Capitolo 35: Mom is back
Crystal schivò un colpo di Vladimir- dannazione…
Vladimir scoppiò a ridere- oh…tu sei più veloce di quella
donna…
Crystal guardò con la coda dell’occhio la situazione degli
latri. Le Knight erano gravemente ferite, Stephan stava lavorando come meglio
poteva per dare loro un primo soccorso, era sola nella lotta a prescindere.
-Hey perché non ti arrendi? –chiese Vladimir- il tuo corpo
potrà ottenere uno di noi molto forte…
-Fottiti! –disse Crystal alzando la spada e parando un colpo
per l’ennesima porta.
Crystal saltò all’indietro. Non aveva nemmeno il tempo di
attivare la sua dannata armatura…
-Beh…allora dovrò usare il tuo corpo dopo che ti avrò
ucciso- disse Vladimir
-Crystal! –urlò Aaron ma…
-Ara…ne hai di fegato a toccare qualcuno in mia presenza-
disse la voce di Alexander e in quel secondo il braccio di Vladimir venne
tranciato
-Lele! –disse Crystal
-Scusa il ritardo principessa- disse Alexander avvicinandosi
piano a lei- chiama la tua armatura…
-Ma…
-Sto bene –disse Alexander calmo
-Tu…hai l’odore di quello che è apparso al portale…- disse
Vladimir- sei scappato quindi?
-No- disse Alexander- ho distrutto la tua intera piantagione
di mostri e mi sono occupato di chiudere il tuo portale del cavolo…ci ho messo
una decina di minuti in totale…
-Che…impossibile! –disse Vladimir- allora…è meglio
eliminarti!
Alexander sorrise- oh? Per uccidermi devi vivere parecchi
secoli in più ragazzino…
Nel mentre i due combattevano, Crystal ne approfittò per
evocare la sua armatura.
Crystal mosse la mano mentre dei rovi la circondavano per
creare l’armatura. Quando i rovi si ritirarono si spostarono indossava stivali
neri con tacco alto che arrivavano sopra al ginocchio, fino a metà coscia. Indossava
un vestito lungo fino a poco sopra gli stivali nero chiuso al collo e privo di
maniche. Portava dei guanti neri alti fino all’ascella, una cintura in vita con
una rosa che sembrava viva. I lunghi capelli erano stati legati in due code
alte e due rose le decoravano.
-To conquer
them all! –dei rovi uscirono dal terreno formando una spada lunga di argento
con incise sopra delle rose.
-Una Empress Rose? –rise Vladimir- così debole…oh beh la BRS
è proprio inutile ora…lasciate che vi mostri il terrore di…
Alexander rigettò un colpo di Vladimir- lascia che ti mostri
il vero terrore…
Dei rovi circondarono Alexander per poi prendere fuoco in un
secondo e mostrare l’armatura. L’armatura che Alexander indossava era un’armatura
completamente nera con un aspetto demoniaco, l’elmo copriva il volto
completamente e aveva due corna lunga in testa e alcune più piccole che davano
l’impressione di una corona. Gli occhi erano due fiamme rosso sangue. Allungò
una mano guantata e con una voce demoniaca evocò la propria spada.
-Kneel or die…- i rovi neri diedero forma a una grossa spada
di argento nero con incisioni di rose e teschi.
-Dark…King- disse subito Vladimir riconoscendolo e
indietreggiando subito- hey…perché non facciamo una pausa ok?
-Che succede? –chiese Alexander muovendo una mano- paura?
-Ci tengo alla mia vita…voglio solo il corpo di quella
Annalise! –disse lui
-Annalise…è la mia madre adottiva e la “debole” Empress è
mia sorella- disse Alexander- pensi che ti lascerò scappare
-Cazzo…- Vladimir spiccò il volo pronto ad andarsene ma…
Alexander batté un piede a terra e dei rovi subito uscirono
da terra e lo fecero precipitare a terra- patetico…
Crystal si avvicinò con la spada in mano- Lele
-Devi colpire la connessione tra collo e busto –disse lui
indicandogliela con la punta della spada.
-No fermo non…- iniziò Vladimir
-Silenzio- disse Alexander tappandogli la bocca con un rovo-
tranquilla Crycry, possiamo riprovare quante volte vuoi…
Lei annuì eseguendo l’ordine e una sostanza nera uscì dalla
ferita. Alexander mosse la mano e una piccola luce celeste arrivò tra le sue
dita, seguita da altre ancora più piccole- torniamo alla base…veloce.
****
-Uhm…- quando Annalise aprì gli occhi la prima cosa che vide
fu il volto di Crystal in lacrime- Cry…stal?
-Mamma! –disse Crystal felicissima
-Sono…viva? –chiese lei confusa
-Lele- disse Crystal con un sorriso
-Alex…- sorrise la donna- ora anche…i morti salvi?
Alexander le scompigliò i capelli- e cosa dovevo fare? Lasciarti
morire? Ho riportato in vita l’intero squadrone che era con te Anna, non
preoccuparti.
-Potrò…combattere? –chiese lei
-Ovvio, per chi mi prendi? –chiese Alexander- io li faccio
per bene i lavori…
Lei sorrise- menomale…
-Quello è il problema?! –chiese una voce maschile che
Annalise riconobbe subito
-Aaron? –chiese lei guardando l’uomo avvicinarsi
Lui le sorrise- hey Lise…
-Che…ci…fai qui? –chiese lei ancora affaticata
-Beh come nuovo finanziatore e membro della ROR direi che ho
il diritto di restare qui- disse lui
-ROR? –chiese lei guardando la figlia- quanto tempo è
passato?
-Parecchio –disse Crystal
-Per ora riposati e prendi le cose con calma Anna- disse
Alexander- starò io con te e mi assicurerò che voi vi riprendiate al cento per
cento…inoltre credo che tu debba una lunga conversazione ad Aaron sul fatto che
ha una figlia…
Lei sorrise- agli ordini…
-Ah con lui li accetti i commenti! –disse Aaron fingendosi
offeso
Lei sorrise- Aaron…e Alex…simili in aspetto…
Aaron guardò il giovane genio e sorrise- che io sappia ho
solo una figlia, ovvero Crystal
-Confermo ciò- disse Alexander- ho curiosato in giro…
Aaron guardò Annalise- ma non mi dispiacerebbe prendere
Alexander come secondo figlio…
Annalise sorrise contenta chiudendo gli occhi- sonno…
-Dormi un po’- disse Alexander- il tuo corpo ha bisogno di
riposo ora…
Stephan si avvicinò- posso aiutare in qualcosa?
-Ti mostro cosa puoi fare –disse Alexander subito- infondo
sarai nella mia White Rose…
Nessun commento:
Posta un commento