Capitolo 34: A dangerous mind with strong powers and weapons
Il Game Master si sistemò il mantello di nero
-Buonasera miei cari, io sono il Game Master e oggi vorrei
chiarire il motivo per cui sto puntando su Desdemona
Uno scheletro entrò nella sala con un carello e del thè
caldo
-Grazie Jack
Lo scheletro uscì con calma
-Per cominciare…ho creato questo gioco con lo scopo di
accrescere il mio esercito di Shinigami
Game Master prese un biscotto- fingiamo che questo sia un
umano, vedete le gocce di cioccolato? Ogni goccia rappresenta un desiderio. Gli
umani ne sono pieni
Ruppe il biscotto
-Vedete il cioccolato semi liquido che ne esce ora? Questa è
la loro anima
Posò un delle due metà e mangiò l’altra
-Ogni umano ha desideri, passioni e odi. Persino i santi
hanno persone che odiano miei cari
Bevette un sorso del thè
-Questi portano a facilitarci il gioco. Nel momento in cui
entrano noi, o meglio gli oggetti, espandono i loro desideri. Essenzialmente
non mi serve che sia un cattivo a trovare l’oggetto ma qualcuno che non
considera la vita umana intoccabile
Prese la foto di Desdemona
-Vedete, i concorrenti sono casuali, ma non totalmente.
Faccio cadere gli oggetti in modo casuale vicino persone che so parteciperanno
al gioco. Ma posso affermare che di solito non sono così intriganti. Di fatto
la maggior parte delle volte lascio che tutti muoiano o metto l’assurda pretesa
che debbano sconfiggere me per il premio finale, cosa che ovviamente era
impossibile. Se invece li trovavo interessanti…li rendo Shinigami. Vargas e
Outh erano per esempio partner di Raven prima di essere trasformati da me
Accarezzò la foto di Desdemona
-Lei è decisamente interessante sapete? Non cerco un killer
a sangue freddo o un santo. Cerco qualcuno di cui possa fidarmi, con grande
potenziale e che sappia come intrattenermi
Mangiò un biscotto
-Desdemona è priva di desideri se non quello di non
annoiarsi. Ha una altissima immaginazione e non considera la vita umana
importante e sinceramente finora non mi ha deluso
Bevette del thè
-Per essere un buon Shinigami devi obbedirmi, devi eseguire
gli ordini e uccidere chi ti viene chiesto, per il resto hai libertà sul metodo
e arma- disse GM
Uno scheletro entrò con un fascicolo di documenti
-Grazie Jack
Lo scheletro uscì piano
-Desdemona mi ricorda molto il mio primo Shinigami, potremmo
dire che sono come figli o animali da compagnia gli Shinigami per me- disse GM-
il mio primo Shinigami è stato Raven…
Tirò fuori una foto di un ragazzo dai capelli neri e occhi
rossi
-Lui è Raven…non è il suo vero nome ma il nome scelto da me
per lui. A differenza degli altri lui non ha mai partecipato a un gioco. L’ho
trovato in un incendio secoli e secoli fa. Odiava gli umani per il semplice
fatto che fu ucciso da loro. La sua “donna” lo rinchiuse in una casa a cui
diede fuoco, voleva ucciderlo perché l’amante di lei lo aveva chiesto. Io sono
apparso e ho semplicemente proposto a Raven di diventare il mio assistente.
L’anello che usa come oggetto è il simbolo dell’anello che avrebbe voluto dare
a quella donna. Ogni Shinigami porta un oggetto a cui era legato in vita. Army
fu catturata mentre era nell’esercito e le legarono al piede dei pesi per
annegarla, la cavigliera simboleggia la sua morte da parte della sua stessa
patria… nessuno di loro ha avuto una bella morte e l’oggetto che li ha in
qualche modo condannati è diventato il loro oggetto per il gioco…mi chiedo cosa
condannerà Desdemona o se anche lei chiederà di essere trasformata prima di
morire. Ho molte aspettative per quella ragazza
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