WitchandAngel : Capitolo 24: Don't mess with me

Capitolo 24: Don't mess with me

Capitolo 24: Don’t mess with me

Angelica si svegliò tranquilla nel letto di Alaric Draco.
Era molto contenta e passarono una bell’oretta a stare in una calma e pianificare un po’ il loro futuro.
Questo finché Angelica non ricevette un messaggio dal suo personale samurai
-Ha preso Aaron! –disse Angelica guardando il messaggio ricevuto
Alaric guardò la donna- che pensi di fare?
-I ragazzi sono già in azione per andarlo a salvare- disse Angelica rimanendo ferma
-Starà bene
-Lo so
Draco le sorrise baciandole la guancia- puoi sbarazzarti del cadavere di angeli molto facilmente
Lei sorrise- tu sai sempre cosa penso
-Ovviamente, sono il tuo master dopotutto
-Non volevi smettessi di usare quel titolo? –chiese lei
-Si- ammise lui- ma delle volte è bello sentirti chiamarmi così
Lei sorrise- lo terrò a mente…magari la prossima volta che sarò nel tuo letto…
Lui sorrise- mi piace come pensi…
Lei sorrise rilassandosi
-Come vuoi ucciderli? –chiese curioso lui
Lei sorrise in una maniera che lui non vedeva da parecchio- vedrai…
****
Lucifer schivò il colpo e ricreò la sua arma
-Michael! Lascia andare mio figlio!
L’angelo rise freddo
-Sarà mio figlio nel secondo che diverrà un angelo!
-Non lo permetterò! –urlò Lucifer ritornando ad attaccarlo
Lo scontro nel tempio e fuori tra demoni e angeli era sempre più violento.
Una guerra, ecco cosa stava avvenendo.
E per una volta i demoni non erano quelli ad attaccar briga!
Aaron strinse i denti legato a un palo con catene per bloccargli i poteri.
E quindi cosa? Doveva star lì ad osservare?
Se solo avesse potuto aiutare il padre…
Aaron era una bestia in combattimento e non era inferiore a Lucifer nel corpo a corpo.
Si sentiva colpevole per la situazione.
Se fosse stato più attento, nulla sarebbe successo
-Mamma…- mormorò guardando la collana che portava al collo luccicare piano.
Era un pendente a forma di sfera con delle strane gemme dentro.
La madre gli aveva sempre proibito di levarlo e fintanto che lo possedeva lei diceva che tutto sarebbe finito bene.
Michael strinse i denti e poi scoppiò a ridere- iniziate la procedura!
-No! –urlò Lucifer
Un colpo di fucile fu sentito e l’angelo che si avvicinò a Aaron venne sparato e ucciso con un singolo colpo.
-Cosa diavolo…- disse Michael
-Sembra che siamo in leggero ritardo- disse Hunter entrando nella sala con dei lupi al suo fianco. Ruotò il fucile con maestria e sorrise- un colpo è ciò che mi serve per farvi tutti fuori…
Aaron guardò chi altro era con lui e per qualche motivo…si sentì salvo.



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