Capitolo 34: Amethyst e i ribelli
Amethyst sorrise vedendo i ribelli proporle idee per le
nuove strutture.
Dar loro quei ruoli pareva aver dato loro nuova energia
Nuove scuole, chiese, campi di allenamenti, nuove case,
nuovi negozi…
Erano pieni di energie e pieni di voglia di aiutare e la
popolazione ne era più che felice
Amava vedere i loro sorrisi e vedere la facilità con cui
uscivano con quelle nuove idee
Erano anche di enorme aiuto ai nuovi nobili, gli ex generali
e riportavano ogni singolo dettaglio di ciò che accadeva
I soldati stavano reagendo molto bene alle nuove imposizioni
Gli allenamenti andavano bene
Il padre di Ethan stava riprendendo le forze
La regina era di nuovo piena di energie
Ethan si era ripreso…
Le cose stavano andando bene…
Forse troppo bene…
-Amethyst, possiamo parlare?
Questo fece iniziare a tremare Amethyst, il “possiamo
parlare” di Ethan preannunciava guai
Lesse la lettera in silenzio, conscia della ansia crescente
del futuro marito
Le pareva troppo bello quel periodo di calma…
…troppo bello per durare
-Cosa vuoi che faccia? –chiese lei
-Non lo so. Vorrei lasciarti qui al sicuro ma…so che non è
mia scelta
-Voglio andare a salvare mio fratello- disse lei
-E io verrò con te- disse Ethan- prepareremo tutto e andremo
insieme
-Cosa faremo con il regno? –chiese lei
-Sarà mia madre a comando finché non torniamo- disse Ethan
Lei annuì- porteremo ribelli e soldati scelti
-Ha senso- disse Ethan
-Possiamo partire tra qualche giorno…intanto aumentiamo la
sicurezza qui- disse Amethyst
-Già fatto…
Amethyst guardò la lettera- è ancora vivo…sono passati
anni…dei chissà cosa gli avrà fatto…
Ethan la strinse- Shh…va tutto bene…
-Mi manca…- disse lei stringendo Ethan- mi manca tanto…
-Lo ritroveremo, lo porteremo a casa promesso- disse Ethan
-Lo spero…non posso perdere altre persone Ethan…non voglio
perdere te Ethan…non posso perderti…
-Non mi perderai- disse lui- promesso
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