Capitolo 110: Voglio solo mia figlia
Reaf guardò ancora le carte e dopo un secondo solo di
riflessione le scaraventò sul pavimento
Che diavolo significava tutto quello!?
Stavamo scherzando!?
Perché diavolo aveva ritrovato tracce di Artemos nel
giardino del portale?!
Lui era sotto esilio, non avrebbe mai dovuto nemmeno potersi
avvicinare, figurarsi poter prendere possesso del portale abbastanza a lungo
per utilizzarlo…
Sospirò
Che diavolo poteva fare?
Non se ne era accorto e nemmeno Entità
Ed era forse questa la cosa che lo preoccupava di più
Il fatto che nessuno dei due l’avesse notato e Elizabeth
avrebbe avvisato se l’avesse saputo
Dove diavolo mirava di andare?
Risvegliare gli antichi era pericoloso
Era stupido
Era incoerente
Era assurdo
Era giocare con la sorte e vedere se si moriva male o peggio
Prima che la loro famiglia fosse quella che era ora c’erano
gli Antichi
Gli Antichi avevano solo un mondo di miseria, odio,
distruzione…
Non poteva certo dire che quel mondo era…arcobaleni e
unicorni, ma non era e non sarebbe mai stato a quei livelli di orrore. Quei livelli
di paura.
Gli antichi erano invincibili e immortali…
Secondo le sue ricerche niente li feriva, niente li poteva
ferire…
Reaf recuperò il libro e lo guardò con calma cercando la
giusta parte
Gli antichi erano invulnerabili e invincibili
Non facevano che creare distruzione
Alla fine però…
Reaf si fermò sulla figura con mantello nero dai bordi
bruciati e una falce in mano
Alla fine la morte era dovuta intervenire
La figura dopo mostrava delle ossa e la morte muovere la
mano
Fu la morte a finire quell’orrido periodo
Fu la morte a ridar vita al mondo
E se gli antichi fossero tornati…
Chiuse il libro
-Solo la morte potrà riportare tutto in ordine…e in tutto questo voglio solo che la mia famiglia sia al sicuro...
Nessun commento:
Posta un commento