Capitolo 2: Te l’ho detto, non ti sposerò
-Se non togli le tue mani dai miei fianchi te le taglio-
dico io
Lui sorride e si allontana- ok…però tu mi sposerai
-E sentiamo cosa mi succede se non ti sposo?
-Finirai alla gogna- dice il re
-Preparate la ghigliottina per quanto mi riguarda. Mi ammazzo
piuttosto che sposarti- dico guardando Ethan
Mi giro e faccio per andarmene- i ribelli verranno uccisi
Mi blocco- come?
-L’altro capo…il tuo ex- gli altri fissano Ethan stupiti,
questa notizia non la sanno in molti- li sta portando alla rovina
Stringo il pugno
-Se mi sposerai e aiuterai a gestire le ribellioni, i
ribelli rimarranno vivi. Tutti coloro che ti sono fedeli vivranno. Farò in modo
io stesso che nulla succeda…ma potrai farlo tu visto che sarai la futura regina
Sto in silenzio poi mi volto- nessuno di loro verrà ferito?
-Non posso giurartelo, ma ti garantisco che i miei uomini
avranno l’ordine di parlare e non uccidere- dice Ethan
Sospiro- come sai che Nathan è il mio ex?
-Intuito. A altro capo ti sei irrigidita segno che non corre
buon sangue tra di voi, specie visto che ti ha consegnato lui, quindi non è un
amico…e per qualche ragione il mio intuito mi diceva che era il tuo ex…sbaglio?
-No- dico io- Nathan era il mio fidanzato. Non gli andava
bene che io non volessi essere la sua puttana e che mi rifiutassi di andare a
letto con lui, odiava che i ribelli dessero solo retta a me. Ha provato a
prendere potere diventando il mio ragazzo ma non c’è uno dei ribelli che si
fidi di lui. Non mi stupirebbe se stessero programmando un’insurrezione su di
lui- mi sistemo una ciocca- calcolando il potere che ha Nathan però
aspetteranno, non sono stupidi
-Li hai addestrati tu vero? I ribelli intendo
Sorrido- ovviamente- il re mi guarda stupito- non c’è un
singolo ribelle io non abbia addestrato. La fiducia tra maestro e allievo mi ha
dato il potere per prima cosa. Hanno visto in me qualcuno che potevano seguire
e si sono fidati a darmi potere
-Con ragione direi- dice il re raggiungendoci- non ho mai
visto una ribellione più letale di questa. Non fate un passo falso e siete in
grado di sparire prima che noi arriviamo. Sei tu a fare i piani di battaglia?
-Si- dico io- anche se mi baso sulle ricerche dei miei
uomini o le mie se è particolarmente pericoloso il territorio
-Impressionante…- mormora il re- quasi quasi preferirei te
come figlia che Ethan…
-Hey…- mormora lui- comunque, perché vi ribellate? Lo vuoi
dire a mio padre che non crede a ciò che dico
-I villaggi in fiamme- dico io- i vostri soldati
saccheggiano, devastano, uccido e stuprano la popolazione di villaggi lontani
dalla capitale- il re mi guarda stupito- e lei non ne sapeva nulla…pare che
abbia un ratto a corte sire, un ratto che sta cercando di farla apparire
maligno e si fidi la ribellione lo pensa
-Dannazione…- mormora lui-
c’è modo di allearsi?
-Allearsi? –chiedo io
-Tu mi pare ti fidi del fatto che io non sia il responsabile
-Si- dico io- e i miei uomini lo sanno. Pensa davvero che io
non avrei già preso questo castello se avessi voluto liberarmi della famiglia
reale?
-Perché ti fidi? –chiede Ethan
-Perché ho studiato i comportamenti dei vostri uomini. I generali
danno l’ordine ma quando ne abbiamo catturato uno e abbiamo interrogato l’intero
plotone nessuno di loro sapeva se il re avesse o meno ordinato gli attacchi. Anzi
il generale disse che era stato un suo superiore a dirgli l’ordine
-Il generale in questione?
Sorrido- secondo voi come facevo a sapere cosa combinavate a
corte?
-Spie?! –il re mi fissa- sei più diabolica di ciò che sembri…voglio
un’alleanza
-La sto ascoltando
-In cambio della mia protezione sui tuoi soldati, ucciderò
il tuo ex e mi aiuterai a sistemare questa faccenda. Avrai titolo di Lady,
specie visto che sposerai mio figlio, avrai anche il compito di capire chi dà
questi ordini.
-Possiamo discutere sui dettagli minori…- dico io
-Poni le tue condizioni- dice il re
-Protezione per i miei uomini, voglio essere io a tagliare
la testa a quello stronzo…inoltre…
-Inoltre? –chiede il re
-Senza offesa ma le sue guardie e i suoi soldati cadono come
tessere del domino –dico io sospirando- non hanno mezza possibilità contro il
più debole dei miei uomini
-Nessuna offesa- dice Laurence- non è un caso se le guardie
sono terrorizzate da lei sire…
Il re mi guarda- quindi?
-Io AMO combattere e non so stare ferma. Se mi vuoi come
alleata, mi rifiuto di considerarlo il mio fiancé –dico io indicando Ethan-
voglio il compito di allenare i tuoi uomini
Lui ci pensa su- bene…abbiamo un accordo? –mi tende la mano
La stringo e vedo che fa una leggera smorfia- lo rompa e io
romperò questo Re. Intesi?
Lui sorride- una buona leader…purtroppo credo che sarai una
ottima futura regina, specie con lui come re…
-Padre sono ancora qui- mormora Ethan
Io lascio al mano del re e lo guardo- tu non scappi dall’allenamento.
Vuoi sposarmi? Bene. Dovrai battermi in duello prima di potere anche solo
pensare di potermi sposare. Chiaro?
Lui sorride- va bene
-Anche lei e sua moglie dovrete allenarvi- dico guardando il
re
-Io so combattere- dice lui
-Si. Ma durerebbe un secondo contro di me- dico io- deve
riuscire ad arrivare a poter parare un mio colpo prima di essere anche
lontanamente considerabile forte in battaglia e, senza offesa, da quanto non si
allena?
-Che vuoi dire…?
-Ha perso la postura di combattimento, ha quella di sovrano
ma se tenesse una spada direi che…è da dieci anni minimo che non fa un
allenamento come si deve- dico io
-Dodici…- mormora lui- ottima vista…bene. Mi allenerò anch’io
e anche mia moglie
-Eh? Ma io non sono in grado di tenere una spada! –dice la
regina avvicinandosi
-Sa suonare l’arpa? –chiedo io
-Ovviamente- sorride lei
-Le insegnerò a usare l’arco allora. Non sarà in grado di
difendersi in un duello contro una spada ma può uccidere a distanza, le
insegnerò qualche tecnica per difendersi senza armi anche- dico io
-Ok- sorride lei
-Come se fosse possibile mettere KO qualcuno senza una
spada- dice una guardia che è appena entrata
-Perché non provi ad attaccarmi, ti faccio vedere- dico io-
o ai paura di venir umiliato davanti al tuo sovrano?
Lui tira fuori la spada e si lancia all’attacco. Vedo Ethan
pronto a prendere la sua spada ma io sono più veloce. Schivo il colpo, la giuntura
è giusto dove deve essere. Afferro il braccio del tipo e premo proprio dove c’è
il gomito. Uno. Due. Tre. Il tipo cade a terra privo di sensi- prima lezione. Mai
sottovalutarmi. Metti via la spada principino
Lui sorride- è vivo?
-Si. Non lo posso mica ammazzare con una semplice presa del
genere- dico io lasciando cadere il braccio
-Impressionante- dice Garrett avvicinandosi- come si fa?
Tiro un calcetto alla guardia stesa a terra che si gira
pancia all’aria. Indico con la punta dello stivale il gomito- c’è una vena che
è collegata al cuore nella parte interna del gomito. Basta che si faccia una
pressione nel punto giusto e lo si manda ko, non importa quanto grosso sia l’avversario.
Se invece si ha la testa del nemico davanti, basta fare una pressione nel punto
in cui il cranio e la colonna vertebrale si unisco. Ma in quel caso si rischia
di uccidere l’avversario- alzo gli occhi e vedo le due guardie che mi fissano-
presumo che voi vogliate allenate
Loro annuiscono. Il re sorride- bene…chiamate i soldati, li
alleneremo da ora
Ethan mi prende la mano- sei meravigliosa
La tiro via dalle sue grinfie- te l’ho detto e te lo ripeto
non ti sposerò…
-Ma…- lui mi fissa
-Ma è caduto dalla culla? –chiedo io guardando il re- o lo
hanno drogato?
-Purtroppo no- mormora lui
-Fantastico…- guardo Garrett- portami dalle mie future
vittime…volevo dire allievi
Lui annuisce facendomi strada. Spero di aver fatto la scelta
giusta…ma devo fare in modo che i ribelli sappiano che sto bene e sono viva. L’unica
maniera è insegnare a questi soldatini di carta come si combatte. La mossa
iniziale è il mio marchio di stampa, appena lo vedranno capiranno chi l’ha
fatto e apriranno un dialogo, o almeno spero…
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