Capitolo 25: Non c’è possibilità che io faccia male a lei!
-Non capisco…perché?
Dyanas sospira- Reaf amore…
-Non provarci. Cosa volevi dire con quello!?
-Elphien ha solo pochi mesi…se la dessimo via ora forse…
-Sei impazzita?!
-Reaf…
-Perché?! Perché vuoi allontanarmi da mia figlia!?
-Vuoi davvero che rimanga coinvolta nella nostra vita?!
–chiede lei- è mia figlia…non posso
-Beh è anche mia figlia Dyanas –dico io
-Non capisci…è per il suo bene!
-Bene?! Vuoi dare via l’unica mia fonte di gioia dopo
SECOLI! Elphien è con me da meno di due mesi, è piccola, fragile e dolce…
-Per questo dobbiamo allontanarla! Entità la distruggerà!
La guardo- la stessa che voi avete liberato? La stessa che
mi avete condannato a portare a vita?
-Reaf non è il momento di…
-Il momento di cosa? Affronta la realtà Dyanas, se io sono
in questa situazione, se tu e i tuoi dannatissimi fratelli siete in gabbia è
perché non sapete quando cazzo ubbidire!
-Non è giusto che…
-Cosa? Cosa non sarebbe giusto? Rimanere bloccato nel
proprio corpo? Diventare succube di qualcuno che non si sa nemmeno cosa cazzo
sia? Di guardare il proprio corpo muoversi come una marionetta? Di avere la
fottuta donna che amo farmi la paternale perché io ora voglio fare per una
cazzo di volta come dico io?!
Lei prova a tirarmi un ceffone ma le blocco il polso- non…
-Ascoltami bene Dyanas. Mi sono rotto il cazzo di farmi
trattare da idiota da voi mocciosi. Ho più secoli io che tutti voi messi
insieme. È ora che impariate a rispettare chi è più anziano di voi.
-Reaf…
La guardo- io mi ero innamorato di te…ma credo che la cosa
sia stata innescata da quel tuo giochetto vero?
Sbarra gli occhi- tu…non dovresti…come fai a ricordarlo…io…
-Pensavi davvero che un semplice incantesimo di
cancellazione della memoria potesse eliminare ciò che mi hai fatto?
-Da quanto lo sai?
-Abbastanza da poter dire che non hai diritto di chiedere
nulla
-Io…non volevo…
-Davvero? –chiedo io sarcastico- quella notte non parevi
molto combattuta all’idea di rendermi il tuo giocattolo…
-Reaf…
-Se tu non avessi fatto quel dannato incantesimo io ora non
sarei qui a discutere con te e tu non saresti in gabbia…
Lei abbassa lo sguardo e io mollo il suo polso- nostra
figlia…io penso sia meglio…
La guardo con odio- nostra? –lei alza la testa- visto quanto
vogliosa sei di ucciderla credo che tu abbia perso i diritti di definirti
madre…
-Reaf…cosa vuoi dire?
Mi avvicino e le alzo il mento- che da questo momento…tu non
hai che un figlio maschio…
-Reaf…
-Elphien non ha madre. Nessuna madre dovrebbe mai osare
pensare di eliminare la propria figlia, non importa in che circostanze…
-Non puoi! Io ho il diritto di vederla! –dice lei
Io sorrido- oh? E chi dice che non posso? E poi…non ti stavi
giusto ponendo richiesta di liberarti di lei per sempre? Lo sto
facendo…crescerò da solo Elphien e farò in modo che non senta mai la mancanza
di una madre. Perché tu non sei degna di portarne il nome.
-Reaf…- mi allontano verso la porta
“Hai fatto bene” mi dice Entità, lo so
-Non resti con me stanotte? –chiede Dyanas guardando il
letto
La guardo negli occhi- non mi sono mai piaciute le stronze
Dyanas…divertiti a dormire sola
-Reaf? –mi chiama ma io lascio che Entità prenda il mio
posto e si teletrasporti lontano da lei.
Quella non è la donna che amo. Quella non è la donna che
volevo sposare…
Entità mi rilascia il controllo quando arrivo nella camera
di Elphien. Sorrido e le accarezzo il volto, mi sorride piano- ciao piccola…
La prendo in braccio e le mi sorride, la posso tenere in una
mano tanto è piccola- il papà e la mamma hanno litigato piccolina…ma tranquilla,
papà farà ogni cosa in suo potere per tenerti al sicuro da tutto e tutti…te lo
prometto e le promesse vanno sempre mantenute, sempre.
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