Capitolo 2: Still together
Sgattaiolare via dalle guardie è stato più facile di ciò che
pensavo. Non sono sicura che questo sia positivo però. Primrose è sempre stata
docile di carattere, ma io diciamo sono parecchio…diciamo che conoscevo bene il
professore che faceva da supervisore alle ore di detenzione…nessuna di noi era
santa e ci siamo incontrate in punizione più volte. Ora è solo una questione di
sperare che loro siano lì.
Mi stringo nel mio mantello e guardo il cafè, vi prego non
deludetemi…
***
-Hey Ludovic- sorrise Stephan- che ci fai qui?
Lui sospirò- sono qui per vedere tua sorella
Normalmente Stephan avrebbe fatto i salti di gioia ma dopo
la conversazione del giorno prima con Primrose quella frase gli diede ai nervi.
Primrose era stata molto furba e aveva giocato la carta del “non credo sia
corretto con me”, raccontandogli MOLTI eventi in cui Ludovic aveva
ignorato/maltrattato/detto cattiverie a lei quando erano soli per poi
sorriderle davanti a Stephan. Queste cose erano parzialmente vere ma…nessuno
avrebbe avuto modo di controllare una “lui dice lei dice” situazione no? Non vi
erano testimoni, ognuno poteva dire qualsiasi cosa voleva e nessuno avrebbe mai
potuto sapere quale era la verità. Inoltre Primrose aveva già in mente come
rendere la sua storia la “verità”.
-È la tua fiancé, lo sai no? –chiese Stephan
Ludovic mosse la mano- si si, quel che è. Non mi inviti ad
entrare?
Stephan strinse i pugni- non…
-Ah dille di non fare al solito l’appiccicosa, gli dei sanno
se- iniziò Ludovic facendo un passo avanti ma Stephan lo spinse indietro con
una mano- Stephan?
-Non sei il benvenuto- disse freddo Stephan
-Cosa? Fammi almeno parlare con quella- disse Ludovic
pensando che Stephan avesse solo la luna storta
-Quella ha un nome e tu non la vedrai fino al ballo con
l’Imperatore, cerca di non cadere sul tuo ego ok? L’unica cosa decente che hai
è la faccia infondo- disse Stephan battendogli la porta in faccia- se non è
andata da lui…dove diavolo sei Primrose?
****
Entro nel cafè e mi guardo intorno. Il cafè stile inglese
con elementi fantasy dai colori scuri che ci ha sempre fatto venire voglia di
visitarlo dal vivo…spero che le ragazze fossero qui potremmo finalmente
visitarlo insieme. Mi avvicino alla terrazza e prendo fiato prima di entrare. I
miei occhi cercano nella zona e subito le trovano, tutte e sei.
Lyen si alza e mi guarda- An?
Io annuisco e l’abbraccio- siete vive!
Dopo dieci minuti buoni di pianto e abbracci con i camerieri
e i clienti che ci fissano come se fossimo impazzite, cosa probabile ma
dettagli, riusciamo a raccontarci tutto fino a quel punto. In breve siamo tutte
rinate come le cattive della nostra route preferita, il che è un plus per noi a
prescindere dalle circostanze.
-Che si fa ora? –chiede Harriet, sarà dura chiamarle così in
pubblico, in privato ci chiamavamo così quindi si può fare con un po’ di
pratica ma…
-Dobbiamo liberarci di quegli idioti- dice Layla
Io annuisco- ovvio
-Ma come? –chiede Scarlet
-Non possiamo coinvolgere le famiglie delle ragazze o
saranno grossi guai visto che i nostri fiancé sono più potenti di noi come
famiglia infondo- dice Charlotte
-Chiediamo all’Imperatore- dico io bevendo un sorso della
cioccolata calda che abbiamo ordinato- imploriamo lui e facciamogli rompere le
relazioni, infondo nessuno ha potere su di lui
-Senza prove però…- inizia Charlotte- dobbiamo procurarci in
meno di una settimana abbastanza prove che ci diano una base solida per
chiudere la relazione…difficile ma con le nostre conoscenze del gioco possiamo
farlo
Scarlet sorride- parliamo con le tipe che si fanno alle
nostre spalle. Io ne ho una sessantina e voi almeno una o due
Layla sorride- possiamo dire loro che se confessano avranno
una buona possibilità di diventare le loro nuove fiancé
Violet sorride- procuriamoci prove del tradimento e del
maltrattamento che ci infliggono
Lyen sorride- mettiamo in giro voci per aumentare l’effetto
allora, saranno voci di corridoio ma se esistono queste voci e ci sono prove e
testimonianze…
Io sorrido piano- vi scordate una cosa molto importante-
loro mi guardano- i love villains sono innamorati delle love rivals, se noi
chiediamo l’annullamento del fidanzamento loro interverranno subito per
aumentare le possibilità contro i love interest, no?
Loro sorridono- bene, organizziamoci e in fretta, nel gioco
nessuna di noi era amica ma non eravamo nemiche, dobbiamo dire come mai siamo
ora amiche
Io sorrido- ci serve un piano B e una storia solida…forza a
lavoro, non ci sposeremo con quei deficienti fosse l’ultima cosa che faccio
prima di passare a fare un bel bagno di sangue
Harriet sorride- dicono faccia bene alla pelle e mantenga
giovani…
Charlotte ride- bene almeno saremo belle in quel caso
Scoppiamo a ridere- iniziamo allora
***
-Sono a casa- dico dopo ore che sono rimasta fuori con le
ragazze. Il tempo vola quando pianifichi la distruzione della vita di qualcuno…
-Dov’eri? –chiede Stephan subito avvicinandosi in panico,
ops…mi ero scordata del siscon
-Fuori con delle mie amiche- dico io sincera e lo guardo
preoccupata- successo qualcosa? Sembri incavolato e in panico…
-Starò bene- dice lui calmandosi alla mia tranquillità…beh
facevo teatro nella mia vita precedente e diciamo che non faccio schifo a
mentire visto che lavoro poi sono finita a fare da adulta- Primrose…sei sicura
di voler sposarti con…
Lo interrompo con un sorriso- tranquillo, lascia fare a me
Lui sembra poco convinto- ma…
-Starò bene- dico io sincera- devi solo fidarti della tua
sorellina…ah cerca di evitare di stare con il gruppo di Ludovic
-Ok ma…perché? –chiede lui
-Ci sono delle voci- dico io poggiando il mantello- che
girano su di loro…non voglio che tu venga coinvolto perché sei in loro
compagnia…puoi vederti con James, Michael, Alexander, Jonathan, Victor e
Vladimir no? –ovvero i fratelli delle love rivals.
-Ok…- dice lui annuendo- ehm…ho chiesto in cucina se
potevano fare il tuo piatto preferito per stasera
Io lo guardo e sorrido- oh Stephan
Lui mi scompiglia i capelli- sono stato distratto eh? D’ora
in poi il tuo fratellone ti proteggerà
-Grazie Stephan –dico io prendendolo a braccetto e
seguendolo in soggiorno. Devo assicurarmi che la mia famiglia sia al sicuro…non
permetterò che qualcuno rovini questa famiglia
-Ah Roze! –dice mio padre, una copia di mio fratello con
qualche anno in più di aspetto- ti ho comprato i tuoi dolci preferiti oggi, ero
fuori per una riunione e sono passato davanti alla pasticceria quindi ho
pensato “perché no” e li ho presi
Io sorrido. È andato di proposito eh? –Grazie papà, come è
andata a lavoro oggi?
-L’Imperatore è iper attivo- ride mio padre.
Devo proteggere questa famiglia.
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