Capitolo 129: Ordini? Io non sono sotto di voi
*****Secoli prima*****
Elphien era seduta sul trono a giocare con l’I-Death, stava
finendo di leggere i rapporti dei suoi Reaper su chi meritasse il Void e chi il
limbo o la reincarnazione.
Noiosi nomi
Storie già viste
In pratica…si stava annoiando…
-La donna che cercavo- disse Artemos avvicinandosi con un
sorriso poco rassicurante
Elphien alzò lo sguardo dall’I-Death per poi riportarlo
sullo strumento e tornare a lavoro senza calcolare la presenza di quell’uomo
-Elphien…hey sono qui- la chiamò lui
-Lo vedo…- rispose lei ignorandolo
-Ho un lavoro per te- le sorrise lui
Elphien alzò gli occhi dal lavoro- che genere di lavoro?
Artemos le sorrise- tu puoi uccidere tutti vero?
Lei annuì
-Puoi uccidere anche Shin vero?
-Volendo- disse lei
-Bene...ti ordino di farlo- disse lui
-Come scusa? -chiese Elphien
-Voglio che tu uccida Shin, non mi interessa come- disse
Artemos
-Sei così idiota come sembri o sei peggio? -chiese Elphien
-Sono l’erede al trono...
-Che mi risulti l’erede è Shin -rispose lei tornando a
leggere i rapporti
-Non se lui muore- corresse Artemos- è un ordine, voglio che
tu lo ammazzi
Lei lo guardò- e perché dovrei?
-Perché io sono il futuro sovrano e…
Lei lo guardò- e a me interessa perché?
-Perché sei sotto di me come potere e devi ubbidirmi!
Lei lo guardò annoiata- nemmeno se fosse vero ti ubbidirei
-Ma...
Elphien scosse la mano scaraventandolo contro una colonna-
io sono la morte, io posso uccidere Narratore volendo, chi diavolo ti fa
credere che io prenda ordini da te? Sparisci prima che ti ammazzi
Artemos si rialzò e corse via
Elphien scosse la testa e tornò a guardare l’I-Death- perché
non potevo nascere gatto e non fare nulla tutto il giorno o magari umana e
vivere senza subirmi sto stronzo...
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