di loro
-SPARISCI! –disse Duke facendo segno al suo maggiordomo- va
e fa rapporto della cosa! Le voglio fuori da questo fottuto posto!
-Ma lord…- iniziò una di loro
-Ringrazia il cielo che non ti decapito sul posto, sparite! –urlò
lui per poi andare vicino alla sorellina- dove? La portiamo nell’aria medica…
-Posso usare magia curativa- disse il principe
-La vuoi uccidere? –chiese Duke diretto
-Io…no…-disse lui impreparato per l’attacco dell’amico e
perdendo la maschera
Lycoris gli sorrise- è solo un graffio guarirà da solo…chi
soffre di Black Dream non può prendere nessun tipo di mana, una magia curativa
farebbe solo più danni che altro…
-Oh… -disse lui rendendosi solo allora conto della gravità
di ciò che aveva detto- io…
-Non importa- sorrise Lycoris- non potevi saperlo e la tua
era un’offerta per aiutarmi quindi apprezzo il gesto…Damian la sedia?
-Dovrò riparare la ruota- disse lui guardandone lo stato.
-Non importa…mi aiuti? –chiese lei allungando una mano verso
di lui. Damian annuì aiutandola ad alzarsi, solo all’ora i ragazzi notarono
quanto minuta fosse, forse un metro e settanta? Beh aveva più di dieci cm di
tacco…ma le curve le erano cresciute ed era magra e aggraziata, creando un’immagine
che scatenava sia lussuria che desiderio di protezione nei ragazzi.
Una volta in piedi fece un inchino- è un piacere conoscervi,
il mio nome è Lycoris Bell Von Dragon, spero andremo d’accordo
Poco sapeva che in quel momento aveva appena catturato l’interesse
dei love interest, eccezion fatta per quella del fratello ovviamente…
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