Capitolo 36: I sogni che ci fanno incontrare sono quelli in cui incontro te

Elphien aspettò ancora nel buio di quella stanza. Ma dov’era?

Di colpo Reaf apparì nella stanza.

-Che strano…non mi ricordo di essermi addormentato…

-Infatti non ti sei addormentato- disse Elphien

-Elphien…- Reaf la strinse in un abbraccio- sto sognando vero?

Lei sorrise- circa…fisicamente parlando non siamo insieme…ho solo creato un collegamento mentale per raggiungerti…come stai?

-Ora che ti vedo bene…mio dio come mi sei mancata figlia mia…come sei cresciuta…

Lei sorrise- e tu sei identico a come ti ricordavo

-Elphien…come va? Shin ti tratta bene? Come sono i miei nipoti e…

Lei rise- calmati papà…- lui la strinse di più era così tanto che non si sentiva chiamato così

-Scusami…

-Shin mi tratta bene, i tuoi nipoti stanno bene

-Ne sono contento…e con i tuoi fratelli

Elphien sospirò- sto cercando di non ucciderli nel sonno…

-Va così male?

-Sono peggio di ciò che ricordavo…

-Perché li stai salvando allora? Lasciali dove sono e…

-Ho bisogno di loro

-A far cosa?

Lei sorrise- quello che avrei dovuto fare anni fa. Ti ho promesso che ti libererò da Entità e così farò.

-Ma che c’entra con il salvare i tuoi fratelli?

Lei sorrise- perché non sono santa papà…

-Che intendi?

-Quello che mi hanno cercato di fare per anni…non l’ho dimenticato papà

-Vuoi vendicarti?

Lei sorrise- vendicarmi? Non basterebbe…voglio rendere loro pan per focaccia…

-Elphien?

-Ho intenzione di ucciderli- disse lei tranquilla- e non importa cosa proveranno a fare…loro non rimarranno vivi te lo assicuro

Reaf la guardò- non ti impedirò di farlo…sinceramente non mi interessa…

Lei sorrise- mi serve ucciderli anche per liberarti papà. Devi solo fidarti di me…

Lui sorrise- se ucciderti ti rende felice fallo pure…

-Inoltre…credo ucciderò gli zii- disse Elphien

-Cosa? Perché?

Lei alzò le spalle- è colpa loro e fidati…se rimangono vivi ci saranno molti più problemi

-Che cosa hai visto?

-Che cercheranno di uccidermi…me, mio marito e i miei figli

Lui si bloccò- ti aiuterò

Lei lo strinse- tranquillo…non serve…ora…devo tonare dai miei figli…ci rivedremo

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