Capitolo 33: She is totally insane
Desdemona finì di montare il microfono- fatto!
Raven le si avvicinò- si può sapere che stiamo facendo in
questo deposito abbandonato?
-Giochiamo ovvio- rispose lei- sedetevi su
Gli Shinigami si sedettero leggermente timorosi. Cosa voleva
fare ora?
Desdemona premette dei tasti sul pannello di controllo e
attivò i monitor mostrando varie stanze con delle persone dentro- grazie a
Liliana e gli altri abbiamo degli ottimi topi di laboratorio
-Aspetta vuoi provare come in quel film? –chiese Raven
-Film? –chiese Outh
-Quando ancora i suoi erano vivi noi ci siamo visti la
maratona di Saw- disse Raven
-Ok…e? –chiese Army
-Saw era un tipo che era convinto che le persone potessero
apprezzare la propria vita solo dopo averla quasi persa. Una donna si è dovuta
tagliare un braccio per salvarsi da una delle sue trappole, poi c’erano i
discendenti o apprendisti o quel che è che avevano continuato la sua opera ma
una di loro aveva deciso di rendere le trappole imbattibili perché non credeva
ci fosse redenzione per l’uomo…-disse Raven-vuoi fare una cosa del genere?
-Sì, ma non avendo avuto tempo per delineare bene le mie
invenzioni dovrò andare con qualcosa di meno spettacolare, ma per un primo
tentativo penso vada bene- disse Desdemona
Vargas si mise a giocare con le code di Desdemona
-Si stanno svegliando- sorrise Desdemona mettendosi la
maschera di Angelica. Premette un pulsante della console- hello friends, spero
abbiate dormito bene
La voce era metallica, inumana e decisamente non era quella
di Desdemona. Le persone si iniziarono a guardare intorno e agitare parecchio,
alcuni erano chiaramente spaventati altri erano divertiti dalla cosa, pensando
chiaramente che fosse uno scherzo
-Ora, non facciamoci prendere dal panico- disse Desdemona-
se riuscirete a superare le prove nessuno morirà…
-Chi credi di essere? –urlò una donna
-Tranquilli è solo uno stupido scherzo televisivo! –rise un
uomo
-Oh…quindi pensate che io sia solo uno scherzo? –chiese
Desdemona- ottimo…
Desdemona premette un pulsante e iniziò ad armeggiare con la
console
-Saputello, ti dispiacerebbe…darmi una mano? Meglio
ancora…un braccio…- disse lei premendo un ultimo pulsante che attivò una sega
che tagliò via di colpo il braccio destro
L’uomo urlò toccandosi il braccio- cosa hai…il mio…
-Oh non ti preoccupare, questo è solo uno stupido scherzo
televisivo no? –lo canzonò Desdemona- non dovrebbe farti male vero?
-Cosa vuoi da noi!? –urlò una donna
-Siete in sette vero? Davanti a voi c’è un bicchiere per
uno, dovrete bere quel bel thè verde ghiacciato, attenzione però, c’è del
veleno in alcuni bicchieri…mi sbrigherei a bere…se non volete venir colpiti
dalla sega ovviamente
Raven la guardò- veleno?
-Aspetta e vedrai- disse lei
Con estremo timore alcuni bevettero mentre altri ci misero
di più. Quelli che ci misero di più iniziarono a soffocare e con l’orrore dei
quattro rimanenti morirono in maniera dolorosa
-Come hai fatto? –chiese Army
-Nel ghiaccio- disse lei- il veleno era nel ghiaccio, se
bevevano lentamente o il ghiaccio era sciolto erano comunque morti…ora…vediamo
se sono disposti a giocare a nascondino
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