Capitolo 22: Me? Lied? Never said I was telling the truth
Desdemona sorrise apparendo nella stanza dei giocatori, come
sempre arrivava per ultima
Nessuno stavolta osò fiatare sulla cosa, come aveva ucciso
11 era tuttora inquietante e nessuno voleva essere il prossimo numero a morire.
-Scusate il ritardo- disse con voce infantile. Accavallò le
gambe mostrando nella mossa la luccicante cavigliera
-Due…- mormorò numero quattro
-Già, ma come dicono non c’è due senza tre…- sorrise
Desdemona
-Vorresti farci credere che sai altri qui presenti? –rise
sei
Desdemona sorrise- e se vi dicessi che so già ognuno di voi
chi è e dove si trova?
Nessuno parlò e lei sorrise- no worry. Non ho intenzione di
uccidere tutti in un colpo solo…ho intenzione di godermi ogni singola morte,
farle tutte insieme non darebbe lo stesso effetto…
-Sei parecchio sicura di te- disse tre
-Sicura? Più che altro sto solo godendomi ogni secondo di
gioco- disse lei
-Cadrai sotto il nome della giustizia! -disse quattro
-Giustizia…divertente- disse sarcastica lei- in ogni
caso…numero otto, Vlado Katherine, nel gioco Sing to Death, ti sfido. Le regole
le sapete. Ci vedremo dopodomani nel tuo teatro
Lei sorrise- fatti sotto cocca, io non perdo contro niente e
nessuno
Desdemona sorrise- prima di dirlo dovresti vincere qualcosa
nella tua vita mia cara, ciao ciao
***
Desdemona si sistemò meglio sulla sedia- oh povera che
succede?
-C’è questa puttana nel gioco che faccio che ora ha deciso
di venire contro di me! ME! –disse Katherine- la vita è così ingiusta con le
persone buone
-Sono sicura che tutto andrà bene- disse Desdemona
-Sei un’amica fantastica- sorrise Katherine, fece una
smorfia appena sentì il cellulare suonare- torno subito
Vargas la guardò sparire di sopra e osservò Desdemona-
amiche?
Lei sorrise- non direi
-Lei pensa- disse Vargas
-Si lei pensa che noi siamo amiche- disse Desdemona- non è
colpa mia se lo crede
-Mentito? –chiese sorridendo Vargas
-Io? Mentire? Non ho mai detto che avrei detto la verità mi
pare- disse Desdemona sorridendogli
-Tu piaci- sorrise lui
Lei gli accarezzò la testa- e tu presto sarai mio
Lui annuì contento, Desdemona gli diede un altro dolcetto e
notò la coda del lupo scodinzolare. Lo stava praticamente addomesticando e lui
lo sapeva bene, la cosa però non gli dava il minimo fastidio, era una brava
ragazza infondo, almeno per i suoi canoni
-Uccidere? –chiese lui
-Certo che potrai uccidere chiunque tu voglia- sorrise lei
Vargas le accarezzò la testa- partner
-Si, saremo presto partner io e te- lo rassicurò lei
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