Capitolo 10: Brother, fuck
off
Daphne guardò Vera- sei sicura?
-Devo solo fare la spesa –disse lei- starò bene per due ore
da sola
Daphne si mostrò poco convinta
-Devi aspettare il pacco- disse lei
-Lo so…ma c’è Logan in casa
-E lasciare che lui veda cosa abbiamo comprato? –chiese Vera
Daphne tentennò- non è nulla di assurdo
-Semi magici, candele e altro materiale per riti- disse Vera
-Non è assurdo che li ordini
-Si ma è a mio nome- disse Vera- sarà curioso e vorrà poi
sapere a cosa servono
Daphne tentennò
-Starò bene- disse Vera ancora
-Non lo so…
Vera la tranquillizzò con un sorriso- ho poteri, posso
mandare chiunque a fuoco cara
Daphne la guardò- ma…
-Ho Light Princess con me –disse Vera sfiorandosi il petto-
possiamo uccidere qualsivoglia cosa si opponga a noi
Daphne cedette- ok…fa presto
-Va bene –disse lei uscendo.
Daphne si sedette sul divano e iniziò a meditare per calmare
i suoi nervi. Dark princess rispose subito iniziando a migliorare il loro
legame.
-Sorella- disse la voce maschile di Logan
Daphne aprì gli occhi e lo guardò innervosita- cosa vuoi?
-La chiave –disse lui
-Chiave di cosa? –chiese Daphne confusa
-Della camera- disse lui tranquillo
-Ho chiuso la mia camera a chiave da anni dopo averti
trovato a provarti il mio reggiseno Logan, scordatela- disse Daphne
Ora che ci pensava, l’idea di mettere Logan con Vera era la
più idiotica che avesse avuto. Mettere la sua dea con quel pezzo di…
-Non voglio la chiave della tua camera- disse lui
-E allora quale? –chiese lei annoiata dal fratello
-Di Vera- disse lui con un ghigno- voglio conquistarla
-Scordatelo –disse Daphne.
Esistevano due chiavi per ogni camera in casa, Daphne aveva
una della sua e una di quella di Vera, Vera aveva una per la sua e una per
quella di Daphne. Le due si fidavano tra loro e la cosa non sembrò pericolosa.
Non vi era nessuno in casa oltre Logan…dopotutto i genitori di Daphne erano
finiti velocemente sottoterra per mano della ragazza in un “incidente”. Logan
li voleva morti e la polizia lo passò come incidente. Logan non sapeva fosse
colpa di Daphne ma non gliene sarebbe fregato molto a prescindere, se lo avesse
saputo sarebbe stato solo un mezzo per ricatto. I loro erano abusivi dopotutto,
nessuno se ne fregava.
Logan ruotò gli occhi- la chiave
-Vattene a quel paese- disse Daphne
Logan le afferrò il polso- la chiave.
-Fottiti- rispose Daphne liberandosi con facilità. Era
donna? Sì. Aveva perso la sua forza fisica? No. Era femminile al massimo ma non
aveva un singolo muscolo in meno rispetto alla sua prima vita, era solamente
impossibile vederlo visto che la magia l’aiutava a nascondere la cosa.
Logan ruotò gli occhi- vedremo quanto durerai…questa me la
paghi
-Ripeto. Fottiti –disse Daphne annoiata.
-Sono a casa- disse Vera appena Logan corse di sopra. Per
fortuna avevano un incantesimo di alto livello anti-apertura sulle loro porte.
Daphne sorrise- già tornata?
-Ho promesso che facevo in fretta- rise Vera- ho usato il
teletrasporto
-Furba- disse Daphne contenta- hai…sentito?
-Cosa? –finse di non sapere Vera
Lei le sorrise- nulla. Metto le cose apposto
Vera annuì lasciandole metà delle buste e lasciandola andare
prima di lei in cucina. Ciò che Daphne non poté vedere erano gli occhi di Vera
puntati sulle scale, occhi che non promettevano per nulla qualcosa di positivo
nel futuro di Logan…
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