Capitolo 20: I hate them
C’era un motivo se nessuno nella BRS apprezzava i
cacciatori.
Erano loro la causa della rovina della loro società.
Non era nulla di personale sinceramente…
Era semplicemente la legge della giungla.
Non puoi vivere con chi ti vuole morto.
L’avevano imparato a loro spese le precedenti generazioni.
Non puoi vivere se hai nemici vicini.
Schiacciarli e disporre di loro era l’unica scelta
possibile.
Mantenere nemici vivi?
Quello era un suicidio.
Non importa se potevi sopportarli se erano in vita.
Ciò che importava e se loro potevano sopportare te.
Ma nemmeno quello era importante in fin dei conti.
Se volevi sopravvivere dovevi distruggere chiunque potesse
ferirti.
Se volevi che la tua famiglia vivesse quello era l’unico
metodo.
Questo Vera l’aveva imparato a sue spese da giovane.
Mai mantenere un nemico in vita se non per torturarlo per
informazioni.
Aveva perso moltissimo nella sua primissima vita per colpa
della sua bontà.
Non c’è motivo per perdonare.
Non c’è motivo per essere misericordiosi.
L’uomo era un essere corrotto che sorrideva davanti e ti
malediceva dietro.
Le rose che avevano in corpo erano prova di ciò.
La sofferenza che avevano provato era prova di ciò.
I membri della società che avevano perso era prova di ciò.
Se volevi vivere dovevi distruggere chi avevi davanti.
Per questo Vera aveva già deciso di rendere la BRS il capo
di tutti.
Di distruggere ogni nemico prima che potesse fare loro male.
Perché in futuro nessuno avrebbe più avuto modo di farlo.
E nessuno avrebbe fermato il loro potere.
Potevano convivere…ma gli altri non volevano convivere.
Vera guardò i cacciatori che il loro “animaletto” aveva
catturato e guardò i rovi ucciderli lentamente.
Non era cattiveria la sua…
Beh anche lo fosse stata non era un problema per lei…
Chiunque avrebbe toccato la sua famiglia era destinato a
morire.
Chiunque avrebbe provato odio per loro era destinato a
nascondersi.
Per questo non poteva che aspettare calma che le sue
trappole funzionassero.
Perché un attacco frontale era troppo rischioso…
“Li odio” disse ancora una volta la sua rosa guardando i
cacciatori morire piano “loro non sanno chi uccidono, loro credono nelle
menzogne altrui e ci uccidono senza lasciarci scelta. Se non uccidiamo verremo
uccisi…li odio”
Vera non poté che concordare con lei.
Ogni cacciatore vivo era una strega in pericolo.
Non avrebbe permesso che la sua società ricadesse nell’era
buia in cui dovevano nascondersi e tramare di paura…
Avrebbe distrutto ogni loro nemico…
Odio…quello…era pur sempre una forma di potere dopotutto…
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