Capitolo 3: Happy birthday
to the most wonderful woman on earth!
Aaron sorrise guardando in giro per la sala con orgoglio. Era
sempre bello vedere le centinaia di persone che venivano per salutare la madre
e augurarle buon compleanno. Crescendo aveva sempre fatto riferimento solo su
tre persone, suo padre escluso, ma sapeva che sua madre era ben amata e ben
voluta da parecchie persone, alcune anche parecchio potenti.
Era una serata elegante e lui nel suo completo nero e
camicia rossa era molto attraente come solito. Aveva invitato i suoi amici più
stretti, quindi parecchi demoni, ma poteva vedere che gli amici della madre
come solito li accoglievano a braccia aperte.
-Piccolino! –urlò una bionda tirandoselo in un abbraccio e
facendolo finire con il volto nel suo seno- ma quanto sei cresciuto!
-Zia Jessica! –disse lui liberandosi- cavolo calmati donna!
Lei rise, non mostrava più di vent’anni e come la madre era
sempre una bellissima donna- oh suvvia, la tua zietta preferita ti viene ad
abbracciare e nemmeno la coccoli? Che demone cattivello!
Lui rise piano e guardò i suoi amici fissare la bionda- lei
è Jessica, la migliore amica di mamma e mia zia adottiva
-Oh ma che bambolotti carini- disse Jessica scompigliando i
capelli di Logan e Jack- avessi un paio di anni di meno
-Puoi averne quanti ne vuoi di anni… -mormorò Jack
fissandole l’ampia scollatura e beccandosi un ceffone da una delle ragazze con
loro
Jessica rise. Indossava un vestito viola scollato fino all’ombelico
e corto, era bellissima e sembrava una modella di aspetto, sarebbe stata la più
bella donna che avessero mai visto ma Angelica era ancora al primo posto per i
demoni per carattere, aspetto e comportamento nei loro confronti- magari più
tardi…
-Zia! –disse Aaron- non puoi portarti a letto i miei amici
-E perché no? –chiese Jack
-Perché no? Tua mamma mi vieta di fare un giro con te,
almeno fammi divertire con i tuoi amichetti- disse lei- uh Michelle quanto
tempo! –urlò la bionda beccando una rossa poco distante- ci vediamo dopo
piccolino, amici di piccolino è stato un piacere
I ragazzi la videro correre via e saltare al collo di un’altra
ragazza- quanti anni hai detto che ha tua zia?
-L’età di mamma…forse un paio di più- disse Aaron
-Devo chiedere che diavolo mangiano tua madre e tua zia-
mormorò una bruna dagli occhi verdi. Lei era Valéry, una delle migliori amiche
di Aaron e fan di Angelica dal primo biscotto provato.
-Aaron –disse Logan indicando con la testa verso l’ingresso
Aaron sorrise all’uomo dai capelli neri e occhi ghiaccio che
entrò nell’edificio leggermente nervoso- papà
Lucifer gli sorrise avvicinandosi- hey demonietto
Aaron lo strinse- nervoso?
-Parecchio- ammise lui guardandosi intorno- tua madre?
-Ancora non è qui –disse Aaron- andrà bene
-Sa che sono qui? –chiese Lucifer
-No- ammise Aaron- ma andrà bene, non ti odia
-Non ne sarei sicuro- disse Lucifer
-Massimo che farà è buttarti fuori –disse Aaron- e sappiamo
entrambi che è troppo dolce per farlo
-Non ci giurerei. Ha un odio per quel pennuto di Michael che
potrebbe gettargli un bicchiere di arsenico in faccia- disse una voce facendo
saltare tutti prima di afferrare Aaron e farlo girare contento- ti sono mancato
pulce?
-Alaric! –disse Aaron contentissimo guardando il biondo
dagli occhi argentei e appena ebbe di nuovo i piedi per terra lo tirò in un
abbraccio- mi sei mancato! Quando sei tornato?
-Qualche ora fa, non perderei mai il compleanno di mamma-
sorrise Alaric scompigliando i capelli del biondo dagli occhi di ghiaccio. Alaric
era un ragazzo di circa vent’anni, alto, muscoloso e di bell’aspetto. I capelli
biondi erano lunghi e legati in un codino alla base del collo e la coda gli
arrivava fino ai fianchi. Aveva un aspetto ideale per un lord dei tempi in cui
i titoli nobiliari e i sovrani esistevano ancora con qualche valore di potere
politico- ma guardati, sei cresciuto!
Aaron gli sorrise- sembri in forma
-Ovvio, come potrei non esserlo? Mamma fa gli anni! –sorrise
Alaric
-Aaron lui è…- chiese Logan per tutti
-Ah…lui è mio fratello maggiore Alaric –disse Aaron facendo
le presentazioni
-Piacere. Grazie per prendervi cura di questa peste- disse
Alaric con un sorriso
-Fratello maggiore? Ma non eri figlio unico? –chiese Lucifer
molto confuso, era MOLTO certo di essere stato la prima volta di Angelica,
parecchio certo ed era anche certo di non avere altri figli oltre Aaron
-Ah per quello, lui è l’unico partorito –disse Alaric- ma io
sono comunque figlio…
Adottivo fu l’aggiunta mentale che fecero tutti
-Mi ha fatto da fratellone per anni –disse Aaron- andiamo ve
ne ho parlato più volte! Specie a te papà
-Mi deve essere sfuggito- ammise Lucifer, il figlio lo
vedeva troppo poco, questo fu ciò che pensò in quel secondo. Stese una mano
verso Alaric, l’anima chiara del giovane era identica a quella di Angelica- io
sono Lucifer, padre di Aaron
-Yep, l’avevo capito –rise Alaric stringendogli la mano-
Alaric, figlio di Angelica e fratello maggiore di Aaron
-Tuo padre? –chiese Logan
-Ah…non ho padre- disse Alaric tranquillamente- prima dell’arrivo
di questa peste eravamo io e mamma solamente
-Aspetta…sei figlio di Angelica da prima che Aaron nascesse?
–chiese Lucifer
-Sì- disse Alaric- complicato da spiegare…comunque se ti
rassicura, i genitori di mamma mi detestavano quanto detestavano Aaron, era già
a lite con loro per me e Aaron ha dato il colpo di grazia. Morti sono meno
problematici
Aaron gli sorrise tranquillo- Alaric studia medicina papà
sai? Ha anche una laurea in legge
-Quanti anni hai? –chiese Jack
-Non vuoi saperlo- rise Alaric- diciamo che è genetica
sembrare giovani in questa famiglia
-Aaron chiedi a tua madre di adottarmi? –chiese Valéry
-No- rispose lui con un sorriso- mamma?
-Sta arrivando, Jessica l’ha placcata nei corridoi e sta
rovinando il suo mascara a furia di piangere di gioia- disse Alaric
-Quella donna non capisco quanti razza di anni abbia-
mormorò Lucifer
Alaric rise- comunque…c’è un pennuto con degli amici pennuti
fratellino
Aaron si girò e fece una smorfia- chi ha invitato Michael?
-Perché è qui? –chiese Lucifer confuso
-Perché vuole entrare nel letto di mamma –disse Alaric
tranquillo
-Vuole cosa?! –chiese Lucifer
Alaric alzò le spalle- se ci prova o meno non cambia, mamma
gli ha già dato il due di picche, non mi piacciono gli angeli e Aaron è un
demone, non starebbe mai con angeli che vogliono convertirlo
-Sa che sei figlio di mamma? –chiese Aaron
-Nope- sorrise maligno Alaric- e ho tutte le intenzioni di
rovinargli la serata finché non mi urla contro…
-Così puoi correre da mamma e fare la vittima? –rise Aaron-
sei mio fratello
-Ovvio, qualcuno deve manipolare la gente qui- rise Alaric
tranquillo- Arriva mamma…Lucifer, rilassati, se ha avuto un figlio da te non
sei così cattivo nei suoi libri fidati, inoltre ama parecchio Aaron, sei già
nei positivi solo per lui
Lucifer annuì e guardò verso la porta di ingresso dove vide
Jessica correre intorno con delle amiche e poi…lei.
Indossava un vestito rosso a tubino, che arrivava poco sopra
il ginocchio, ricoperto ti pizzo nero che si chiudeva al collo, senza maniche o
decori particolari. Ai piedi aveva scarpe nere con tacco alto e i capelli erano
adornati a boccoli con delle rose nere come decoro. Aveva qualche gioiello che
Lucifer riconobbe essere regalo di Aaron e, probabilmente, Alaric conoscendo la
donna. Era bellissima come se la ricordava se non più. Gli occhi argentei di
lei incontrarono i ghiaccio di lui. Le labbra rosse della donna gli sorrisero
dolcemente e si avvicinò con calma a un impanicato Lucifer e dei felici Alaric
e Aaron.
-Auguri mamma- disse Aaron abbracciandola- sei stupenda
-Grazie amore- sorrise lei dandogli un bacio sulla guancia e
facendo altrettanto con Alaric. Salutò anche i ragazzi e li ringraziò degli
auguri prima di guardare Lucifer- è passato parecchio tempo Lucifer
-Sei bellissima Angelica- disse lui di istinto
Lei sorrise- grazie
-Buon compleanno –disse dandole un mazzo di rose nere
Lei sorrise accettandolo- grazie, sono stupende
Alaric fece segno ad Aaron e i due si ritirarono in fretta
con gli amici di lui per lasciare ai due adulti un paio di minuti di privacy.
-Perché non ci sediamo? –chiese Angelica facendogli strada
verso un tavolino separato dalla folla di persone
-Volentieri –sorrise il bel tenebroso seguendola contento,
era un buon inizio…
Purtroppo per lui un certo angelo decise di rovinargli il
momento…