Capitolo 61: Le bugie delle madri e le falsità dei fratelli
Elphien si accoccolò al petto di Shin.
-Stai bene? –chiese lui coccolandola piano
Lei sospirò- le madri dei ragazzi hanno provato a
contattarmi. È una rottura di scatole. Continuano a mentire e loro continuano a
fingere…bugie e finzione…
Shin si sollevò leggermente in modo da poterla guardare
negli occhi- Elphien sembri stanca…è successo qualcosa?
-Non ora…nel passato si però- disse Elphien facendo cerchi
immaginari con le dita sul petto muscoloso del marito- mi mettono tristezza…
Shin si mise a giocare con una ciocca di Elphien e si
ricoricò- vuoi che uccida uno di loro?
Elphien si sollevò e si poggiò al petto di Shin- solo se
vuoi
Lui sorrise- per te ucciderei il mondo Elphien…ucciderò…- ci
pensò un secondo- che ne dici di Demos?
-Come lo vuoi far fuori? –chiese Elphien curiosa lasciandolo
accarezzarla
-Siamo vicini a un lago…- disse lui tirandola più vicino al
suo volto e mettendosi quasi a sedere. Le alzò il mento sogghignando piano- ma
voglio qualcosa in cambio…
-E cosa mai potrebbe volere questo demone da me? –chiese lei
sorridendo
Lui la baciò per poi bloccarla sotto di sé- una coppia di
gemelli
Lei lo guardò stupita e poi sorrise piano- se è ciò che vuoi…farò
sì che tu diventi di nuovo padre
Lui sorrise soddisfatto e le baciò il collo. Il marchio si
illuminò e Shin la tirò a sedere per osservare il marchio dietro la schiena di
lei. Una falce con delle rose e un fuoco che le bruciava con dietro il simbolo
della magia- non mi stancherò mai di guardare il mio marchio su di te…
-Poco possessivo amore vero? –chiese lei sorridendo
Lui rise- beh mi puoi biasimare? Attiri rivali per me come
il miele le api
-Sai che sarai sempre l’unico per me Shin…- disse lei
baciandolo dolcemente
Lui cominciò a baciarle il collo per poi scendere piano al
seno, tornò a baciarla per poi separarsi da lei
-Resta qui- disse lui alzandosi dal letto e rivestendosi
-Mi hai seriamente eccitata per poi mollarmi così!? –chiese lei
fissandolo incredula
Lui ridacchiò- sono un demone ricordi?
-Si ma questo non significa che devi essere stronzo!
Lui rise- uccido il cretino e ti dedico tutto il tempo del
mondo…
Lei sbuffò- spero per te che ne valga la pena…altrimenti me
la paghi
Lui la baciò- fidati…- gli occhi erano rosso sangue- nulla
mi potrà mai separare da te My Queen…dovessi anche ritornare in vita sotto
altra forma per averti…
Elphien stava per rispondere ma lui pensò bene di filarsela.
Lei si lasciò cadere sul letto e si avvolse nelle lenzuola-
gemelli eh?
Chiuse gli occhi e vide il marito divertirsi ad affogare
Demos che, invano aggiungerei, provava a liberarsi dalla presa di Shin
Elphien aprì gli occhi e guardò il soffitto stellato della
camera. L’aveva realizzato Shin con l’alchimia. Era un bellissimo regalo che le
aveva fatto, anche se non dormivano, era bello avere un celo stellato sopra di
loro.
Sentì dei rumori e si coricò di lato. Due secondi dopo Shin
era in camera con lei- scusa l’attesa…Elphien?
Lei guardò altrove
-Non dirmi che ti sei arrabbiata? –sorrise lui avvicinandosi
Lei non rispondeva così lui la tirò a sé e la baciò. Dopo
pochi attimi lei cedette al bacio e ricambiò con egual passione- non osare mai
più uscire dalla stanza mentre sei a letto con me Shin Flamel…
-Altrimenti? –chiese lui
-Ti lego a letto- rispose lei tranquilla tirandolo sopra di
sé
Nessun commento:
Posta un commento