Capitolo 44: Non hai mai saputo quando calmarti
*Secoli prima*
Elphien rise- grazie del pensiero
Shin sbuffò- puoi levarti ora dal cavolo Joseph?
Il moro rise, e guardò con i suoi occhi rossi Shin- che c’è
cugino? Paura che ti rubi la ragazza?
-Moglie- disse Shin
-Non siete ancora sposati- corresse Dorian ridendo- io e mio
fratello attendiamo con ansia l’invito a nozze ms Elphien
Lei rise- vi assicuro che sarete i primi a saperlo
Shin sbuffò- possiamo andare, dovrei parlarti
-Ma come, Mackenzie e Abigaille volevano parlare con lei-
affermò Joseph
-Le mie cugine possono aspettare, non andiamo via dalla
festa, devo solo parlare con lei
-Mackenzie è quella con i capelli bruni e gli occhi viola,
la licantropa giusto, mentre Abigaille è quella rossa con gli occhi verdi,
anche lei licantropa ma sono cugine, vero? –chiese Elphien
Shin annuì- si sono le mie cugine, come questi due idioti
sono demoni e sono miei cugini, ora possiamo andare?
Lei annuì lasciandosi trascinare fuori dalla sala. Shin la
bloccò contro un albero, fuori portata di orecchie e occhi e la baciò –scusami ma
non sopportavo più quelli che ti ronzano intorno
-Shin è la tua famiglia- rise Elphien
-Si ma sono geloso lo stesso- disse lui
-Puoi sempre marchiarmi- propose lei tranquilla
-Elphien se ti marchio…
-Se mi marchi vorrai finire la cerimonia e per i licantropi
saremo sposati, si lo so- disse lei
-Tesoro…
-Shin ti amo, lo sai. Mordimi e basta. L’unica cosa è che
vorrei il terzo metodo per chiudere la cerimonia- sorrise lei lasciandosi
stringere da lui- ovvero…dovresti farmi tua…
Shin deglutì- il demone tentatore dovrei essere io…
Lei sorrise e lo baciò- mordimi e sta zitto demone tentatore
Lui scese a baciarle il collo- sei sicura?
-Shin chiedimelo un’altra volta e giuro che ti ipnotizzo e
mi faccio mordere- sbuffò lei
Lui annuì- allora…e meglio andare in camera mia non pensi?
-Perché mai? –chiese lei fingendo di non capire
-Perché se ti mordo stasera, stasera ti faccio mia e
concludiamo la cerimonia- disse lui diretto
Lei si accoccolò nella sua presa- allora? Che aspetti…
****
-Buongiorno splendore- disse Shin accarezzandole la testa
-Buongiorno- sorrise lei sbadigliando, quando decideva di
dormire e quindi sognare un ricordo era come se dormisse davvero, le piaceva
come cosa
-Cosa ricordavi? –chiese lui tranquillo mentre la moglie si
accoccolava meglio al suo petto
-Il giorno in cui mi hai marchiata e resa tua…alla fine
siamo spariti per tre ore dalla festa
Lui sogghignò- già e mia madre per poco non urlava quando ha
percepito che cosa avevo fatto, mi ricordo anche le facce dei miei cugini…impagabili
-Già…- lei iniziò a giocare con i suoi capelli. Da quel
giorno erano diventati una cosa sola, tramite il marchio potevano percepire le
emozioni, lo stato d’animo, lo stato fisico e dove si trovava l’altro. Era come
se fossero connessi e la cosa le piaceva parecchio, poteva entrare e uscire
dalla sua mente e viceversa, erano una cosa sola in due corpi separati, le
piaceva, lo sentiva suo e solo suo, sapeva anche se la tradiva ma visto che il
marchio aveva annullato ad entrambi l’attrazione fisica per chiunque eccetto il
partner era tranquilla- e se oggi non ci alzassimo?
-I ragazzi volevano uscire- disse Shin- e devo terrorizzare
Phael
-Uhm…quindi- lei si sedette a cavalcioni su di lui-
preferisci alzarti e litigare con Phael che approfittare della tua mogliettina
nuda sopra di te?
Lui capovolse i ruoli- e poi il demone tentatore sono io eh?
-Teoricamente si- rispose lei
-Sai che sei stupenda?
-Si dopo quattro figli ne sono sicura guarda- sbuffò lei
-Si non sei proprio identica a come ti ho sposato- lei lo
guardò male e lui la baciò- diventi ogni giorno più bella sai? Specie se penso
che la donna che amo mi ha dato quattro meravigliosi figli e me ne darà altri
in futuro
Lei sorrise- a che quota vuoi fermarti?
-Ma direi…arriviamo a ottocento mila e facciamo una pausa-
disse lui
Lei scoppiò a ridere- e poi sono io quella che vuole tanti
figli eh?
-Teoricamente si –disse lui baciandola
Si sentì bussare e Shin guardò la porta- chi è?
-Sono Phael. Posso entrare? Vorrei parlare con Elphien
-Elphien è occupata- rispose Shin
Phael entrò lo stesso- oh…
-Quale parte di “è occupata” non hai capito?! Esci prima che
ti taglio quella testa del cazzo che ti ritrovi! –ringhiò Shin parandosi
difronte a Elphien
Phael uscì di corsa. Elphien rise- sai che sei sexy quando
ti arrabbi? –con uno schioccò di dita la porta si chiuse a chiave da sola
-Perché non me lo mostri? –chiese lui baciandola
Nessun commento:
Posta un commento