Capitolo 15: She is trying to ruin me…not working but still…

 Aife guardò il bracciale che aveva recuperato.

Questo era un altro dei pezzi.

Destroyer continuava a ridere contento di riavere il vecchio amico al suo fianco e il bracciale era pressoché silenzioso, Aife poteva percepirne le emozioni ma come altri oggetti trovati, solo quello poteva fare. Non vi era un contatto mentale come con Destroyer, non ne poteva sentire la voce. Per ciò Destroyer traduceva per lei.

Grazie a loro sentì un’interessante storia.

Molto interessante.

-Sei tornata- disse Wolfe guardandola rientrare dalla finestra

Lei annuì levandosi la maschera- ho trovato ciò che cercavo

-Ci hai messo poco tempo tutto sommato

Lei annuì- è facile se sai dove si trova l’oggetto

Lui annuì aiutandola a cambiarsi- è più veloce –disse notando che stava per protestare

-Più veloce per tirarmi a letto? –chiese lei divertita

Lui sorrise baciandola- puoi biasimarmi?

Lei si lasciò portare a letto contenta- sono tutta tua principe…

***

L’eleganza che Aife aveva mentre combatteva era impossibile da non notare mentre si allenava. Ogni passo era elegante come uno di danza, ogni mostra calcolata, ogni movimento necessario fatto e nessuna mossa in più. Era come se stesse ballando mentre faceva cadere con il sedere per terra ogni altro soldato che l’affrontasse.

Era una dea del campo di battaglia negli occhi di tutti…e chi non voleva una dea al proprio fianco come protettrice?

Genevieve era poggiata a una delle finestre ad osservare Aife combattere. Nel gioco le due erano nemiche ma quello non era un gioco…beh per lo meno non lo stesso. Sedurre i principi era facile, ma una volta Imperatrice avrebbe avuto bisogno di una guardia fedele al suo fianco. Qualcuno che l’avrebbe aiutata in tutto e per tutto, magari anche ad uccidere il marito.

Un sorriso cattivo apparve sul volto della ragazza. Doveva solo far cadere Wolfe, nulla più facile di quello.

-Jenny! –chiamò una delle dame che aveva già sedotto.

Genevieve si girò a sorriderle- hey principessa

-Oh ma cosa dici! –rise la ragazza- chi guardavi? Un primo amore?

Genevieve finse di arrossire- solo qualcuno che ammiro…

-Oh chi? –chiese la dama contentissima

-Aife – disse Genevieve tornando a guardarla- il principe è davvero fortunato ad averla

-E la tratta così male –sospirò la dama

-Male? –chiese lei fingendo di non sapere

-Non lo sai? È così violento con lei- disse la dama facendo una smorfia

-Che intendi? –chiese Genevieve mentre altre del suo gruppo si avvicinarono

-Di chi parlate? –chiese un’altra

-Il Principe Wolfe –rispose la prima

-Oh avete saputo allora? –chiese un’altra

-Cosa? –chiese Genevieve

-Pare che il principe abbia trascinato la poverina nelle sue camere, uno studente che passava dice di aver sentito piangere e urla dalla stanza- disse lei

-Non penserai che l’abbia stuprata- disse subito un’altra dama iniziando con le altre a conversare

Genevieve spostò lo sguardo verso Aife e notò un dettaglio, cercava di muovere il minimo le gambe. Strinse le mani a pugno quasi a farsi sangue e continuò a fingere che tutto fosse perfettamente normale. Quella era guerra…

***

-Che succede? –chiese Wolfe notando Sebastian correre da lui

-L’ha fatta grossa- disse lui con un sorriso poco rassicurante

-Che ha combinato? –chiese Wolfe ora in pensiero

-Ha chiamato il consiglio, vuole denunciarti per abuso di potere- disse Sebastian

Wolfe scoppiò a ridere- oh…questa sarà divertente…

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