Capitolo 14: Non dovevi rischiare per una come me
Nathan cerca di colpirmi- rischi la vita per una ribelle
principe?
-Dov’è Amethyst?! –chiedo cercando di colpirlo, per non
avere un braccio è molto duro a morire
-Morta. Spiacente
“No. Lei è viva”
Ancora sta voce? Chi diavolo sei?!
“Rhys. Visto che tu e Amethyst siete collegati posso fare
avanti e indietro nelle vostre menti. È viva”
-Menti- urlo a Nathan
Lui viene colpito dalla mia spada di striscio e perde la
presa sulla sua- copritemi!
Due soldati mi sono davanti. Dannazione!
Nathan sparisce dalla mia visuale e io mi ritrovo circondato
Una freccia trapassa la testa di uno dei soldati- non
credevo che sarebbe arrivato il giorno in cui avrei salvato la vita del
principe- sbuffa Jack
-Jack? –chiedo io
Lui sorride- e non sono solo
Mi giro, i ribelli? Che diavolo ci fanno qui e…ci aiutano
-Ci state aiutando? –chiedo io
-No genio- dice lui- stiamo aiutando il capo dei ribelli
-Amethyst dov’è?! –chiedo io
-In giro credo- dice Jack- ora vedi di combattere principino
****
-Qui idiota calmo- dice lei. Quando si è cambiata? –cosa è
successo alla tua spalla?
-Nathan…stai bene? –chiedo io
-Dovrei essere io a chiedertelo- dice lei guardando la
ferita- non sembra avvelenata ma per sicurezza controllerò la ferita quando
torniamo indietro
-Torniamo? –chiedo io
Lei sorride- ti sei scordato? Abbiamo un patto mi pare…ma…loro-
dice indicando i ribelli- vengono con me
Sorrido- certo, se resti a…palazzo- la vista si offusca e
sento Amethyst chiamarmi mentre cado
Cavolo…
Proprio ora dovevo morire?
****
Apro gli occhi piano…sono in camera mia?
-Sei sveglio? –chiede Amethyst in ansia
-Si…- dico io. Ho la spalla fasciata- era avvelenata?
-Maledetta- corregge lei. Mi giro a guardarla. Mi tiene la
mano, si è cambiata, cosa che mi fa pensare che sia stata lei a curarmi- ho
fatto il possibile per farti meno male possibile al tuo risveglio
-Sono maledetto?
-No- dice lei sorridendo piano- solo…hai una piccola parte
di sangue che appartiene a me nel tuo corpo ora. Il mio sangue è immune alle
malattie, ai filtri, ai veleni e alle maledizioni. Ha depurato il tuo corpo in
fretta e presto lo smaltirai…
Ha gli occhi rossi- hai…pianto?
Lei mi si getta al collo e mi stringe- non osare farmi
prendere un infarto del genere. Mai più chiaro?
Le accarezzo la testa stringendola- se sarai in pericolo lo
farò…
-Non vale la pena che tu rischi tutto per una come me…
-Amethyst…- la guardo- tu sei la mia vita, sei il mio tutto,
senza te non vale la pena vivere…
Lei mi stringe di più e nasconde il volto nell’incavo del
mio collo- perché devi dire sempre cose del genere…- il suo cuore è luminoso…che…abbia
aumentato il suo battito?
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