Capitolo 9: Mom is not
crazy
***Anni
prima***
-Aaron è ora di andare a letto- disse Angelica trovando il
bambino seduto davanti alla porta- che succede piccolino?
-Aspetto papà –disse lui
Angelica gli sorrise- papà sarà impegnato tesoro, non ha
molto tempo libero
-Ma…
Angelica gli sorrise e gli accarezzò i capelli- perché non
vieni con mamma nel lettone? Volevo giusto leggerti una storia
-Qualsiasi? –chiese Aaron
-Certo amore- disse lei con un sorriso
Dopo averlo fatto accoccolare a lei, Angelica prese il libro
scelto da Aaron- creature magiche?
-Mi piacciono –disse Aaron coccolandosi il peluche del drago
che la madre gli aveva fatto a mano. Era un draghetto d’oro con occhi d’argento,
era il suo peluche preferito in assoluto e si metteva a piangere se glielo
toglievano.
-Ok…vediamo…- disse Angelica- cosa vuoi che ti legga?
-Draghi! –disse Aaron
Angelica ridacchiò iniziando a leggerli i vari tipi di drago
che esistevano e come le draghesse fossero protettive dei propri figli.
-Come mamma? –chiese Aaron
-Possiamo dire così- rise Angelica
L’argomento passò a streghe e esseri magici come geni o
necromanti.
Lesse lui di alchimia.
Della differenza tra magia e alchimia.
Dei esseri immortali.
Dei demoni e dei angeli.
Dei licantropi e dei vampiri.
Dei contratti magici.
-Contratti? –chiese Aaron
-Sono patti speciali che permettono a esseri magici come
geni o draghi di lavorare insieme…
-Non capisco- disse Aaron
-Magari quando sarai più grande mamma riuscirà a fartelo
capire meglio –disse Angelica
Lui annuì sbadigliando
Angelica ridacchiò e chiuse il libro- a nanna su
-Posso dormire qui?
-Certo amore- sorrise lei chiudendo le luci e coccolando il
piccolo Aaron
-Mamma…
-Sì?
-Pensi che creature del genere esistano? I draghi intendo-
disse Aaron
-Sì –disse lei convinta- sono certa di ciò…ma molti
penseranno che la mamma è matta perché lo pensa
-Mamma non è matta- disse Aaron- anche io penso esistano
Lei sorrise dandogli un bacio sulla fronte- ne sono felice…a
nanna su
****
-Mamma- disse Aaron correndole incontro e abbracciandola-
salvami
-Che succede? –rise lei guardando il suo diciottenne
comportarsi da bambino di due anni
-Papà mi vuole trascinare a corte- disse lui
Lucifer sospirò- fa sempre il bambino o sono solo io che ho
questa fortuna?
-Lucifer non puoi forzare tuo figlio a fare ciò che non
vuole- disse Angelica posando una teglia di dolci sul bancone, non notando o
fingendo di non notare Aaron che faceva la linguaccia al padre.
-Non ha cinque anni! –disse lui
-Nemmeno tu ma delle volte ti comporti come un bambino caro –rispose
lei tranquilla per poi girarsi verso Aaron- secondo me dovresti andare però
tesoro, ti farebbe bene iniziare a terrorizzare i demoni
-Come se non sapessero che con me non vincono- disse Aaron
-Ma hai una madre non demone- disse Angelica- per loro
potrebbe essere fonte di “oh ma è più debole”
-Mamma è forte! Demone o meno nessuno ha una mamma migliore
della mia! –disse lui convinto
Angelica ridacchiò- ti farò i tuoi piatti preferiti quando
torni da corte, dovresti andare con papà
Aaron provò a trovare qualcosa con cui ribattere ma si
arrese- va bene…
-Bravo il mio bambino –sorrise Angelica scompigliandogli i
capelli
-Il bambino ha diciotto anni- disse Lucifer
-Appunto, ancora un bambino –disse Angelica- lo sarà anche
con tremila anni sulle spalle negli occhi di sua madre
Lucifer ridacchiò e Aaron sorrise- sì, sono il suo bambino!
-Non dovresti esserne così felice- disse Lucifer divertito-
andiamo su
****
-E di solito finisce alle terme la corte? –chiese Aaron
levandosi i jeans
-No, ma ho pensato di spendere del tempo con mio figlio-
rispose Lucifer bloccandosi- e quelli?
Aaron alzò lo sguardo e sorrise notando i tatuaggi- ah…li ho
fatti anni fa, non te ne sei mai accorto?
-No –disse Lucifer guardando i tre tatuaggi presenti. Uno era
il nome di Alaric, uno il nome della madre in un cuore e il terzo un drago che
usciva da una lampada magica- sono molto belli
-Mamma ha due tatuaggi sai? Uno con il mio nome e uno con
quello di Alaric, con le nostre date di nascita. Alaric ha anche due tatuaggi
con il mio nome e quello di mamma- disse contento Aaron
Lucifer annuì e sorrise- una cosa che tua madre farebbe di
sicuro…Alaric e tu siete molto vicini?
-Sì, è il miglior fratello che potrei chiedere- confermò
Aaron- il tipo che andrebbe contro qualsiasi tipo di mostro per me.
-Lui è umano –pensò Lucifer- ma davvero coraggioso…non tutti
starebbero di fronte a Michael incavolato così calmi
-Non è tipo da perdersi nel panico- disse Aaron
immergendosi- inoltre Alaric darebbe la sua vita per me o mamma e io farei lo
stesso. Non ho un secondo di esitazione in questo pensiero
Lucifer annuì piano- ma con i tuoi poteri dovresti riuscire
a tener testa a chiunque
-Lo spero –sorrise Aaron
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