Capitolo 29: I like this
life
Quando l’uomo si riprese si ritrovò legato su una sedia di
fronte agli dei.
Sarah era al fianco di Lisette, alla sua sinistra, mentre
Nikolai era alla destra di Lisette.
-Che…che sta succedendo? Dove sono? Chi siete e…
-Smettila di fare il finto tonto- disse Lisette
Malcom la guardò- non capisco cosa vuoi…
-Dio di cosa? –chiese lei- uno dimenticato, ma di quale
cerchio e di che cosa eri dio?
L’espressione di Malcom si scurì- oh…non mi aspettavo di
venir trovato…come…
-Sei disgustoso –disse Lisette- e hai toccato una delle mie
sacerdotesse. Pensavi ti avrei tolto dalla lista? Nel secondo in cui Sarah era
in pericolo ho fatto due più due.
-Ero un dio di un cerchio divino…non importa più quale-
disse lui con una smorfia- dopotutto i miei stessi compagni hanno scelto di
abbandonarmi…
Lisette guardò gli altri dei, non le pareva caso di fare
scenate e gli dei presenti avevano proprio quelle intenzioni.
Mentre le urla continuavano di nuovo Lisette ripensò a cosa
fare del suo futuro.
Sinceramente voleva un cerchio divino.
Ma qualcosa le diceva che farne uno era meglio che unirsi a
uno dei caotici già esistenti.
Ora che ci pensava, poteva crearne uno.
Lei era una dea originaria, ergo faceva parte di un cerchio
divino, senza altri dei oltre lei, ma comunque di un cerchio divino.
Sposare Ares significava diventare membro di quello di Zeus
e…
Lisette guardò gli dei del cerchio.
Per quanto amasse stare con Ares…i ricordi che aveva sui
cerchi divini esistenti non le piacevano per nulla.
Era meglio…
-Tu dovresti capirmi! –disse Malcom a Lisette
-Dovrei? –chiese lei alzando un sopracciglio
-Sei come me…sei stata dimenticata come me! –disse lui- i
mortali ti hanno scordato, gli dei ti hanno lasciato da parte e il tuo cerchio
divino ti ha abbandonato e…
-Nulla di tutto ciò è vero- disse lei tranquilla
-Cosa? –chiese Malcom
-Lei non ha un cerchio divino- disse Ares
-In realtà ho un cerchio divino- disse Lisette
I ricordi erano tornati oramai, il ripulire i vari altari
aveva fatto tornare parecchi ricordi.
-Cosa? –chiesero tutti stupiti. Nessuno ricordava quel
dettaglio
-Io sono una dea originale. Il mio cerchio divino ha me come
capo e ha un nome, ma visto che ero l’unico membro ho sempre omesso la cosa-
disse Lisette tranquilla- il mio cerchio divino non mi ha mai abbandonato, i
mortali mi ricordavano anche senza ricordarmi onorando gli eroi che proteggo e
per iniziare mi hanno dimenticato per colpa tua e della tua stupida sete di
vendetta. Anche dimenticata però qualcuno mi ha “ricordato” e come prova di ciò
quelle persone sono state messe sotto la mia protezione assoluta
-Protezione assoluta? –chiese Malcom confuso
Nikolai piegò con una mano il bancone di marmo della cucina-
posso spezzare il collo di un dio con questa protezione…e dopo una
conversazione con Sarah ho parecchi motivi per farti perdere qualche parte del
corpo…
-Come osi mo…-iniziò Malcom beccandosi un pugno alla bocca
dello stomaco che lo fece piegare in due dal dolore.
-Come osi guardare la mia bambina in quel modo?! –chiese Nikolai
-Nikolai lascialo andare- disse Zeus
-Nikolai- disse Lisette- puoi ucciderlo
-Elyon! –disse Zeus- come futuro membro del nostro cerchio
dovresti…
-Come ho già detto- disse Lisette- io sono dea di un cerchio
divino di cui sono il capo. Non prendo ordini da niente e nessuno
-Sposerai Ares- disse lui- e en…
-C’è da vedere su ciò –disse Lisette per nulla contenta
-Cosa? –chiese lui stupito- perché…
-Io sono dea degli eroi- disse Lisette chiudendo gli occhi
un secondo prima di guardarlo delusa- non sposerò qualcuno che di eroico non ha
più niente o che voglia forzarmi a chinare il capo…
Lui provò a dire qualcosa ma si zittì. Non era momento.
-Lisette…- provò Malcom
-Nikolai- disse Lisette- portalo nel tuo squadrone. Fyrio
verrà con voi…elimineremo definitivamente questo dio dalla faccia della terra
-No! –disse Malcom
Sarah sorrise cattiva- oh? E cosa farai per impedircelo?
Malcom provò a dire qualcosa ma venne zittito da un pugno di
Nikolai.
Sarah continuò a sorridere- sai la differenza tra la mia dea
e voi? La nostra dea è Nata con il primissimo essere vivente ed è rimasta in
vita e ricordata da razza a razza…lei non morirà mai fintanto che la vita
esisterà.
-Nikolai toglilo di torno- disse Lisette incurante della
conversazione.
Nikolai annuì con un sorriso cattivo e sollevò di peso
Malcom. Fyrio saltò sulle spalle dell’uomo- tranquilla…non troveranno nulla di
lui…
-Lisette? –chiese dopo poco Ares- possiamo…
-Credo dobbiamo parlare Ares… -disse lei guardandolo seria.
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