Capitolo 12: Why did you
not care for them?
-Mamma possiamo parlare?
Mamma mi sorride- certo amore, sai che sono sempre qui per
te
Io le sorrido e mi siedo al suo fianco sul divano. Papà è
rimasto con noi un paio di sere ma non dormono insieme, sono abbastanza sicuro
che mamma non abbia intenzione di dormire con mio padre.
A prescindere, quelli sono affari di mio padre
Mamma non è obbligata ad avere un uomo nella sua vita…
Vorrei che stessero insieme ma…
Fintanto che vanno almeno d’accordo posso averli entrambi
nella mia vita.
Ma papà ha ragione.
Devo sapere alcune cose…
Non voglio rimanere all’oscuro di tutto…
Le porgo una tazza di cioccolato caldo- ecco a te
Lei mi guarda divertita- ok…una conversazione che non mi
piacerà quindi…
-Mi spiace- dico io
Lei mi sorride accettando la tazza- su fa la domanda
-Mamma…ricordi la prima volta che ho usato i poteri? –dico
giocando con la mia tazza di cioccolato
-Ovviamente- dice lei calma
-Quel giorno…non sembravi…sorpresa- dico io
Lei mi guarda stupita
-Eri…solo confusa per un paio di secondi…-dico io
Lei sospira piano- uhm…
-E…
-E? –chiede lei
-E i tuoi genitori…non sembrò fregartene molto che io li
avessi uccisi- dico io
Lei annuisce tranquilla
-Perché? –chiedo io
Lei guarda la tazza senza muoversi.
Forse è meglio chiedere tutto ora?
-E anche dopo…-dico io- non avevi problemi nell’aiutarmi a…controllare
i miei poteri…
Lei chiude un secondo gli occhi
-Mamma…
Lei sospira piano e posa la tazza. Un sorriso amaro le si
dipinge sul volto- avevi ragione…la conversazione non mi sarebbe piaciuta…
Le ho sempre fatto una cioccolata calda per quel momento in
cui volevo parlarle di qualcosa che era scomodo per lei.
-Mi dispiace…
Lei mi sorride- sei sempre stato un bambino curioso, era
ovvio che le tue domande si sarebbero fatte vive in qualche momento…specie in
futuro…
-In futuro? –chiedo io
Lei mi sorride e si alza piano, evitando quella domanda- non
mi importò molto quando tu uccisi quei due, non sarebbero sopravvissuti a
prescindere e Blade era in zona per eliminarli quel giorno…l’hai solo
preceduto.
Io la guardo sorpreso…era…mamma era lì per farli uccidere?
-Andammo quel giorno lì per ucciderli…circa- dice lei- avevo
intenzione di sentire cosa avevano da dire, dopo aver sentito quelle cazzate
ero pronta a lasciare che Blade ritornasse a fare il suo lavoro…non mi
importava di loro.
-Perché? –chiedo io
Se mia madre venisse uccisa non credo riuscirei a perdonare
l’assassino…io…
-Perché loro non erano i miei genitori –dice lei con un
sorriso- io non ho genitori.
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