Capitolo 29: Oh, that’s amazing Harley…
Harley era al computer
-Che fai? –chiese Outh
-Ricordi quella Demy qualcosa Schuyler? Sto finendo
l’articolo su di lei. Lo manderò però dopodomani, non ho voglia di usarlo per
ora
-Me lo leggi? –chiese Outh- sono curioso
-Oh finalmente ti rendi conto dell’importanza del mio
lavoro! Ottimo!
Outh roteò gli occhi
-Dunque… “Sappiamo che alle ditte Schuyler il nuovo capo è
giovane e inesperto, ma che sia anche un assassino? Durante un’intervista con
la giovane Demy ho scoperto molte cose. La prima l’odio che vi era tra lei e i
genitori, quando le ho chiesto come si sentisse per la loro morte la sua
reazione è stata priva di emozioni, che li abbia uccisi lei? La sua relazione
con un becchino di nome Raven, ragazzo che vive a spese della giovane, finira
con una morte o…”
Mentre Harley leggeva Outh si allontanava dalla conversazione,
era inutile provare a ragionare con lei, voleva solo il gossip, nessun vero
argomento era messo nei suoi pezzi se non il puro e semplice gossip
Non capiva perché gli umani amassero così tanto parlare di
altri
Non avevano nulla di meglio da fare?
Outh guardò l’entusiasmo con cui Harley parlava ora al
telefono su un nuovo pezzo di qualche politico e di una donna che lei
assicurava di aver visto. Quando l’aveva visto il politico se aveva passato
tutto il giorno al computer e la settimana a fare pezzi su celebrità non lo
sapeva. Lui il politico non l’aveva visto e lui era incollato a Harley ventiquattro
su ventiquattro
-Un aumento arriverà- canticchiò lei allegra
Outh roteò gli occhi, avrebbe speso i soldi in cavolate come
sempre
-Non sei contento? Avrò una marea di soldi! –urlò lei
girando sulla sedia girevole
Outh la fissò- che spenderai in cazzate, al solito
-Sono necessità! –disse lei
-Perché avevi necessità di tredici kili di caramelle?
–chiese Outh
-Erano solo undici –disse lei
-E i cinque kili di patatine al barbecue? –chiese Outh
-Necessari- disse lei
-E i kili di cioccolato che…- iniziò lui
-Necessari! Era tutto necessario! –disse lei- tu non puoi
capire quanto necessario sia mangiare bene
-Non è bene ciò che mangi! –disse lui
Lei lo ignorò- sono affari miei!
Outh colpì il muro- fa come cazzo ti pare. Spero che ti
ammazzino in fretta così mi liberò di te!
Harley lo guardò sparire- sei solo il mio oggetto per
diventare famosa! Non osare pensare che sei altro!
Outh la guardò dal fermaglio, non voleva stare in quella
relazione un secondo di più
-Outh! –urlò lei cercando di richiamarlo- bene! Fa come ti
pare! Non venire a piangere da me quando sarò famosa!
Outh non le rispose. Era stanco di lei, odiava essere
costretto a chiudersi nel suo oggetto per evitarla. Era uno spirito libero lui.
Non la voleva quella relazione
Harley sorrise finendo l’articolo- questo è fantastico
Harley, sarai famosa e ricca!
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