Capitolo 20: Friend close, enemy closer
Desdemona scese le scale del teatro appena lo spettacolo era
finito. Passò accanto a un silenzioso Vargas che notò lo sguardò di lei su di
lui. Desdemona posizionò il suo indice di fronte alle labbra rosso sangue,
facendogli segno di stare in silenzio, poi si mosse con calma verso Katherine.
-Bellissimo concerto- si complimentò sorridendole
La donna si girò e sorrise- oh grazie mille, lei è?
-Sono Desdemona Schuyler- disse Demy offrendole la mano
-Sono Katherine Vlado, è un piacere conoscere qualcuno con
un buon gusto- sorrise la donna
Vargas osservò curioso la ragazza. C’era qualcosa in quella
ragazza, qualcosa di famigliare, molto famigliare
Cercò sul suo corpo tracce di un oggetto di Shinigami,
finendo solo per sentirsi un pervertito che stava guardando un’adolescente
-Oh mio dio! –disse Katherine attirando l’attenzione di
mezzo staff- amo anch’io quella serie Tv!
Desdemona ridacchiò- è raro trovare qualcuno che ha buon
gusto oggi giorno
-Oh mio dio! Non hai idea- disse Katherine ruotando gli
occhi- ho tipo visto così tanti idioti che tipo sostenevano che io, IO, avessi
una voce da schifo e io ero tipo “ti sei sentito? Cioè io canto come un
usignolo tu sembri un gatto” erano tipo…capisci
“Qualcuno le regali un vocabolario o un corso di dialettica”
pregò mentalmente Army
“Sembra una di quelle adulte che vogliono essere giovani e
si forzano a parlare come pensano che gli adolescenti parlano ma risultano solo
estremamente ritardate…” commentò Raven
“Sottolinea l’estremamente ritardate caro” sorrise Desdemona
-Ti capisco appieno! È così difficile trovare gente come
dire…- provò Desdemona
-Ritardata? Lo so! –sorrise Katherine- è così bello trovare
una persona decente…mi devi, tipo, assolutamente dare il tuo numero. Potremmo
essere tipo bff, super cool, cioè io e te abbiamo anche lo stesso stile
FAVOLOSO, ovviamente saremo le Best
Desdemona sorrise di più- penso che tu abbia proprio ragione
sai?
Katherine le mise il numero nel cellulare, mentre Desdemona
fece lo stesso- ti salvo come “Vip”
Desdemona sorrise- idem
Katherine le sorrise- ci sentiamo dopo? Ho quel coglione del
mio manager da ascoltare
Desdemona annuì rimanendo sola nel corridoio- per curiosità…
Vargas si guardò intorno cercando di capire con chi lei
parlasse
-Fa sempre così? –chiese Desdemona guardandolo dritto negli
occhi
Vargas rimase in silenzio per un paio di secondi- vedi?
-Si- disse lei tranquilla
Lui piegò la testa di lato- no normale
-Lo so- disse Desdemona
Raven aveva detto che Vargas non amava parlare troppo, anzi
non amava proprio parlare se non strettamente necessario. Per questo stava
rischiando molto di risultare antipatica al giovane, ma era un rischio che
doveva correre se voleva che lo Shinigami accettasse di essere suo in futuro.
Vargas la guardò in silenzio, voleva farle delle domande ma
non era esattamente un tipo che attaccava bottone con gli altri, di solito era
quello che stava in silenzio mentre gli altri parlavano
Desdemona gli si avvicinò e gli prese la mano per poi
lasciargli in mano qualcosa- ciao ciao
Vargas la guardò uscire in silenzio e poi guardò cosa aveva
in mano, una caramella al caramello. Sorrise aprendola e mangiandola, la tipa
gli piaceva, non lo forzava a parlare e gli dava cibo ed era anche carina,
aveva tutto quello che si poteva desiderare in una partner a suo parere.
***
-Perché così amichevole con lei? –chiese Army- io avrei
voglia di ucciderla dopo due minuti di conversazione
Desdemona guardò le faccine che Katherine stava usando per
essere più “giovanile” -non lo sai? Tieni gli amici vicino e i nemici ancora
più vicino, ho intenzione di pugnalarla alle spalle in un paio di giorni, prima
di allora, sarò la sua migliore amica
-Sei sadica- sorrise Raven mettendole un braccio intorno
alle spalle- e lei non sa scrivere
Desdemona annuì- sarà una tortura fingersi sua amica…
-Ma la cosa ti diverte…- sorrise lui
-Ovvio, sarà bello vederla disperata quando io, sua amica,
la ucciderò –sorrise Desdemona
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