Capitolo 1: Poison
Venne dato a ogni gruppo un biglietto.
Le ragazze erano in ginocchio accanto a Dori cercando di
farla riprendere.
Angel lesse il biglietto- “I vostri amici sono stati
avvelenati. Ecco le regole. Uno di voi resta fermo con la vittima, gli altri
tre cercheranno le chiavi per i tre cassetti del vostro baule con le tre dosi
di antidoto che vi serve. Non provate a rubare chiavi altrui, non apriranno il
vostro baule e ogni veleno è unico. Buon divertimento”
-Ma no dai? Non l’avevamo capito che li avevano avvelati-
disse Isy
-Divertimento ma prende per il culo!? –sbottò Ele
***
Dori sbuffò- dio santo sono in questa fottuta casa da dieci
minuti e già sto morendo avvelenata! Il mio culo si fa vedere sempre eh?! Lo
sapevo che vedere quel figlio di puttana di Alexander portava sfiga! E sapevo
ci sarebbe stato veleno tra noi, ma non pensavo letteralmente!
***
Angel girò il biglietto- “Gruppo 1 ecco gli indizi. Le
vostre stanze sono: la libreria, lo studio e la sala da ballo.
Studio: c’è una scatola gigante sulla scrivania, dovrete
semplicemente far uscire dal suo interno la chiave
Sala da ballo: La chiave è sulla cima delle Montagna più
alta
Libreria: cerca… “Quelle tragédie, Elle est comme le jour,
Il est comme la nuit, Il est amoureux, Elle ne se soucie pas, Vont-ils mourir
tout seule? On verra”
Avete trenta minuti. Buona Fortuna”
-Che facciamo? Andiamo tutti insieme o…-iniziò Luisa mentre
Ian posava una clessidra per segnare il tempo
-Dividiamoci, è l’unico modo per trovare tutto in tempo, Isy
tu e i puzzle andate a nozze, lo studio, Ele tu pensa alla sala da ballo, con
gli indovinelli ci hai sempre preso e io penserò alla libreria visto che sono
l’unica ad averle davvero studiate quelle lezioni di Francese- disse Angel
calma- Nikki bada a Dori
-Tranquilla, è in buone mani. Per fortuna ho fatto i corsi
di medicina…anche se senza antidoto non posso fare molto- le disse la rossa
Le ragazze annuirono e scattarono verso la zona dove doveva
essere la stanza del loro obbiettivo, come le trovarono? Chiesero indicazioni a
Nikita.
Isy entrò dentro lo studio e guardò l’enorme scatola in
legno, dopo averci girato un po’ intorno cominciò a muovere le mani dentro i
buchi laterali stando sempre attenta al tempo.
****
-Sono entrata nella stanza ho visto la scatola e ho iniziato
a esaminarla, c’erano dei fori ai lati e sotto per muovere una scatolina dentro
e subito mi viene l’illuminazione vedendo un’apertura di sotto molto più larga,
devo farla uscire da lì, problema? Muri che non vedevo, angoli cechi e vari
punti in cui rischiavo di perdere la presa- disse Isy scuotendo la testa- ma
dovevo prenderla, ne andava della vita di Dori così mi misi a lavoro e dopo una
buona quindicina di minuti casca a terra questa scatola di legno che fa uscire
dal suo interno una chiave e subito scatto per tornare da Dori e Nikki
****
Ele invece entrò nella sala piena di quadri di ogni genere e
si cominciò a guardare intorno, dopo almeno dieci minuti corse a un quadro di
una montagna, si arrampicò sul divano della sala e lo ruppe
****
-Ok, non so come ho pensato “Ok montagna” ho preso di mira
solo i quadri con montagne ed era solo uno, guardo la cima e che vedo? Un
oggetto appuntito uscire fuori dalla punta! Mi arrampico sul divano, prendo il
chiodo e tiro rompendo mezzo quadro ma chissene frega, riesco a prendere una
cordicella con su legata la chiave! Quindi prendo la chiave e corro da Nikki e
Dori. Spero le altre trovino le chiavi…
****
Angel si ritrovò tra i libri, rileggendo più e più volte la
frase, subito puntò alla sezione musicale e si arrampicò sugli scaffali
nonostante fosse abbastanza in alto tirò fuori un libro di spartiti e ne lesse
velocemente il titolo
***
-No non sono impazzita, non ancora. Quella è una strofa
della canzone “La Belle et la Bĕte” una versione più tragica dell’opera della
Disney e come volessi dimostrare la chiave era lì dentro…dio devo ringraziare
la mia famiglia per avermi costretta alle lezioni di arrampicata! E anche Isy
per avermi costretta a fare il ruolo di una ladra gatto…
***
Le ragazze raggiunsero Nikki appena in tempo. Mancavano
cinque minuti. Aprirono in fretta il baule e diedero da bere a Dori le fialette
di liquido viola.
-Salva- disse Crystal
Le ragazze sospirarono di sollievo quando videro Dorilena
riprendere colore e tornare a respirare senza dissanguarsi in mezzo.
-Se becco chi mi ha
avvelenata…-disse la diretta interessata incavolata
Si guardarono intorno e videro che allo scadere del tempo
solo un altro gruppo aveva salvato il loro membro, ovvero Jason. Ben, Kelly e Mary
dopo poche scosse finirono di muoversi per sempre. Morti. Erano morte tre
persone.
-Andiamocene da qui- sussurrò Isy aiutando Dori ad alzarsi
mentre il maggiordomo e le cameriere portavano fuori i cadaveri dei tre come se
fosse la cosa più normale del mondo. In quel secondo però per le ragazze era
importante uscire vive da lì.
-Ferme! –disse Nikita tenendole indietro prima che come
Sheley e Melody si avvicinassero all’auto. Prima che loro potessero dire nulla
un’esplosione provenne dall’auto. Sheley cadde a terra bruciata viva visto che
era la più vicina, Melody poco distante era stata scaraventata dall’esplosione
contro un albero. Un ramo le passava il ventre e il sangue stava colando
copioso. Altre due morte per aver cercato la fuga- se provate a scappare la
casa vi uccide- bisbigliò la donna- torniamo dentro prima che colpisca anche
voi…
Le ragazze annuirono e si andarono a sistemare nel salotto
con i rimanenti invitati. In meno di un’ora erano morte cinque persone…come
avrebbero raggiunto l’alba a quel ritmo?
-Mi spiace informarvi della morte di cinque di voi- disse
Ian- chi proverà a scappare riceverà lo stesso destino. Non dovete temere. Le
sfide non sono tutte mortali
****
-Che grande consolazione davvero! –disse Dori- sono morte
cinque persone dolcezza, almeno fa la faccia triste cameriere del cavolo!
-Maggiordomo- corresse Isy
-Quel che è! È sempre colpa del maggiordomo! –disse la mora
seccata
****
-Ma dovrete vincerle tutte o perderete qualcuno nel vostro
gruppo- disse il maggiordomo molto calmo- e ora…state pure tranquilli…la
prossima sfida sarà tra poco
Le ragazze si guardarono, in che guaio erano finite?
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