Capitolo 54: Il più libero
Elphien sbadigliò e scavalcò il corpo privo di sensi di
Phael- Shin potresti non mollare in giro le tue vittime? Rovini il tappeto con
il loro sangue
-Si cara, lo porto in camera sua- disse Shin sollevandolo
-I ragazzi? –chiese Elphien
-Con Neipleh nel laboratorio. Stanno giocando con il
cadavere di Beltos probabilmente –rispose Lilith con in braccio Azeria che
leggeva tranquilla un libro
-Che leggi? –chiese Elphien
- “I dodici modi per uccidere qualcuno e farla franca”
–sorrise la bambina
-Mamma! Guarda! –urlò Ethan. Elphien alzò gli occhi- cammino
sul soffitto senza mani!
-Oh ha preso da papà- sorrise Elphien- vado dai gemelli,
puoi controllare tu i bambini Lilith?
-Con piacere mamma. Jae mi sta dando una mano e Sakura è
un’ottima distrazione per loro- disse Lilith calma continuando a sfogliare la
sua rivista
Elphien bussò alla porta in ferro del piano sotterraneo-
Ragazzi?
-Entra mamma! –urlò Morgana
-Ti dico che se usiamo l’acido le ossa diventano poltiglia!
–sbuffò Morgan
-Non se usiamo questa pozione prima- replicò Morgana
Elphien osservò il laboratorio pieno di pozioni, scheletri,
parti di cadaveri, strumenti di tortura e parecchio sangue. Alzò le spalle-
come avete preso i cadaveri cari?
-Papà –replicarono i due
-I tuoi figli hanno un bel arsenale di tortura sai? –chiese
Neipleh
-Si, i nonni hanno pensato di regalarglielo quando avevano
cinque anni e Shin si diverte a procurare loro giocattoli…
-Non vedo bambole- disse Neipleh
-E chi ha detto che usasse bambole –disse calma Elphien- di
solito rapiva qualche peccatore condannato a morte e lasciava ai bambini
giocarci un po’ prima di ucciderlo…sempre che loro non lo uccidessero prima…
-Mamma guarda! –disse Morgan indicandole una sedia- ho
modificato la sedia elettrica. Dovrebbe arrivare a una corrente quasi
letale…quasi. Mi servirebbe qualcuno su cui testarlo però
-Chiedi a tuo padre- disse Elphien calma
-Uh chissà se possiamo avere anche dei nuovi acidi. Questi
sono noiosi- sbuffò Morgana
Elphien le passò una borsa- le erbe chieste e le parti
meccaniche che volevate. Perché non vi fate aiutare dallo zio Neipleh a fare
nuovi acidi?
-Grande idea mamma! –disse Morgan- ci stai zio?
-Non mi tiro mai indietro se c’è un così bel passatempo da
fare –rise lui- tu dove vai?
-A recuperare Dremos, una cavia in più per un eventuale
futuro cadavere no? –disse Shin
I gemelli risero- non vediamo l’ora
****
-Uhm che bel posto- sorrise Shin guardando il fiume di lava
che dominava il paesaggio- mi sento a casa
-Siamo a Aval, regno di lava, fuoco e carbone. Troviamo
Dremos e torniamo a casa…possiamo farci la seconda luna di miele qui…- commentò
Elphien
-Seconda? –sorrise lui- allora accetta di risposarmi madame?
-Non saremmo ancora sposati altrimenti mon amour- rispose
lei
Shin mosse una mano e la lava si ritirò. Fece sollevare la
bara di carbone con un incantesimo e la tirò a riva. Con poca fatica aprì il
coperchio, rivelando un giovane dai capelli bluastri e gli occhi blu mare- e
abbiamo trovato Dremos
-Stai già pensando a come ucciderlo vero?
-Un bagno nella lava non fa mai male sai? –scherzò lui-
credo gli farebbe bene
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