Capitolo 9: Swimsuit
Il pubblico era completamente
impazzito quando Diamond Night si avviò verso il palco per fare il provino.
-Solo donne- disse uno dei
moderator addetti all’evento
-Lo so –disse Diamond
Il moderator scosse la testa- se
puoi passare dallo…scudo –disse guardando Diamond salire senza problemi le
scale.
Diamond Night era donna…
Sopra la testa di Diamond Night
apparve velocemente il riquadro con le informazioni.
Nome: Diamond Night
Sesso selezionato all’inizio del
gioco: Donna
Sesso corrente: Donna
Cambio di sesso: Non avvenuto
Sesso del creatore dell’Avatar:
Donna
Voce selezionata: Leggera modifica
di voce reale
Creazione di avatar: modello con
scanner
Cambi avvenuti nell’avatar: cambio
colore capelli, cambio colore occhi, cambio lunghezza dei capelli e
acconciatura
Acquisti nel gioco: Non avvenuti
Razza: Figlia di Drago
Visite alla zona a luci rosse: Non
avvenute
Gilda: Nightmare Factory
Diamond non poté che ridere
mentalmente guardando i dati e le facce stupite degli spettatori. Era donna e
nessuno lo sospettava minimamente.
Il moderatore stava fissando
Diamond completamente allibito…quello non se lo aspettava nessuno.
-Problemi? –chiese Diamond, la
voce ancora mascherata dall’armatura
-No…puoi metterti in linea con le
altre concorrenti e aspettare che ti diano il cambio abiti…- mormorò lui con
l’espressione di qualcuno che stava avendo una crisi esistenziale.
Death King era completamente sotto
shock…era donna!? Il suo nuovo migliore amico era DONNA?!
Beh questo spiegava l’esperienza
nel gestire una donna…
Era una donna…
Non stava tradendo Seraphine se
aveva una relazione di amicizia con lei no…vero?
Diamond guardò cosa gli avevano
dato. Era la richiesta di cambiare abito dall’armatura in uno dei costumi da
bagno del gioco. Ruotò gli occhi mentalmente, ovviamente era obbligatorio
sceglierne uno dalla sezione sexy…
Aprì l’inventario cercando velocemente
un costume che aveva vinto in un evento.
-Cambiatevi –diede il comando il
moderator dopo aver finito l’iscrizione di tutti.
Diamond era l’ultima quindi guardò
con calma la tenda chiudersi intorno a lei.
Sospirò premendo velocemente il
cambio di armatura. Non vi era la possibilità che la vedessero nuda, grazie
alle ali e al fatto che aveva una skill di cambio veloce, che per qualche
motivo era una cosa che i creatori del gioco avevano pensato potesse servire.
Il costume che aveva scelto era un costume intero a collo alto con una apertura
che andava da poco sopra il seno a poco sopra l’ombelico, formando un rombo, e
due aperure sui fianchi. Il costume era nero con righe di argento come decoro e
aveva un teschio bianco a uno dei lati. Controllò velocemente che non fosse
troppo indecente e sospirò piano, preferiva i costumi da bagno della collezione
di Lucifer, poco ma sicuro. Guardò i bracciali ai polsi e le due cavigliere di
argento che aveva, erano power up e non li avrebbe rimossi.
Le tende vennero alzate
lentamente, una a una. Si potevano sentire le urla di alcuni per certi costumi
e lei non osò immaginare cosa avessero scelto le altre visto che vi era un costume
da bagno che era fatto letteralmente di fili. Quando la sua tenda si alzò poté
sentire lo stupore del pubblico ma se ne fregò, era abituata infondo. Tenne le
braccia incrociate sotto il seno, un’espressione priva di emozioni in volto e
osservò le altre concorrenti…beh il suo costume era decisamente il più “innocente”
di quelli visto che una delle ragazze aveva selezionato il famoso costume di
fili ed era anche l’unico nero.
Come non dare nell’occhio eh?
In realtà poteva vestirsi da suora
e avrebbe mandato tutti in quello stato lo stesso.
Seraphine era alta per essere una
ragazza, slanciata, magra ma con curve molto abbondanti naturali. L’abbondante seno
e i fianchi erano sempre stati motivo di molti sguardi di lussuria, ma le
lunghe e snelle gambe erano anche particolarmente sexy anche per chi non aveva
quel tipo di perversione, e per chi aveva perversioni…beh i piedini della
modella stavano facendo scattare parecchie foto ai giocatori, specie con le
cavigliere a decorarli. Il corpo era lo stesso ma i capelli erano diversi.
Seraphine aveva capelli lunghi, Diamond aveva capelli che le arrivavano alle
caviglie di un nero notte molto bello. Gli occhi erano dorati, grandi e
brillanti. In testa aveva due corna di oro da drago e due grosse ali di drago
nere erano sulla sua schiena, ali che di solito nascondeva sotto il mantello.
-Mi state prendendo per il culo!? –chiese
una ragazza particolarmente svestita- vorreste dirmi che quella ha un corpo del
genere anche in vita reale!?
A quel commento gli occhi di tutti
ritornarono alla lista di Diamond. Non vi erano modifiche sul corpo se non il
colore di capelli e occhi e l’acconciatura.
Death King assottigliò gli occhi
percorrendo il corpo di Diamond un paio di volte. Perché Seraphine gli veniva
in mente per ogni centimetro di quel avatar? Le misure di Seraphine le sapeva a
memoria, poteva dirle senza problemi e poteva disegnarla a occhi chiusi alla
perfezione…perché ora Diamond gli ricordava Seraphine?
L’evento iniziò, era una semi
sfilata, anche se per qualcuno che lavorava nella moda era pateticamente fatta
male.
Death King continuò a guardare
Diamond, i movimenti erano di qualcuno che sapeva come muoversi sulla
passerella…
Che fossero la stessa persona?
Un brutto pensiero gli passò nella
mente…non poteva essere che lei lo vedeva come uno stalker in quel caso? Oh cavolo…
Ci avrebbe pensato dopo…magari
dopo la sfilata che avevano il giorno dopo una sfilata.
Nemmeno a dirlo, la vittoria fu
Diamond Night.
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