Capitolo 135: So cosa voglio e cosa farò
*Secoli prima*
-Narratore mi hai convocata? –chiese Elphien
-Ho letto il tuo pensiero su di lui…posso chiedere cosa
pensi di fare
-Sai benissimo che succederà se lo lascerai in questo stato.
Artemos è un pericolo. Ma la tua idea di spedirlo nel mondo umano…sai bene che
non sarà di certo rose e fiori il clima lì dopo il suo arrivo
-Lo so- rispose Narratore- ma…
-Sai benissimo anche che facendolo costringerai me e gli
altri a intervenire in campo…
-Lo so
-Sei davvero insopportabile- disse Elphien
-Hey io…
-Mi creerai una marea di problemi e un casino di lavoro-
sospirò lei- sono contraria al tuo piano…
-Ma…?
-Ma lo eseguirò per i vantaggi che ne avrò- rispose lei
-Vantaggi…figli…sono l’unico vantaggio che avrai a mio
parere
-Troverò una famiglia, creerò un mio mondo felice e i miei
figli prenderanno il posto degli dei, almeno per un po’
-Per un po’, cosa pianifichi?
-Loro diverranno creatori a loro volta Narratore, non di
questo mondo ovviamente…
-Altri mondi eh?
-Sai benissimo che non solo è possibile ma sta già
accadendo. Io sono tuttavia l’unico essere che può percepirli gli altri
mondi…-lei si portò una mano al petto- i Flamel non moriranno mai infondo
-Mi chiedo chi sarà il più abile di loro
-Questo non è cosa che un Narratore debba conoscere- rispose
lei
-Tu e le alte sfere avete altri piani dunque…
-Non scordare che sei e resti un mero conduttore di opera.
Non sei tu che hai fatto questo posto, ti hanno solo dato quel ruolo. Il mio
compito è controllare che tutte le sue opere siano in linea, a costo di dover
lavorare in molti universi diversi…
-Non invidio il tuo lavoro- ammise Narratore
-Lo so- disse lei- almeno io lavoro
-Cosa vorresti dire?
-Che la pigrizia qui regna sovrana. Non dovresti occuparti
di certe cose ora come ora? O almeno cercare di calmare Narratrice?
Lui sospirò- vado a lavorare…sta attenta
-Io non posso morire- rispose Elphien
-Ma puoi distruggerti
Lei sorrise- anche se fosse, per il finale che ho in mente
andrà tutto bene. Non mi importa di morire se sarà quella la fine. Non mi
importa di altro
-Spero che le alte spere sappiano cosa fare…
-Non è cosa che tu debba sapere. Torniamo ai nostri compiti.
Non vorrei che Artemos scopra che hai forma uccidibile. Sarebbe una pena
doverti resuscitare, di nuovo
Nessun commento:
Posta un commento