Capitolo 70: Ho parlato con lei…ancora mente
Elphien prese un respiro prima di entrare nella stanza della
mente e comunicare con la “Madre”
-Elphien, figlia mia…- sorrise Dyanas
Elphien fece una smorfia al figlia- davvero?
-Cosa cara?
-Figlia- disse lei
-Ovviamente, io e tuo padre siamo i tuoi genitori Elphien-
disse lei sorridendo
Un’immagine di lei che ordinava a Reaf di sbarazzarsi di una
piccola Elphien le arrivò in mente- oh certo, che gran madre che sei
-Come scusami? –chiese lei
-Davvero pensi di essere mia madre? –chiese Elphien guardandola
-Io…certo…sei nata con Neipleh- disse lei
-No. Neipleh e io siamo nati, ma non da te. Nessuno dei due
è tuo figlio –disse Elphien
-Che…che vuoi dire…è ovvio che siete miei figli! Come i tuoi
fratelli sono figli di tuo padre! –provò Dyanas
-No…i miei “fratelli” sono figli dei tuoi fratelli, mio
padre ha solo me come figlia. Neipleh è stato creato da mamma e papà con l’uso
della magia per darmi qualcuno con cui giocare e di cui fidarmi sempre.
-No piccola, tuo padre mente –disse Dyanas
-Oh davvero? –chiese Elphien
-Si! –disse lei pallida
-Allora perché io e Neipleh non abbiamo una singola goccia
del tuo sangue?
-Io…
-Tu non hai mai amato mio padre, volevi la sua posizione e
basta- sibilò Elphien
-Ovvio che lo amo! Io amo tuo padre! L’ho sempre amato e lui…-
si zittì
-Lui cosa? –chiese lei
-Lui aveva occhi per un’altra…anche quando usai il filtro d’amore
lui…lui diceva il suo nome a letto. Di notte sognava lei. Continuava ad amare
lei…anche se quella pozione doveva farlo innamorare di me
Elphien la guardò- quindi?
-Si, tu e quel bastardo siete figli di quella donna. Contenta
ora?
-Molto- sorrise Elphien
-Che farai?
-Semplice- le sistemò una ciocca- tu sarai l’ultima a venire
salvata dalla tua prigione. Avrai tempo per riflettere…
-Su cosa?
-Su che cosa ti succederà una volta che sarai fuori da
queste mura…
-Che…che intendi?
-Usare una pozione o un incantesimo per far innamorare un
capo di livello è strettamente vietato per legge della creatrice. Verrai punita
Dyanas…e io mi chiedo che punizione possa toccarti…di certo non quella della
norma
-Perché?
-Perché? Semplice…- si avvicinò- la donna che sta con mio
padre, che è mia madre, non è altro che la creatrice di questo universo Dyanas
e tu hai provato a rubarle l’uomo…
La guardò pietrificarsi. Elphien si allontanò- divertiti finché
puoi, non vorrei proprio essere te quando lei potrà averti tra le sue mani…
Nessun commento:
Posta un commento