Capitolo 3: The bad is not so bad
C’era un tempo in cui avrei negate l’esistenza del
supernaturale…purtroppo non posso oramai.
Non era sempre stato così. Un tempo non ricordavo chi io
fossi. Era il periodo più semplice…poi tutto cambiò.
Ricordai tutto quando mio fratello maggiore ebbe una crisi,
aveva dimenticato di bere il sangue quel giorno e…diciamo che per poco non mi
morse, Josh ebbe i riflessi pronti e lo mise ko forzandolo poi a prendere il
sangue. Fu allora che ricordai tutto.
Ero una strega.
Mio fratello maggiore James era un vampiro, mio fratello
maggiore Josh un licantropo e io una trovatella che i nostri adottarono.
I genitori di questo corpo furono vittime accidentali dei
genitori di James e Josh sembra…sinceramente non potrei curarmene di meno.
La mia prima vita non è stata…piacevole…
Non sono mai stata tipo da sperare nella bella famiglia
felice…
Dopo avere una famiglia che ti vuole morta è un po’ dura
sperare nell’impossibile.
Quando ho avuto loro due come fratelli pensavo sarebbe
rimasta la stessa storia ma…non fu così.
Loro mi vogliono bene. Io voglio bene a loro…
Quando scoprii che Josh era un cacciatore di streghe però…mi
venne da ridere.
Il destino non vuole che io viva una vita serena…
Mi vogliono bene? Sì.
Josh mi ama, odia la parte di me che è strega ma mi ama come
sorella.
James…non si interessa granché alla cosa.
Josh non sopporta le streghe, il motivo non l’ha mai detto.
Non capisco che problema ci sia sinceramente.
Io non mi lagno se lui scodinzola, lui non dovrebbe avere
problemi se uso le bacchette…cavolo se suona ambigua come cosa…
Considerarmi cattiva per cosa sono è come giudicare una
persona per il colore della sua pelle.
Non ho scelto io di essere una strega.
Non ho scelto io di venir sfruttata da quella donna.
Non ho scelto io di venir a contatto con quell’essere.
Non ho scelto io di diventare la prima Rose.
Non ho scelto io di avere questi poteri.
Non ho scelto io di tornare in vita.
Non ho scelto io di ricordare tutto ciò.
Non ho scelto io di rivedere la BRS che creai secoli e
secoli fa…
Eppure la colpa verrà sempre data a me.
Non è piacevole essere connessa a una rosa. Per nulla.
Sentire i suoi sentimenti di rancore e sentire la sua sete
di sangue mi diede parecchi problemi in passato, ora è calma ma perché io l’ho
vendicata.
Non ho rimorsi nell’aver distrutto quel continente.
Non sopporto l’attuale stato della BRS però.
Avrei dovuto rendere la BRS più celata e meglio
organizzata…se voglio conquistare la rete di potere che la rosa vuole dovrò faticare…
Avere una vita normale è troppo da chiedere vero?
Eppure…
Il mio petto ha un vuoto…la mia rosa mi manca…non ero a capo
ma ero a capo…
E dato che sarò a capo con la mia rosa, almeno finché non
istruirò un Empress o un Dark King, mi sembra giusto creare loro un regno da
governare…
-Sono troppo vecchia per giocare alla tiranna…
-Hai detto qualcosa? –chiede Josh dalla stanza accanto
-No –dico io- nulla…
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