Capitolo 10: What were you
thinking?
Seraphine sorrise, era di ottimo
umore quel giorno e non vedeva l’ora di sfilare.
Lucifer notò la cosa e non poté
che sorridere. Vederla felice era così bello…
Dal giorno prima non aveva smesso
di pensare a quella possibilità, che Diamond fosse davvero Seraphine?
Se così fosse stato…
-Bellissima –disse Michael
avvicinandosi- pare che il destino ci abbia messo insieme come modelli di
inizio sfilata…
Seraphine perse velocemente il
sorriso, si era scordata di lui.
Non aveva mai sopportato Michael
sinceramente.
Non sopportava chi la toccava
senza permesso, Lucifer era una delle poche persone il cui tocco non la
infastidiva troppo.
Michael allungò la mano per
provare a sfiorarla ma Lucifer gli afferrò il polso stringendolo, incurante se
gli faceva male o se si rompeva del tutto.
Nessuno toccava la sua musa.
-Mr. Nightmare- disse Michael
guardandolo leggermente intimorito.
C’era un motivo se dicevano che
quel cognome era perfetto per lui.
Era l’incubo di ogni modello
esistente e anche di ogni stilista, rivista di moda o chiunque.
Lucifer Nightmare aveva controllo
dell’intero mondo dell’intrattenimento visto che possedeva quote di società in
parecchi settori e lui stesso era un pilastro importante di quel mondo.
Se voleva qualcuno fuori dalla sua
vista, quel qualcuno non avrebbe fatto una apparizione nemmeno per errore.
Nessuno gli andava contro.
Nessuno ci provava con la sua
modella preferita per un motivo.
Lucifer Nightmare poteva rendere la
tua vita un infernale incubo.
-Sfiorala ancora- disse Lucifer e
non disse altro. Mollò la presa del suo polso e lo guardò male
Michael rabbrividì- io…
-Mr. Nightmare- disse subito il
manager- ci dispiace moltissimo
-Controlla il tuo modello –disse Lucifer-
o lo rimuoverò
Non era un “lo rimuoverò dalla
sfilata” che sentirono loro, era un “lo rimuoverò da questo universo” quello
che sentirono.
Seraphine guardò Michael e lui
perse il controllo.
-Mr. Nightmare io e Seraphine
siamo in una seria relazione e…
Lucifer lo guardò estremamente
incavolato- cosa stai cercando di dire?
-Non siamo in una relazione! –disse
Seraphine sfiorando subito il braccio di Lucifer, cosa che gli fece perdere un
paio di battiti. Il fatto che lei ci tenesse a evitare il malinteso era davvero
bello da sentire.
Lei nella sua mente era arrabbiata
e spaventata. Odiava tipi come Michael e non l’avrebbe mai avuto come
fidanzato. Era anche spaventata, non voleva che Lucifer pensasse che lei era
con quell’idiota. Lucifer le piaceva…
-Siamo in una relazione! –disse Michael
Lucifer vide un giornalista, come
fosse entrato non gli importava, non vi erano vestiti in giro e non vi era
pericolo per la sfilata, visto che era lì, era il caso di dargli qualcosa da
riportare. Guardò un secondo Seraphine, sperando che capisse perché stava per
dire ciò che stava per dire.
-Che tipo di relazione? –chiese Lucifer
-Sessuale –disse subito Michael
Il giornalista scrisse velocemente
ma si bloccò alla frase dopo
-Quindi…Michael Myers, stai
dicendo che la mia Fiancé è la tua ragazza? –chiese Lucifer
Michael sbiancò- io…
-Non andrei mai a letto con qualcun
altro –disse Seraphine appoggiandosi a Lucifer, sinceramente? Preferiva che
pensassero che si scopasse Lucifer che Michael.
-Sarebbe difficile visto che il
99.9% delle volte so esattamente dove spendi la notte- commentò Lucifer, era
vero visto che la teneva d’occhio come un falco, se loro fraintendevano erano
cazzi loro.
-Quindi hai usato la unspoken rule
per il tuo ruolo!? –l’accusò Michael
Il biondo non era intelligente eh?
Lucifer si irritò ancora di più-
come se le servisse una così orribile azione per diventare la numero uno dell’intero
mondo! Seraphine e io non abbiamo avuto nessun tipo di relazione sentimentale
per parecchio tempo dopo che lei è diventata numero uno nella classifica,
eravamo AMICI che poi sia diventato più di quello è un’altra storia.
Michael fece per dire qualcosa ma
Lucifer lo batté di nuovo
-Vattene, non ho intenzione di
usare un disgustoso pervertito come modello –disse Lucifer chiamando la
sicurezza
-Abbiamo un contratto! –provò il
manager
-Lo puoi mettere dove non batte il
sole per quanto mi frega –disse Lucifer facendoli portare fuori
Seraphine si lasciò abbracciare-
non sto con lui…
-Lo so- disse lui piano guardando
il giornalista fare delle foto
Il giornalista stava già scrivendo
l’articolo mentalmente: Michael Myers aggredisce la modella numero uno
Seraphine Diamond, lo stilista Lucifer Nightmare interviene per salvare la
propria fiancé dalle grinfie del pervertito.
Oh se avrebbe venduto tutto!
Corse fuori prima di venir
beccato.
Lucifer portò Seraphine in un
camerino per farla calmare e evitare di fare scene ulteriori- ti ha fatto male?
Lei scosse la testa- grazie per
essere intervenuto
-Dovere- disse lui sedendosi al
suo fianco- sperando che non finiamo su qualche rivista
Lei fece una smorfia- Le persone
ascoltano la metà, capiscono un quarto e raccontano il doppio in questa dannata
industria
Lucifer sorrise- oh mal che vada finisco
come fidanzato ufficiale
-I fan saranno felici- rise lei
-Non ti infastidisce? –chiese lui
stupito
-No –ammise lei- se sei tu, no.
Lui sorrise stringendola
-Anche se sei molto immaturo delle
volte- commentò lasciandosi coccolare
-Il mio livello di maturità
dipende dalla persona con cui sono cara
Lei rise contenta- facciamo le
prove per la sfilata su, voglio indossare qualcosa creato da te…
Lui sorrise- io toglierti qualcosa
creato da me…
Lei rise- non ci contare
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