WitchandAngel : Capitolo 34: Fine he is creepy

Capitolo 34: Fine he is creepy

Capitolo 34: Fine he is creepy

Angélique sorrise guardando le ragazze chiacchierare

“Che pensi?”

“Chissà se dopo che tutto finirà loro saranno ancora così felici”

“In che senso?”

“Quando sarò bloccata qui per sempre, pensi che si ricorderanno di me?”

“Perché non dovrebbero? Sono le tue migliori amiche no?”

“Lo sono ma…perché dovrebbero? Perché continuare a ricordare qualcuno come me?”

“Se le persone ricordano me, non vedo perché una come te dovrebbe venir dimenticata…tu sei dopo tutto una ragazza dolce e gentile, oltre che una donna forte che ha lottato per il suo paese per anni, non sarai famosa come gli eroi di guerra ma sei decisamente più meritevole di me di venir ricordata”

“Chi sei?”

“Sapevo me lo avresti chiesto, per ora accontentati di sapere che mi chiamo Victor, che sono con te dal primo momento in cui hai iniziato ad esistere e che sono tuo alleato”

Lei annuì piano “Va bene, mi fido”

“Ti fidi di me?”

“Si, non mi hai dato motivo di non fidarmi ma…perché hai smesso di parlarmi?”

“Smesso di…ti ricordi di me allora”

“Eri il mio amico invisibile di quando ero piccola, mamma credeva fossi strana così decisi di evitare di dirlo a qualcuno, hai smesso di parlarmi quando papà mi ha iniziato ad addestrare da piccola, perché?”

“Non lo so, una parte di me era delusa dal fatto che tu ti lasciassi controllare dal primo che capitava, un’altra invece voleva solo evitare di distrarti”

“Capisco…non andare più via”

“Perché? Sono incorporeo e rompo le scatole nella tua testa dolcezza”

“Lo so. Ma mi fai sentire meno sola, non ti può vedere nessuno e solo io posso sentirti, ma…mi sento meglio a sentire la tua voce Victor”

Ci fu del silenzio prima che lui decidesse di continuare a parlare “Non andrò via”

“Grazie”

-Angy? –chiese Nikki- stai di nuovo smettendo di ascoltare

-Scusate ho la testa altrove, dicevate?

-Ian ha detto che Mr. House ti vuole parlare…- disse Ele con calma

-Angy stai bene? –chiese Isy- hai gli occhi assenti

-Si sto bene. Solo ho ricordi non miei nella testa- disse lei piano mentre alcune immagini di battaglie sul mare le apparivano davanti, stava cercando di concentrarsi su Victor proprio per evitare di pensare a quei ricordi- Jackson hai combattuto contro una nave rossa con bandiere viola per caso?

-Con le iniziali HM sopra? Saranno secoli che non ci pensavo, ero agli inizi della pirateria allora, come fai a saperlo? –chiese Jackson

-Credo di essere nelle vostre memorie- disse Angy- ho ricordi che io non ho mai potuto vedere. Credo la casa sia…

-Ti sta manipolando- disse Nikki- sta lentamente assorbendo Angy

-Siamo sicuri? Magari è suggestione- provò Isy

-Suggestione un corno- disse Ele- il fisico che è cambiato non mi pare suggestione

-La sta rendendo più legata alla casa- constatò Ian- nessuno di noi ha così tanto accesso alle memorie della casa, vuole qualcosa in più da te…

-La vuole come moglie- disse Malachia indicando l’anello

Ian sbiancò- quando te lo ha chiesto?

-Prima della sfida precedente- disse Angy

Nikita era impallidita- questo è male

-Noi cerchiamo qualcosa per capire che succede- decise Crystal

-Vengo con voi –decise Nikki- non starò con le mani in mano mentre una mia amica rischia di svanire

-Ti accompagno da Mr. House e stavolta resto con te- scelse Ian

-Vengo con voi- affermò Honey- non si sa mai

Angy annuì e salì con loro le scale. Quando entrò nella stanza si ritrovò in uno studio. Mr House era seduto alla scrivania- mia cara, accomodati. Voi potete andare

-Preferiremmo rimanere Mr House- disse Honey

-Andate- disse piano Mr House

-Loro restano- decise Angy

“Siamo nel mio studio” la informò Victor “Se riesci a distrarlo abbastanza da poter prendere quel volume di pelle nera dallo scaffale possiamo trovare un aiuto per la prossima sfida”

Angy si avvicinò con calma ai libri- sai adoro leggere

-Lo sapevo- disse Mr House tenendola d’occhio, ma lanciando occhiate anche a Ian e Honey, mai stati così tanto nervosi in vita loro

Angy adocchiò il volume, era piccolo, abbastanza da stare in tasca, perfetto per rubarlo, doveva solo prenderlo- sa un sacco di cose Mr House- si poggiò alla libreria e con la mano tenne presente dov’era il libro

-Vedo che hai avuto accesso alle memorie di questa casa- disse Mr House

-Forse- disse Angy “C’è un incantesimo per ridurre la misura di questo libro e farlo diventare un ciondolo?”

“Ovvio, lo vuoi usare nel braccialetto?”

“Ho deciso di mettere ogni libro in un braccialetto così da poterli evocare a piacimento. Si può?”

“Per tua fortuna, posso evocare magie se mi lasci il controllo di una delle tue mani”

“Tutte tue” pensò Angy

-Dunque, perché sono qui? –chiese Angy tranquilla mentre la mano destra di lei si muoveva da sola dietro la schiena di lei

-Volevo una risposta alla mia domanda- disse Mr House

Angy sorrise- ho avuto la testa altrove, posso avere più tempo

-Tutto quello che vuoi, non ho altro da chiederti. Ti terrò d’occhio nella prossima sfida- disse lui

“Fatto” la informò Victor

-Allora tolgo il disturbo- disse Angy uscendo con calma

Ian e Honey la guardarono e poi seguirono dalle altre- stai bene?

Angy annuì- potreste lasciare sole me e le mie amiche? Avrei delle cose da discutere con loro

-Certo- disse Ian

Angy aspettò che fossero sole per osservare il polso, aveva qualcosa come ottanta ciondolini- dove diavolo li hai presi tutti questi libri?

“Già che c’ero ho recuperato i libri principali della mia biblioteca, li vorrei tutti ma…”

-Angy? –chiese Dori

-Non sono pazza lo giuro- disse Angy- ma ho qualcuno nella testa che abitava qui e che mi sta aiutando

Le ragazze la fissarono. Isy sospirò- prima che chiami il manicomio…spiegati dall’inizio

Lei sorrise- dunque…

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