Capitolo 34: No amount of
coins will make this witch to take this contract
*Secoli prima*
-Gli umani stanno arrivando sacerdote- disse la rosa nera
guardando il ragazzo moro dagli occhi rossi.
-Lo so –replicò lui
La rosa sospirò- non capiamo come fai ad essere così calmo
-Non ho molto da perdere non credi? –replicò il ragazzo
guardando la rosa
La rosa si mosse e una mano di rovi si poggiò sulla spalla
del ragazzo- noi non dimentichiamo. Noi ricorderemo.
Il ragazzo sorrise- fammi un favore…
La rosa piegò la testa.
-Impediscigli di ucciderti. Qualcuno verrà a salvarti in
futuro e potrai di nuovo prosperare su queste terre, fino ad allora, resta
vivo- disse il ragazzo
-…
Il ragazzo gli sorrise- fallo per me
-Capiamo. Noi rimarremo vivi fino alla fine dei tempi. Noi
non verremo uccisi- disse la rosa
Il ragazzo annuì contento- è tutto ciò che chiedo tu faccia
Dei rumori si sentirono da fuori e il ragazzo prese la
spada.
-Va su, intratterrò i nostri ospiti per te- disse il ragazzo
con un sorriso sulle labbra
La rosa annuì ma si fermò un secondo prima di muoversi- noi
riprenderemo, ti riprenderemo con noi.
Il ragazzo rise- allora puoi chiamarmi, non ho nulla da fare
dopo la mia morte…
La rosa annuì- noi non dimenticheremo, noi rimarremo in
attesa per riprenderti con noi
Il ragazzo lo guardò allontanarsi e guardò la porta venir
abbattuta da dei soldati.
-Che maniere, nemmeno il tempo di aprire che me la buttate
giù? –chiese lui
-Levati dal nostro cammino! –disse il soldato ma la sua
testa rotolò prima che potesse fare un altro passo
-Mi spiace miei cari, ma dovrete passare sul mio cadavere-
disse lui
-Uccidetelo!
Il ragazzo schivò il colpo del primo soldato e lo decapitò
sul posto.
-Uno contro cento…un po’ sbilanciato –disse lui
-Arrenditi e non sarai in svantaggio –disse il soldato di
fronte a lui
-E chi ha detto che io sono in svantaggio? –chiese lui
Un altro soldato cadde privo di testa
-Io parlavo per voi, non volete un’altra trentina di uomini?
Possiamo aspettare, vi faccio un thè nel mentre se volete- disse lui
-Possiamo pagarti e risolvere la cosa- propose un soldato
-Oh gentili…ma mi piacciono le donne quindi dovrò rifiutare
l’offerta- disse lui con un sorriso
-Non intendevo…
-Nessuna quantità di oro convincerà questo stregone a
prendere questo contratto…mi spiace ma o vi arrendete o morirete.
-Non dire cazzate! –disse un soldato attaccandolo
Il ragazzo mosse appena la spada per trafiggere il nuovo
cadavere
-Così maleducati…dovrei scrivere una pergamena di protesta
al vostro capo- disse il ragazzo con fare annoiato- vi arrendete e facciamo
tutto più facile?
I soldati si prepararono all’attacco.
-Ah…nemmeno una volta che mi diano retta…
Nemmeno a dirlo, centinaia di cadaveri si crearono nella
piccola stanza, il ragazzo guardò in lontananza un esercito avvicinarsi ma non
parve preoccupato dalla cosa
-Chi diavolo sei!? –chiese un soldato in fin di vita
-Io? –chiese il ragazzo sorridendo- mi chiamano Alexander,
Alex per gli amici
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