Capitolo 38: Wolf! Wolf! I
want all of them!
Angy aprì la porta e per poco non urlò- lupi…
La stanza era piena di lupi, molti, grossi, tanti lupi.
-Lupi…
****
-Ha paura di lupi? –chiese Ian
-No…magari- rispose Isy
-Vi prego ditemi che non farà ciò che penso- disse Ele
-Temo che lo farà invece- sospirò Dori
-Ci sarà da ridere- ridacchiò Nikki
****
Angy scese i due gradini guardandosi intorno, senza ancora
aver dato una vera reazione. I lupi si erano accorti di lei ma stavano fermi
aspettando una reazione di qualsiasi tipo. Intanto nella stanza accanto Kaleb
stava lottando contro la voglia di urlare.
Angy guardò un lupo grigiastro avvicinarsi curioso. Era
piccolo, un cucciolo.
-Lupi…- disse ancora avvicinandosi a lui- LUPI!
Prese in fretta in braccio il lupetto- oh miei dei quanto
sei carino! Vi porterei tutti a casa…ma quanto siete carini
Un lupo per poco non cascò a quella reazione, ma quella era
sana di mente? Stava seriamente coccolando un lupo? La osservò meglio, si era
seduta tranquilla sui gradini e si lasciava avvicinare dai lupi più grandi, era
un amante degli animali o quanto meno dei lupi, poco ma sicuro, guardandola
bene sembrava avere gli occhi a forma di cuore…che strana tipa
-Ma quanto siete carini! –disse lei coccolandosi uno dei
lupi più vicini che pareva abbastanza stupito dalla reazione, ma accettava le
coccole
Intanto Kaleb nella stanza accanto aveva pestato la coda del
cucciolo che gli si era avvicinato- bestiacce
Angy fece una smorfia osservandolo attraverso il vetro- come
osa…
Il lupo grigio sorrise avvicinandosi al vetro e ululò
appena. In quel momento Angy notò una chiave appesa al suo collo, nell’esatto
momento vide il corrispondente lupo con la stessa chiave avvicinarsi a Kaleb
che lo calciò via. Un secondo dopo e l’intero branco nella stanza lo sbranò
vivo. Angy guardò la scena con disinteresse e tornò a coccolare il cucciolo di
lupo ancora tra le sue braccia- tremi piccolino, tranquillo su, quel cattivone
ha avuto ciò che si meritava
Il lupo con la chiave si avvicinò a lei curioso. Angy gli
accarezzò la testa- tu sei il capo vero? Come ti chiami?
Allungò una mano verso la chiave e la girò- James Victor
Smith…che strano nome per un lupo- lasciò la chiave al suo posto, ben conscia
che doveva prenderla con l’approvazione del lupo- cosa posso fare per farmi
dare la chiave James?
Il lupo sorrise
****
-Sta sul serio parlando a un lupo? –chiese Alexander
Malachia rise- si perché quello è un “lupo”
Jackson gli diede una gomitata- non rovinare la sorpresa
***
Angy guardò il lupetto scenderle dalle gambe e allontanarsi-
hey…volevo ancora coccolarlo uffa…
James si avvicinò e poggiò le zampe anteriori sulle sue
ginocchia in modo da poterla guardare negli occhi, era davvero più grosso di un
normale lupo, ma in quel momento Angy notò che aveva due splendidi occhi color
smeraldo e che il pelo era grigio tendente al castano scuro- vuoi le coccole?
James annuì
Per qualche motivo il lupo non le dava la stessa
tranquillità che le davano di solito gli animali ma tolse quel pensiero e lo
accarezzò lo stesso. Dopo poco James le mise la chiave in mano togliendosela
con non poca fatica- per me?
Il lupo annuì
-Grazie- disse lei alzandosi con calma e aprendo la seconda
porta, seguita da James. Si ritrovò nel salone con le ragazze- sono uscita
-Brava –sorrise Isy
Angy si chinò per accarezzare James che con una mossa la
bloccò sotto di lui- buono lupo…
-E chi ha detto che sono un lupo signorina? –parlò il lupo
Nessun commento:
Posta un commento