Capitolo 145: Ho una voglia di ucciderli
***Secoli prima***
Puoi farcela…avanti
Un colpo, due colpi, tre colpi
-Avanti- dice la voce di Elphien
Entro piano
-Oh sei tu. Non dovresti essere nella zona dodici? Le anime
non si raccolgono da sole…
Annuisco
-Qualcosa non va?
Sorrido
*****
-Elphien? –chiese Shin
-Scusa amore ero distratta, dicevi?
Lui sorrise- sei carina distratta…è successo qualcosa?
-Nulla di particolare- disse Elphien- ti serviva qualcosa?
-Si…ho trovato questo- disse mostrandole una vecchia
medaglia- la ricordi?
Elphien prese il pezzo di metallo con il nome inciso sopra
“Alphaein”, gliela ridiede di istinto, quasi bruciasse il solo tocco -no, non
la ricordo
-Che strano, per qualche motivo ricordo che era importante
ma…
Elphien lo baciò- amore, non credo sia importante, magari
era qualcosa che abbiamo trovato in giro?
Shin annuì- si può essere
-Ti dispiace se la butto io? –chiese lei
Shin fece per dargliela ma qualcosa lo bloccò, un
campanello- tranquilla, la butto io. Sai che amo giocare con i metalli, posso
farti un anello magari?
Lei sorrise- certo caro
Elphien lo guardò uscire e controllò subito sul I-Death una
telecamera che dava su una cassaforte
-Era lì…come diavolo ha fatto a ottenerla?
****
Shin guardò la medaglietta e per qualche ragione non volle
separarsene
La trasfigurò in un bracciale che nascose sotto i suoi di
pelle
Qualcosa stava gridando di essere ricordato nella sua mente
a senza la sua anima la memoria era in blocco
Dubitava che la sua anima avesse tutta la memoria, infondo
per ciò che ne sapeva erano bloccati parecchi ricordi entrambi, sperava solo
che la sensazione di quel nome fosse qualcosa di poco importante
Scosse la testa
Era di sicuro solo lo stress di quel periodo…
Ethan trovò Shin fermo in corridoio- papà vieni a giocare
con noi?
Shin sorrise- si andiamo a giocare ometto
-Mamma sta lavorando?
-Si, dopo giocherà con noi- promise lui
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