Capitolo 5: Jerk
-Seraphine –disse Lucifer dopo la sfilata- ti…andrebbe di andare
a cena?
Seraphine si bloccò dal camminare verso il camerino-
stai…attualmente chiedendo di uscire?
-Di solito non lo faccio?
-Di solito suona più come “Esci con me” –disse lei
Lui si passò una mano tra i capelli- ti andrebbe?
-Dove? –chiese lei dopo un paio di secondi di silenzio
Lui sorrise- il ristorante Italiano Vitò?
Lei lo guardò un paio di secondi prima di rispondere- va
bene…
Lucifer la guardò allontanarsi e esultò mentalmente. Era la
prima volta che accettava di uscire con lui.
Mentalmente ripassò le cose da non fare e dire che Diamond
gli aveva consigliato di evitare come non cercare di proporre cose che sapeva
lei avrebbe rifiutato, quindi nessun riferimento a renderla la sua modella
privata, non avrebbe provato a fare il cretino e avrebbe provato a parlare con
lei…
****
Lucifer spostò la sedia per Seraphine e la aiutò a
sistemarsi.
Seraphine doveva ammetterlo, finora era andato
eccellentemente. Piccola conversazione in auto sul ristorante, l’ha aiutata ad
uscire dall’auto, le ha spostato la sedia…
Se si fosse presentato così quando lei aveva sedici anni…no
non avrebbe cambiato di molto il suo parere su di lui.
Ma era impressionata.
Sinceramente? Non aveva paura di Lucifer, lo trovava
leggermente spaventoso quando era più piccola ma dopo poco si era resa conto
che era innocuo. Sinceramente era incerta se Lucifer avesse attrazione per il
sesso femminile o meno, le uniche cose che gli interessavano erano vestirla,
portarla in giro e cercare di convincerla ad essere la sua modella personale. Era
seccante? Sì. Pericoloso? No.
-Sei mai stata in Italia? –chiese dopo che avevano ordinato
-Sono stata per un paio di sfilate, non ho avuto tempo di
visitarla- disse lei evitando il “come tu sai visto che hai l’abilità di
apparire al mio posto di lavoro ogni volta”
-Dovresti –disse Lucifer versandole da bere dall’aranciata
rossa, sapendo che lei non beveva alcol e anche lui evitava di bere in sua
presenza, cosa che lei apprezzava parecchio anche se non glielo avrebbe detto-
ci sono città stupende come Venezia o Perugia, Roma anche è bellissima o la
Toscana o il sud Italia sono stupendi anche…
-Ci sei stato parecchie volte? –chiese Seraphine
-Ho avuto un periodo di blocco creativo quasi cinque anni
fa- disse Lucifer- ho fatto un viaggio nella città dell’arte per ispirazione…
-L’hai trovata? –chiese Seraphine incredula, non aveva mai
avuto problemi a trovare ispirazione e dal numero di volte che aveva show,
sfilate o nuovi modelli era impossibile pensare che avesse blocchi creativi
-Una nuova modella ha fortunatamente debuttato poco dopo
quindi non ho avuto più il problema ma al tempo ero davvero preoccupato –disse Lucifer
sincero
-Rieccoti con quella storia
-Sono serio- disse lui- so che sei la mia musa
Seraphine piegò la testa di lato e lo guardò- e cosa dovrei
fare come musa?
-Non sparire dalla mia vista- disse lui semplicemente-
voglio solo poterti osservare
-Ti rendi conto che suona creepy Lucifer? –chiese lei
Lui si bloccò un paio di secondi a pensare e fece una
smorfia- ora che ci penso…
Lei rise piano- non sarò la tua modella privata…mi piace
scegliere che farne della mia carriera
Lui annuì
-Ma…non sparirò- disse lei- mi piace il mio lavoro, farò
sempre sfilate e sarò sempre sulle riviste…voglio rimanere in questo mondo e
purtroppo per te…mi piacciono i tuoi lavori
Gli occhi di Lucifer scintillarono al commento- davvero?
-Sono bei lavori –disse lei sincera- e ammetto che potrei
aver usato i tuoi lavori più volte di ciò che dovrei…beh qualcuno continua a
regalarmi i capi…
Lui sorrise- se stanno bene alla mia modella perché non
dovrei? Sono fatti con te in mente
Lei scosse la testa divertita- se lo dici tu…parlando di
altro…
-Aw mi stavo finalmente godendo la mia dea che valutava il
mio lavoro positivamente- disse lui con fare infantile
Lei scoppiò a ridere- Mr. Nightmare non sfilerei mai in
vestiti che non mi piacciono…non importa lo stilista
Lucifer sorrise contento- dicevi?
-Non ho sentito scandali di te con donne- disse lei giocando
con il bicchiere e fermandosi dal parlare all’arrivo del cameriere con i
piatti.
Lucifer aspettò che il cameriere fosse lontano per
rispondere- e con ciò?
-Mi chiedevo dove fosse il tuo interesse- disse lei
sinceramente curiosa
-Stai forse chiedendo se sono gay? –chiese lui alzando un
sopracciglio
-Non è così fuori dal comune nel nostro settore- disse lei
curiosa- e non lo intendo come cosa cattiva o altro…sono solo curiosa
-Sono etero –disse lui- non ho trovato quella…diciamo che
chi mi interessa mi sta dando il due di picche da cinque anni
Lei ruotò gli occhi- simpatico mr Nightmare
-Non potresti chiamarmi Lucifer? –chiese lui
-E dove sarebbe il divertimento così? –chiese lei con un
sorriso.
Lui scosse la testa- ho visto il film della casa di
produzione…
****
Death King: serata andata alla grande, grazie dei consigli
Diamond Night: essere poco creepy funziona visto? Come ti ha
trovato lei?
Death King: irresistibile
Diamond Night: irresistibilmente stronzo?
Death King:
hey
Diamond Night: Stavo solo commentando la tua continua campagna
del “sono perfetto amami” caro
Death King:
Simpatico
Diamond Night: Vero? Dovrebbero aprirmi un talk show
Death King: Sarei lieto di guardarlo, specie se è uno di
quelli dove maltrattano l’host
Diamond Night: Stronzo
Death King: Lo so, è una delle mie qualità. Libero per una
missione di coppia? La gilda è ko visto che stanno dormendo
Diamond Night: chi dorme alle due di notte?
Death King: appunto
Diamond Night: dieci minuti che mi cambio e sono on, sono
appena ritornato a casa da un appuntamento
Death King: serata piccante con qualche bella ragazza? Non sapevo
ti fossi dato da fare
Diamond Night: fottiti
Death King: ah ti ha lasciato in bianco?
Diamond Night: sto iniziando a capire perché ti rifiutava…
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