Capitolo 20: Love making mess
Dopo la sfilata di Lucifer arrivò il momento dell’evento di
Phantosia.
Centinaia di fan si riversarono nell’edificio e tra loro vi
era anche chi non era fan del gioco, la presenza del loro stilista e della loro
modella preferita erano una scusa perfetta per attrarre nuovi giocatori.
Seraphine sorrise lasciandosi intervistare, firmando
autografi a destra e sinistra, facendo foto con fan vari e anche alcuni
giocatori che non erano suoi fan chiesero di fare foto o autografargli una
copia del gioco, era una bellissima donna quella e giocava con loro, chi se la
sarebbe fatta scappare?
Il creatore del gioco sorrise guardando i suoi nuovi
preferiti nel mondo delle celebrità. Phantosia era nato come gioco per dar noie
alle persone con “morali stabilite” e non aveva mai pensato che un giorno
avrebbe ricevuto così tanto successo in vita sua ma era così felice della cosa.
Dietro di lui due strutture per realtà virtuale lo
aspettavano, aveva intenzione di far entrare per primi Diamond e Death King ma
non potendo capire chi erano tra il mare di fan decise di lasciare ai due il
tempo di scegliere quando apparire…
-Signori, signore, non specificati –disse con un sorriso- perché
non iniziamo il nostro evento? Chi vuole salire nelle nostre cabine e entrare
nel gioco? Come sapete, servono cose come impronta digitale, password e
identificazione facciale per accedere all’account quindi non vi saranno dubbi
su chi è chi! Allora? Volontari?
Il silenzio calò sulla sala e Seraphine alzò la mano e si
avvicinò con Lucifer alla piattaforma.
-Perché non facciamo un applauso ai nostri volontari? –sorrise
felicissimo il creatore del gioco.
Le telecamere seguirono i due in contemporanea. Lucifer
sembrava un dio in terra da come camminava e da come si atteggiava, Seraphine
invece mantenne un’aria gentile di un angelo, tra i due era chiaro chi fosse
più approcciabile.
-Volete confessarci qualcosa? –chiese lui con un sorriso
Lucifer lo guardò senza dire nulla, cosa che inquietò
parecchi e convinse ancora di più sulla teoria dello stalker che ancora era
attiva…quella nessuno l’avrebbe tolta dalla mente dei fan e i comportamenti di
Lucifer erano ora sotto intensa analisi da tutti.
Seraphine gli sorrise gentile, dando al creatore un paio di
battiti in meno- che potrei essere leggermente troppo attiva sul gioco.
Phantosia è una creazione meravigliosa e un’ottima fuga dalla vita reale, dal
primo giorno che l’ho provato a ora non posso che dire che è una fantastica
creazione
Lui sorrise- grazie
Lei sorrise e si diresse verso uno dei moduli per realtà
virtuale e guardò Lucifer divertita, era ora dello show.
-Vediamo chi le nostre due celebrità sono sul nostro mondo…
Lucifer sorrise diabolico dentro il modulo di realtà virtuale
e mise i dati velocemente, fece i passaggi di riconoscimento e guardò lo
schermo caricarsi. Sopra il suo modulo lo schermo mostrò una zona infernale e
una mano scheletrica sbucare dal terreno, seguita da uno scheletro. Delle
fiamme si accesero negli occhi dello scheletro e l’intero corpo di esso prese
fuoco facendo apparire l’enorme armatura scura che in molti riconobbero a prima
vista. Il nome del giocatore apparve e i fan andarono fuori di testa leggendo
il nome “Death King”.
Ma prima che potessero urlare sullo schermo sopra il modulo
di Seraphine iniziò la presentazione del personaggio. A differenza del paesaggio
infernale di Lucifer, quello di Seraphine era preso nella meravigliosa valle
dei draghi, un luogo pieno di cristalli e fiori che rendevano l’aspetto di
tutto magico. Un uovo dorato era al centro dello schermo e si ruppe piano
facendo uscire da esso la figura dai capelli neri e occhi d’oro così nota ai
vari giocatori. Il player si allontanò dai gusci e mosse le ali di drago piano
per poi avvolgersi in esse e quando le riaprì, la famosa armatura nera che
molti conoscevano aveva rivestito la ragazza. Due spade vennero fatte ruotare e
infilate nel terreno mentre il nome Diamond Night risplendeva sopra il
giocatore.
Ci fu un lungo silenzio mentre i due uscirono dal gioco e
dai moduli. Si guardarono piano prima di ritornare sul podio accanto al
creatore che li continuava a fissare a bocca aperta.
Seraphine sorrise divertita mentre Lucifer le mise un
braccio intorno alla vita.
E il pubblico finalmente andò fuori di testa.
Lei ridacchiò piano- che bella reazione
-Sai che amo fare casini- rise lui divertito
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