Capitolo 19: Non lo odio…non posso farlo…
Argos entrò nella camera di Elphien- dobbiamo parlare
-Buongiorno anche a te Argos- disse lei irritata dal
comportamento di lui. Non era un tipo da odiare qualcuno o infastidirsi…ma
Argos stava mettendo a dura prova la sua pazienza, le liti con i figli erano
degenerate, specie tra lui e Morgan, cosa che stava infastidendo l’equilibrio
che Elphien si era ricreata.
-Ah…si…buongiorno Elphien- la mancanza del “fratellone” gli
fece capire che non era di ottimo umore nonostante il sorriso che aveva in
volto- vorrei…parlarti
-E di cosa? –chiese alzando gli occhi dal libro che aveva in
mano
-Tu…avevo in mente un piano per uccidere padre e…
-Perché? –chiese Elphien stringendo la presa sul libro
-Perché è la causa dei nostri mali…e…
-Argos…tu sei mio fratello vero? –chiese lei guardandolo
senza girarsi verso di lui
Lui esitò e con poca sicurezza disse- c…certo che si
Lei strinse di più la presa- sei totalmente sicuro di
questo?
-C…certo nostro padre ha stuprato mia madre come l’ha fatto
con la tua- disse lui
Elphien strinse di più la presa- Argos…sai vero che
scoprirei se mi stai mentendo giusto?
Argos sudò freddo, sapeva benissimo che non era vero ma
quanto sapeva Elphien sulla verità non lo poteva sapere- non ti mentirei mai
sorellina…
Elphien chiuse gli occhi cercando di calmarsi- sai…ho sempre
avuto un’ottima memoria Argos…ottima
Lui si congelò sul posto- oh…
-Mi ricordo ogni cosa che ho detto o fatto…o mi è stata
fatta da quando ero appena nata- disse ancora lei con gli occhi chiusi- tu
ricordi vero…quando io ero piccola…
Lui la guardò terrorizzato- giocavamo insieme vero…
Lei aprì gli occhi e lo guardò- si…sono certa che tu volevi “giocare”
con me…
-Sorellina…
Lei lo guardò fisso- ora sono tua sorella eh? Non mi pare
che prima ti interessasse molto…
-Mi…cosa stai dicendo Elphien? –chiese lui terrorizzato
Lei chiuse il libro con un singolo scatto facendolo saltare.
Lo guardò annoiata- sono stanca. Esci per piacere.
-Riguardo a padre…
Lei lo guardò e si alzò piano per poi avvicinarsi a Argos-
se vuoi che io consideri la tua proposta devi prima ricordarti che “gioco”
volevi farmi Argos…ti chiedo di uscire ora
-Elphien non ti ho mai fatto male…- fece per sfiorarla ma
qualcosa lo afferrò per il polso, un tocco famigliare
-Lascia in pace mia moglie Argos- disse Shin appena
arrivato- esci da qui ora con le tue gambe intatte o Elphien avrà un fratello
in meno sulla lista
Argos guardò Shin e uscì velocemente. Shin guardò Elphien in
ansia- ti ha fatto male? Stai bene?
Lei sorrise e lo strinse- si…ora che sei con me sto bene
Shin la strinse forte- sono sempre qui con te ricordalo…sempre
Lei sorrise accoccolandosi e stringendolo di più- lo so…il
tuo tocco mi fa impazzire sai? Mi era così tanto mancato averti con me,
coccolarmi a te…ti amo…ti amo più di ogni altra cosa in questo universo Shin
-Anch’io Elphien- sorrise lui baciandola
Lei sorrise- farò tutto ciò che posso per evitare che la
nostra famiglia venga divisa Shin, non importa se dovrò andar contro i miei
fratelli…tu e i nostri figli siete la mia vita…la mia esistenza…
Shin la guadò sorridendo- ti sei ricordata?
Lei sorrise- oggi è il giorno in cui ti ho incontrato…per
questo…oggi più che mai non lascerò nessuno dirmi cosa fare…beh…eccetto…
-Eccetto?
Lei gli prese la mano- eccetto se mio marito vuole giocare
un po’ con me…
Lui sorrise e le baciò la mano- tutto ciò che la mia regina
vuole la mia regina avrà
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