Capitolo 16: How the hell
did we get there?!
Angy e Ele camminavano per i lunghi corridoi vuoti del
labirinto
-Stai bene ora? –chiese Ele
Angy annuì- si…tranquilla
-Posso chiederti una cosa?
-Tutto ciò che vuoi –disse Angy
-Hai più parlato con Robert? –chiese lei guardandola
Angy si fermò- perché lo chiedi?
-Voglio esser certa che non torni con quel coglione
Angy sorrise- mi ha chiamata e scritto, non ho risposto
Ele sorrise- ottimo
Le due caddero nel vuoto ritrovandosi poi di fronte a una
enorme porta- cosa diavolo…siamo in trappola
Ele sbuffò- fantastico…
Angy si fermò di fronte a una seconda porta- ok…ora dobbiamo
aprire questa
Ele guardò l’enorme porta ricoperta di lucchetti e di
catene- ma c’è qualcuno che si diverte a mettere sfide del cavolo?
-Io sono curiosa di come hanno messo quei lucchetti –disse
Angy indicando i grossi lucchetti messi a otto metri di distanza dal suolo
-Voglio vedere come diavolo li apriamo quelli…ma
soprattutto, da dove le prendiamo le chiavi?
Angy si guardò intorno- oh no…
-Cosa? –Ele si girò verso un’enorme pila di chiavi buttate
per terra- stiamo scherzando vero!?
Angy si avvicinò e prese una chiave a caso- come diavolo
dovremmo fare a trovare il lucchetto giusto?
-Non lo so ma so che ammazzo il costruttore di questo posto!
Prima il dannato portone con i cubi di rottura di scatole, ora la porta e le
mille chiavi…dopo cosa? Ci butti nella lava?
-Non darle idee per piacere- mormorò Angy guardando la porta
-Ti prego dimmi che hai un trucco nella manica- Ele provò
due lucchetti- non ho ancora iniziato e già mi sono rotta
Angy tirò fuori un ciondolo dalla borsa- vediamo se…
-Che fai?
Lei sorrise in imbarazzo- ok…non prendermi per pazza se ci
provo…
-Se aiuta a finire prima la tortura…cos’era quel suono?!
Le due si girarono e videro dell’acqua entrare da dei buchi
nel muro. Ele lanciò la chiave sul pavimento- prendete per il culo vero!?
Angy allungò la mano destra con su la chiave e strinse il
ciondolo- Order…
La chiave iniziò a fluttuare. Ele la fissò- cosa cazzo…sai
cosa? Non voglio sapere che diavolo stai facendo, solo ti pregherei di muoverti
Angy annuì e guardò la chiave volare nel suo lucchetto- ok
possiamo farcela…devi…
Ele le passò la chiave dopo- forza a lavoro
Le due lavorarono in fretta, a un certo punto Eleonora si
mise a provare le chiavi, beccando a caso dei lucchetti e dando a Angy quelle
sbagliate. Alla fine rimasero due chiavi, mentre le due galleggiavano
nell’acqua. Angy prese la chiave d’argento e intanto Eleonora apriva l’ultimo
facendo aprire la porta.
Ele si aggrappò a una sbarra di ferro e prese Angélique
prima che venisse tirata via dall’acqua
-Grazie
-Sei pallida- disse Eleonora
-Ogni cosa ha un prezzo…in questo caso energia…starò bene,
devo solo riposare
-Questa è la prima volta che ti vedo usare magia…- disse
Eleonora- non c’è lo avevi mai detto
-Quando in passato provavo a farlo riuscivo ma…da sola. Non
riesco di solito a rimanere concentrata e…sembro un’idiota o un fenomeno da
baraccone…o una pazzoide
-Beh sei la nostra pazzoide preferita cara- sorrise Eleonora
lasciando la presa appena l’acqua era sparita- dove si va?
-Direi che qualcuno ci odia…- disse Angy
-Perché…- si girò- io scherzavo però!
-A quanto pare l’idea è piaciuta- commentò Angélique
guardando il muro di lava che avevano davanti
-Odio questo posto…
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