Capitolo 27: Re Ethan
- “Lunga vita a Re Ethan!”
Due ore fa Ethan ha preso la corona. Due ore fa sono
iniziati gli incontri con i nobili e da più di due ore Ethan non sorride.
Sarah ha ceduto a me il ruolo di regina per oggi e sono qui,
seduta sul suo trono a ascoltare ogni nobile cercare di accaparrarsi il
benestare di Ethan…
Lui poggia la mano sul bracciolo del trono, la sua
espressione è così…spenta
Senza pensarci gli prendo la mano e la stringo. I suoi occhi
si spostano dal blaterante nobile a me
Mi sorride e stringe la presa intrecciando le nostre dita
-E per questo penso che dovrebbe aiutare…
-Ancora parla? –mi bisbiglia Ethan all’orecchio, la sua
postura è più rilassata ora, bastava così poco?
-A quanto pare i nobili hanno molto di cui blaterare…-
mormoro io- anche tu hai i tuoi momenti ma non sei così noioso…
-Vostra altezza mi sta ascoltando? –chiede il nobile
Ethan sorride affabile- per nulla
Quello sbianca e le guardie trattengono una risata. Io
sorrido a Ethan che mi bacia la mano
-Senza offesa qualsiasi sia il tuo nome, ma voi nobili mi
state leggermente facendo venire sonno. Siete inutili e stupidi se pensate che
io sia così idiota da assecondare anche solo per un secondo ciò che chiedete
-Cosa significa…- il nobile ringhia
Io ruoto gli occhi- siete forse sordo? Ha detto di andarvene
in poche parole
Il nobile tira fuori la spada- come osa una ribelle come te
mettersi contro…
Evoco la mia spada e mi metto di fronte a lui, un singolo
colpo e sua spada si spezza- la ribelle osa perché è la futura regina oltre a
questo…la ribelle- sorrido- può ucciderti
-Senza contare che lei è la mia futura moglie- dice Ethan
alzandosi e mettendomi un braccio intorno alla vita e baciandomi sulla guancia-
quindi la “ribelle” può dire o fare ciò che vuole
Il nobile indietreggia- ma vostra…
-Non mi interessa. Guardie portate via queste sanguisughe.
Non ho più voglia di ascoltarne il blaterare- dice lui per poi portarmi verso
l’uscita della sala del trono- io e te abbiamo da fare principessa
-Sai vero che avrai problemi ora con quei nobili? –chiedo io
Lui sorride- non importa, ho più potere…e voglio metterli in
ginocchio in ogni caso
-Questa è una mossa molto pericolosa Ethan…
-Lo so- dice lui
-E perché lo fai? –chiedo io
Lui sorride- perché sono sicuro di riuscire a vincere con te
al mio fianco…papà ha sempre temuto di offendere i nobili e guarda in che
casino si è trovato, uno di loro l’ha avvelenato e quasi ucciso. Io ho
intenzione di evitare la cosa…
-Ethan…- sorrido- va bene…sarò la tua spada e ti terrò al
sicuro
Lui mi bacia- non chiedo altro
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