WitchandAngel : Capitolo 11: Hot...

Capitolo 11: Hot...

Capitolo 11: Hot…

Erano le vacanze del terzo anno, poco dopo l’evento del ballo di sangue. In quel momento erano tutti a festeggiare in una grande sala con parecchi nobili stranieri e non. Il motivo? Aife aveva ricevuto una medaglia per gli eventi del ballo, il che voleva anche dire che il potere politico di Wolfe era di nuovo diventato più forte.
Erano tutti tranquilli a mangiare insieme quando una serva servì a Wolfe da bere. In un momento di distrazione però fu Aife a prendere il bicchiere
-No! –disse la serva ma fu troppo tardi, la ragazza aveva già bevuto un sorso prima di lasciar cadere il bicchiere
-Cazzo- disse Aife tenendosi dal tavolo
-Aife- disse Wolfe subito- arrestate la serva!
-Aife- disse il padre della ragazza subito al suo fianco- che…
-Veleno- disse Aife subito sentendo le ginocchia cederle e venendo subito sorretta da Wolfe.
Il panico si alzò e l’Imperatore diventò furioso- ARRESTATE TUTTI I PRESENTI! NON MI FOTTE UN CAZZO SE SONO COINVOLTI O MENO!
-Cosa le hai dato?! –chiese Damon alzando la serva per il collo
-False…lover…- disse la serva piangendo. Non era lei l’obbiettivo! Non voleva colpire Aife! Il suo compito era colpire Wolfe!
-No…- disse subito il medico che era anche stato invitato all’evento- questo non è quell’afrodisiaco, questo è deadly lover…un afrodisiaco che conduce alla morte di chi lo prende
Il silenzio calò nella sala. La serva venne mollata e afferrata da due guardie- no! Non può essere! Sono sicura che mi abbiano dato False Lover! So che è False Lover! Loro mi…
-Zitta –disse un Duca- come osi dire ca…
-Quindi Duca Mayor ha deciso di far fuori il mio protetto- disse Aife ancora lucida- Sebastian…ti ho lasciato i documenti prima…il tempismo del duca è…eccelso…
Sebastian annuì tirandoli fuori dalla giacca e dandoli all’Imperatore- c’è una cura per quella cosa?
-No –disse il dottore- è morte certa
Wolfe strinse la presa- Aife…
-Andiamo in camera…ho bisogno di stendermi –disse lei estremamente calma
-Sai…- capì Wolfe
-Come se un afrodisiaco potesse uccidermi –disse lei rialzandosi sorretta da Wolfe- non fate avvicinare nessuno o vi ammazzerò con le mie mani
I soldati annuirono eseguendo l’ordine e l’Imperatore alzò di nuovo la voce- nessuno può entrare o uscire da questa sala, raccogliete i restanti servi, avremo una lunga chiacchierata…
-Aife…- disse l’Imperatrice
-Starà bene –promise Wolfe portandola fuori e appena fuori la prese in braccio stile sposa e quasi corse alle camere di lei. Il corpo di Aife era parecchio caldo e era chiaro che stesse iniziando a sentirsi male. Era solo un sorso, cosa sarebbe successo se avesse bevuto l’intero bicchiere?
Aprì la porta e la poggiò piano sul letto prima di richiudere la porta a chiave e tornare al suo fianco.
-Questa è colpa mia…- disse lui- era il mio bicchiere e…
Lei gli sorrise- prenderai responsabilità allora?
Lui la guardò- cosa posso fare…
-C’è una cura per questo afrodisiaco- disse lei- ma dovrò chiederti di darmi una mano visto che da sola non posso curarmi…
-Che devo fare? –chiese lui subito
-Toglierti i pantaloni –rispose lei e alla confusione di lui rise- l’unico modo per eliminare quell’afrodisiaco è accontentare il bisogno sessuale…il che significa che dovrai…
Lui le sfiorò il volto- sei sicura?
-Provare non costa nulla no? –chiese lei guardandolo rimuoversi la giacca e tirandosi su per rimuovergli la camicia mentre l’altro la baciava.
A dirla tutta, quello era il metodo con cui nel gioco la protagonista perdeva la verginità nella route di Nathan, dopo ore e ore a letto il veleno era sparito. Nel gioco però questo succedeva in accademia ed era sempre colpa dell’idiotico nobile Mayor, non pensava però avrebbe provato ad avvelenare Wolfe e non Nathan.
Dopo quasi tre ore Aife tornò lucida e smise di provare i sintomi.
-Finita… -disse lei sollevata e si accoccolò al petto di Wolfe.
-Non pensavo sarebbe stata una situazione di vita o di morte la nostra prima volta…- mormorò lui stringendola
-Beh ora ci resta un problema però… -disse lei
Lui la guardò preoccupato, che non fosse abbastanza o…
-Non potevamo usare protezioni ricordi? –disse lei ridacchiando all’espressione di lui- e non è stata una sola il numero di volte che sei venuto…
Lui sorrise- vorrà dire che chiederò la tua mano in moglie, non vorrai mica far nascere un figlio fuori nozze
-Molto sicuro delle tue capacità eh?
-Non ero io quello che urlava di piacere- rispose lui con un ghigno.
Lei rise e si alzò piano- andiamo a fare una doccia veloce, ci aspettano tutti…
-Dopo possiamo continuare la conversazione? –chiese lui- dopotutto non vorrei che ci fossero rimasugli dell’afrodisiaco…
Lei scoppiò a ridere- ma guardalo…
***
Il silenzio nella sala poteva essere tagliato con un coltello ma nessuno osava fiatare. Intorno a Damon si era creata un’aria omicida così forte che nessuno osava fiatare. Se Aife moriva…beh parecchie teste sarebbero cadute come minimo.
-Morirà- disse l’uomo responsabile- è colpa sua se ha bevuto il veleno!
-Zitto! –disse Damon, rischiava realmente di decapitare l’intera sala
-E cosa? Lei morirà ma se sopravvivrà avrà perso ogni abilità a muoversi dal letto! –rise l’uomo
-Tu…
-Chi è che morirà? –chiese Aife entrando nella sala con estrema tranquillità- avanti parla, chi è che morirà?
Bastava uno sguardo per capire che lei era in piena salute e priva di sintomi. Prese un coltellino dal tavolo e lo scagliò contro l’uomo prendendolo alla gamba.
-Ti assicuro che le mie abilità sono tutte ancora eccelse –disse lei
Wolfe si avvicinò a Damon mentre la figlia gestiva la situazione- dopo vorrei parlarle…
-Sta bene? –chiese Damon
Wolfe annuì- si, sapeva già come battere l’Afrodisiaco
Damon lo guardò confuso e notò il cambio di abiti del principe e le punte leggermente bagnate dei capelli di entrambi. Non gli ci volle altro per capire- spero tu sia pronto a prendere responsabilità della cosa Principe. Non ho intenzione di lasciare mia figlia a crescere figli da sola
-Infatti vorrei chiedere la mano di sua figlia- replicò Wolfe
-Dopo ne parleremo con calma- disse lui- prima devo uccidere un paio di teste di cazzo che credono che toccare mia figlia sia una buona idea.
Il giorno dopo, a un invito a pranzo dalla famiglia imperiale, Damon disse “Wolfe sposerà Aife”. Non era una domanda, non era una richiesta, era una semplice attestazione dei fatti. Al tentativo di protesta di uno dei principi Damon rispose che l’unico modo per eliminare quel tipo di veleno era avere un partner a letto, il che ora poneva la domanda se Aife fosse rimasta incinta o meno. Alla dichiarazione di Damon l’Imperatore chiamò il maggiordomo per far portare subito i documenti da firmare, sia mai che rinsavisse e decidesse di evitare le nozze! L’Imperatrice e la regina intanto erano entusiaste, non solo Mireille si sposava ma ora anche Aife! Avevano così tanto da preparare! Gli unici non felici dell’accordo furono i principi che ancora speravano di combinare nozze con Aife, purtroppo per loro nessuno se ne fregava della loro opinione.



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