Capitolo 23: Cattura il killer!

Jonathan guardò il soffitto e senza perdere tempo tirò un coltello dove aveva visto il movimento- razza di vigliacco

Il killer saltò su una seconda trave

-Come diavolo lo prendiamo? -chiese Leif

Jonathan guardava il killer- vigliacco scendi se ne hai il fegato!

-Fossi matto! -urlò il killer- e poi un mago che si sottomette a un umano?

-Dannato...- disse Jay

Jonathan si levò la giacca e la fece volare lontano, si levò poi la camicia rimanendo in canottiera. Sul suo petto scintillavano due cose, le piastrine militari e un ciondolo a forma di un’arma formata da più lame

Afferrò il pendente e sorrise- bene allora ti ci tirò giù io da lì- staccò il pendente e il ciondolo divenne un fucile che puntò prontamente contro il tipo e sparò- dove pensi di andare? -chiese quando quello saltò per evitare il colpo, Jonathan fu più veloce e lo colpì alla spalla- scendi o ti vengo a prendere io razza di ratto

-Dannato umano! -gli urlò lui

Jonathan prese la rincorsa e usando il muro come appoggio saltò sulla trave, trasformò l’arma in una lama e letteralmente saltò addosso al malcapitato che precipitò a terra in malo modo mentre Jonathan atterrò senza problemi. Lo sollevò dal collo- dammi un motivo per non sgozzarti qui e ora bestia

Lui provò ad usare una magia di controllo mentale ma fallì- come...

-Tyler mi ha reso immune a ogni magia di controllo, anche quest’arma è frutto della mente di mio figlio- disse lui- parla, ora!

Il killer diede fuoco alle sue mani e prese per il polso Jonathan- brucia!

Jonathan lo continuò a tenere fermo senza muoversi- hai quasi ucciso mio figlio, la mia famiglia. Se pensi che due fiammelle mi facciano lasciare la presa dal tuo collo ti sbagli di grosso- strinse di più- chi ti ha mandato?!

-Lucille- disse lui

Jonathan lo colpì facendolo svenire- mi è venuta voglia di fare caccia alle streghe...voi- disse guardando le guardie che tremarono leggermente- portate questo ratto in cella, farò venire le guardie a prenderlo

-Ehm…- il preside guardò Jonathan- lei è umano vero?

Jonathan annuì- sono il generale del plotone di controllo mostri creato da mio figlio Tyler. Sono al 100% umano…anche se sono stato addestrato in modo tale che possa, da solo, affrontare un minotauro…

-Questo già di per sé non è normale! –protestò qualcuno

-Cos’è tutto questo rumore? –chiese Tyler rientrando nella sala con accanto Aphys

-Come va la spalla? –chiese Jonathan

-Sistemata- disse Tyler muovendola- e tu che non volevi farmi portare la mia borsa…

Jonathan gli sorrise- l’importante è che stai bene

-Perché sei in canottiera? –chiese Tyler

-Ah…abbiamo preso l’assassino- sorrise Jonathan

-Mandante?

-Lucille- rispose lui

-Bene allora cosa…- iniziò Tyler

Un fascio di luce circondò la sala forzando tutti in ginocchio e sollevando in aria Aphys- cosa…

Tyler guardò la sua ragazza venir sollevata in aria fino a finire nelle mani del killer- che nessuno si muova…non che voi possiate ovviamente

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