Capitolo 28: Win the game
Lisette controllò la mappa un’ultima volta- questo era
l’ultimo di quelli noti…
Fyrio annuì
-Ora dobbiamo solo aspettare che ne trovino altri da
ripulire –disse Lisette
Fyrio annuì piano
-Ho una brutta sensazione…
Fyrio la guardò confuso
Lisette aprì il libro e notò il nome di Sarah illuminarsi di
rosso.
Fyrio si mise sull’attenti
Lisette si mosse in fretta nel recuperare le sue cose- Fyrio
dobbiamo andare da Sarah, ora…
Il drago annuì lasciando che gli occhi si illuminassero più
del solito
****
-Mi lasci andare! –urlò Sarah
Malcom strinse la presa- non pensare di poterti sbarazzare
di me così!
Sarah chiuse gli occhi- Lisette!
Il bracciale si strinse sul polso della ragazza e una luce
dorata la circondò lanciando l’uomo contro un muro e facendogli perdere i
sensi. Sarah riaprì gli occhi quando sentì delle braccia stringerla piano.
-Lisette?
Lisette le sorrise piano- sono arrivata in tempo pare…
Fyrio era davanti alle due e fiamme pronte in bocca.
Fintanto che lei aveva dato una protezione, niente e nessuno
le avrebbe impedito di salvare i propri eroi.
Sarah era come Nikolai.
-Sei venuta…- disse la ragazza iniziando a piangere stretta
a Lisette
-Non ti abbandonerò mai Sarah- disse Lisette- non
abbandonerò mai i miei mortali…
***? Prima***
-Perché vuoi rimanere con loro? –chiese ancora una volta uno
di loro
Elyon sospirò e scosse la testa- perché non dovrei?
-Sei una dea, loro mortali –disse Zeus
-Sono la loro dea- disse Elyon
-Non cambia- disse Zeus
Elyon sospirò- non è affar vostro cosa io scelga di fare
-Elyon sposerai Ares presto- disse Zeus- sarai nel mio
cerchio divino e seguirai i miei ordini
Elyon alzò un sopracciglio- io non seguo gli ordini di
nessuno Zeus
-Sposa Ares e entrerai nel cerchio divino sotto mio ordine-
disse lui
Elyon strinse i pugni- non prenderò mai ordini da nessuno
Zeus.
-Elyon…
-Non sono sposata- disse lei- e per ciò non avete diritto di
fermarmi dal fare qualsiasi cosa io voglia
-Ares! –urlò Zeus- fa qualcosa riguardo lei
-Elyon perché non ti calmi? –provò Ares
-Sai, per essere il dio della guerra getti la spugna molto
facilmente e sembra mancarti la spina dorsale- disse lei allontanandosi.
Di nuovo i dubbi le crebbero.
****
-Lisette? –chiese Sarah guardandola
Lei le sorrise e guardò l’uomo svenuto a terra- non
abbandonerò mai i miei mortali Sarah…non importa a cosa dovrò rinunciare per
ciò…
Fyrio ringhiò contrò l’uomo
-Vinciamo il gioco…e torniamo alla normalità –disse Lisette
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