Capitolo 36: The unkillable
Desdemona si sedette sul divano dello studio
-Allora, che ne dice? Qualcuno ha preso il suo interesse?
–chiese il manager
-Potrei vedere i vostri suggerimenti? –chiese Desdemona con
tutte le intenzioni di scoprire di più sulla proprietaria del bracciale
-Certo- disse lui allegro dandole un mucchio di fascicoli
Desdemona li sfogliò in fretta, avere una memoria
fotografica aiutava e poi le servivano solo dodici modelle con indosso qualche
vestito costoso che mostrassero le nuove collezioni di gioielli.
-Sta davvero leggendo? –chiese lui
-Ho una lettura veloce e so già qualcosa di loro. Non mi
interessa della loro storia. Mi servono delle belle statuine con gioielli
sopra, non parleranno a prescindere quindi il sapere quante lingue parlano o
che hanno avuto una media di sole A non mi interessa
-Questo è leggermente…
Lei lo guardò- cosa? Insensibile? Questo è il mondo reale
cocco, nessuno si interessa a te se non hanno qualcosa da guadagnarci. Non sono
insensibile, sono reale. Non metterò su un finto “oh ma com’è brava” senza che
per me ci sia qualcosa da guadagnarci. Quindi si scordi di giocare con una
bambina, potrei essere il demonio per quanto ne sa lei e mi creda, non vuole
saperlo
Trovò dodici modelle ideali e le mise di lato, poi trovò il
fascicolo della concorrente. Missa Lucy. Doveva solo capire che numero aveva e
come ucciderla- quelle dodici
-Ma sono ine…
-Io pago, io decido- disse Desdemona- se anche una sola di
loro avrà un’attitudine o un comportamento che non gradirò farò sì che la sua
agenzia non trovi più lavoro per le mie e sappiamo entrambi quanto la cosa sia
sconveniente per lei
-Non vuole anche Missa Lucy? –chiese lui
Desdemona lanciò il fascicolo sul tavolo- non gioco con pesi
morti. L’evento è tra tre mesi e ho la netta sensazione che Missa Lucy sarà…impegnata
in altro.
-Bene allora avviserò le modelle da lei scelte- disse lui
-Che siano loro –lo avvertì Desdemona- ricordo nomi e volti,
se vedo qualcuno che non conosco farò chiudere questa baracca intesi?
-Si signora- disse lui
Lei sorrise- abbia una buona giornata
“Leggermente dura oggi eh?” chiese Raven
“Quell’uomo mi guardava dall’alto in basso, è fortunato che
non l’abbia ucciso…per ora” rispose Desdemona
Missa le sorrise passandole accanto- sono Missa Lucy, sono
certa che sarà un piacere lavorare per lei e la sua famiglia
-I miei sono morti entrambi- disse Desdemona- e scenda da
cavallo signorina, non ho intenzione di assumere inutili pesi morti
-Non…non mi ha scelta? –chiese lei sinceramente stupita
-Non scelgo nulla che mi sia inutile- disse Desdemona
-Ma…ma io so parlare più lingue, sono una modella da anni e…-
iniziò lei
-E io sono chi decide chi assumere cocca- disse Desdemona
facendo sorridere BlackCat- puoi anche parlare alieno, se io dico che non sei
assunta quella è la risposta che avrai
-Vedremo cosa dice il manager dopo che gli avrò parlato-
disse lei sorridendo
-Missa Lucy sei tanto bella quanto egocentrica- le disse
Desdemona- io sono la persona che assume, io decido, se il manager prova a
infilarti nella lista senza che io dia l’ok farò chiudere ogni contratto con
questa agenzia e farò sì che in nessuna delle mie industrie siano usate le loro
modelle, specialmente tu
-Perché deve essere così cattiva? –chiese lei
-Perché non sopporto che si vada contro una mia decisione e
il tuo comportamento era non solo egoistico ma anche infantile. E poi cattiva? Preferisco
essere la stronza che la santa mia cara- disse Desdemona- e ora scusami, ma a
differenza tua io lavoro per ottenere ciò che voglio e non mi servono tutto su
un piatto di argento
BlackCat sorrise guardandola muoversi e l’aura che aveva era
decisamente una di qualcuno immortale o duro a morire…forse la sua partner
aveva appena iniziato il suo conto alla rovescia
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