Capitolo 45: Free men

Roxane non ebbe problemi a far entrare la ciurma nella base della marina

-Dove va capitano? –chiese uno dei più grossi tra i pirati

-A fare un brutto scherzo a Peter- disse lei calma- Fuffy arriverà con me dopo, intanto prendete tempo e raggiungete Hook

-Si capitano

-State attenti –disse Roxane- Nicholas, Natasha con me

-Si –dissero i due seguendola

Roxane era veloce nel muoversi per i corridoi e liberarsi dei soldati arrivando in fretta alla zona con i pirati

-Beh…questo è uno spettacolo interessante –disse iniziando ad aprire le celle con il comando generico

-…

I pirati che erano appena stati liberati dalle celle guardarono chi li aveva fatti uscire

-Una mocciosa?

-Che diamine…

-Ho un accordo per voi –disse Roxane tranquilla

-Quello al suo fianco non è Spugna?

-Cazzo la sorella è in piedi…?

-Chi sei? –chiese un uomo dalla barba grigia e l’aspetto di un pirata

-Sono Roxane Hook –disse lei tranquilla

-Hook? Ha una sorella?

-Non penso…

-Figlia? –chiese un altro

-In realtà è la moglie –disse Nicholas

-…

Come diamine si è trovato una moglie giovane lui!?

-Vi libererò, in cambio voglio una mano a recuperare mio marito –disse Roxane

Il gigante dalla barba grigia rise- se mi liberi dalle manette anti potere e mi dai le mie armi hai un affare ragazza

Come se una sola potesse

Roxane sorrise- affare fatto

Con uno schiocco di dita i collari anti potere erano finiti a terra in frantumi e le armi e i vestiti dei pirati erano fluttuanti di fronte a loro

-…

-Ci hai…davvero liberati- notò lui dando fuoco alla propria mano con un sorriso

Erano anni che non poteva…

-Non solo quello- disse Roxane- Natasha

La ragazza mostrò le gambe-protesi

Gli occhi dei pirati si fissarono su quelle.

-Il mio ruolo è di dottore, ho fatto protesi per chiunque e ridato abilità perse a chi le ha perse…-disse Roxane- aiutatemi a salvare Hook e vi ridarò gli arti che non avete

Quella era un’offerta che i pirati non avrebbero mai e poi mai rifiutato

-Funzionano? –chiese un pirata senza un occhio

Roxane mosse una mano e lo schermo su cui si vedeva Hook che litigava con Peter, si…erano tre ore che Hook prendeva in giro Peter e no non aveva intenzione di smetterla, passò a inquadrare Alexander che non solo stava facilmente muovendo un arto che doveva essere inesistente ma aveva un occhio che, per quanto inquietante, sembrava funzionare.

-Allora? –chiese Roxane

-…hai un accordo ragazza- disse quello che sembrava a capo del gruppo- cosa vuoi che facciamo?

-Ammazzare gente e dare una mano mentre Fuffy trova il modo di rompere la base- disse Roxane mentre loro si cambiavano

-Fuffy?

-Il mio pet –sorrise lei serena

Perché avevano l’impressione di avere a che fare con una sirena…?

 

 

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