Capitolo 111: Un fratello fedele

Elphien guardò la porta e sospirò

-Di nuovo dubbi? –chiese Neipleh

-No più che altro mi rompo le scatole di doverlo liberare- rispose lei

-Tuo marito l’hai lasciato a casa- notò lui

Elphien sorrise- cosa c’è? Il signor creatore non è contento che faccio le mie scelte?

-Shh…sono tuo fratello in questo mondo- rispose lui

-Quanto ci vuole per farmi avere DS? –chiese Elphien posandosi sulla colonna

-Dovrebbe essere qui a minuti- rispose lui

Lei annuì- ottimo. Mi serve una nuova spia

-Qualcosa non va? –chiese Neipleh

-Hanno ucciso otto dei miei Reaper- rispose lei chiaramente annoiata dalla cosa

-Non sono immortali? –chiese Neipleh divertito

-Si ma il dolore di morire lo provano lo stesso. Anche se si rialzano come se nulla fosse dopo

Lui annuì- la cosa ti dà fastidio?

Lei annuì- parecchio

-Cosa viene dopo aver salvato Ream, il padre di Argos? –chiese Neipleh guardandola

-Semplice- disse Elphien facendo apparire I-Death e scorrendo tra i file- abbiamo raccolto i dati, i poteri, le posizioni e le anime dei nostri così detti “fratelli”

-Se non sbaglio pianifichi di usarle per aprire la barriera- mormorò Neipleh

Lei annuì- ogni anima corrotta di un dio interferisce con il controllo diretto delle protezioni della barriera di tu sai dove

-Rotta quella?

Elphien sorrise- rotta quella prenderò tutto ciò che resta degli antichi

-Per? –chiese Neipleh

-Il piano di Artemos è di farli resuscitare- disse Elphien aprendo la porta e facendo cadere a terra uno svenuto Ream. Guardò per un secondo il castano dagli occhi verdi prima di teletrasportarlo nella cella con Raw- tu sai meglio di chiunque altro cosa provo quando qualcuno interferisce con il mio operato

-Non sei la persona più amabile del mondo Morte- disse Neipleh

Lei lo fulminò con lo sguardo- sono stanca di essere la marionetta di voi creatori. Avete creato me con il compito di riportare ordine in un mondo da voi incasinato. E che cosa succede quando lo faccio? Incasinate tutto di nuovo! Mi avete presa per una serva?!

Lui rise- non è stata colpa mia stavolta

-No certo, perché non hai dato tu vita alla dannata linea della famiglia da cui, guarda caso, è nato Artemos!

Lui rise- su calma, non è così male

-Non è così male? NON È COSÌ MALE?!- chiese Elphien- sono circondata dai creatori. Mi avete forzato a nascere nel vostro mondo rendendomi figlia di creatori. Ma questo non bastava a Elizabeth, tu ti devi aggregare e fingerti mio fratello gemello mentre un altro si finge mio marito e una mia figlia.

-Hey…nessuno si finge nulla…siamo tutti collegati dal sangue qui, specie tua figlia- sorrise Neipleh

-Sei dannatamente fortunato che i miei figli ti apprezzino Neipleh, dannatamente fortunato, altrimenti il cielo avrebbe un creatore in meno e sarebbe meglio! –disse lei

Neipleh guardò una luce nera apparirle in mano e la falce comparire- e ora che hai DS mi viene in mente di ricordarti che ti amo e che sei la sorella migliore del mondo!

Lei sorrise- tu fai da babysitter stasera

Neipleh la guardò sparire- cavolo se sa essere inquietante…proprio così dovevi crearla tu…

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