Capitolo 21: Need a little
bit of a flavour…
Harriet guardò il mocciosetto che si era presa e guardò
l’ennesima badante che aveva licenziato.
-Inutile spazzatura- disse buttando l’ennesimo curriculum
che le avevano presentato
Il neonato che dormiva tranquillo nella culla al suo fianco
era completamente ignaro del malumore della donna.
-Che mi presentano queste troie che non sanno nemmeno
tenerlo in braccio a fare?!
-Lady Arundell –disse un maggiordomo- il re ha mandato una
nuova badante
-Falla entrare- disse Harriet seccata. Dopo un veloce giro
di presentazione la lasciò con il bambino e dei servi a controllarla.
Senza pensarci tornò a lavorare. Dopo pochi documenti si
richiuse nel suo laboratorio e iniziò a giocare con le sostanze che aveva.
Poteva creare qualsiasi tipo di veleno facilmente dopotutto,
era brava con l’alchimia.
Qualche ora dopo uscì dal laboratorio di pessimo umore.
Quando entrò nella stanza trovò il moccioso a piangere e la
badante che provava a calmarlo.
-Che sta succedendo?
-My lady –disse la donna- nulla sta solo piangendo e…
-Sta piangendo e non sai farlo tacere?! E ti definisci
badante?! –chiese infuriata Harriet facendo segno a una maid di prendere il
bambino
-My lady è normale che i bambini…
-Se ne vada! –disse Harriet- gettatela fuori!
La donna venne trascinata via. La maid guardò Harriet
-Posalo nella culla- disse Harriet- si calmerà solo
Lei annuì eseguendo e uscì con tutti gli altri.
Harriet aspettò che la porta fosse chiusa per avvicinarsi
alla culla e prenderlo con delicatezza tra le sue braccia.
-Shh…moccioso…
Il neonato sembrò calmarsi subito nelle braccia di Harriet.
Lei sorrise sedendosi sulla sua poltrona.
-Ovviamente con quella feccia piangi, fossi in te piangerei
anch’io…
Il neonato continuò a osservarla.
Lei ruotò gli occhi e tirò fuori una boccetta di un liquido
biancastro.
-Proviamo se questo va bene…
Il neonato iniziò a bere senza problema la sostanza e
Harriet tirò un sospiro di sollievo quando si addormentò.
-Latte alchemico, non altrettanto buono di sapore ma
dovrebbe sostituire il latte materno al meglio…- mormorò guardando il
mocciosetto che dormiva nelle sue braccia.
Sorrise sfiorandogli la testa.
-Mocciosetto…
Lo mise a dormire nella culla al suo fianco mentre finiva il
suo lavoro.
-Vuoi che lo tenga io? –chiese Colvert
-Di certo faresti un miglior lavoro che quelle troie –disse Harriet
irritata- mi tengono i bambini come se fossero giocattoli, che razza di idiote…
Colvert sorrise- hey piccolo di papà…
Harriet ruotò gli occhi- guardalo come lo coccola…
-Beh è anche il mio moccioso ora mammina- disse lui contento
Harriet sorrise- si chiama Alexander Aaron Arundell non
moccioso, solo io posso chiamarlo moccioso…
Harriet era tante cose, era parecchio crudele e non aveva
paura o esitazione nell’uccidere…ma non avrebbe mai ferito un bambino
innocente. Altrimenti perché far prendere alla puttana una pozione per
assicurarsi che il bambino rimanesse vivo e nascesse in salute?
-Vieni da mamma… -mormorò prendendolo in braccio e rubandolo
a Colvert
-Crudele –disse lui sfiorando la guancia del bambino.
Alla fine, il mocciosetto non era in cattive mani…beh…circa…
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